Credo pure io sia andata cosi.
Quello che non mando giù è che tanti/troppi punti sono arrivati grazie alle palle e al carattere. E solo o quasi grazie a quello.
Chissà dove saremmo senza queste peculiarità. Chissà dove saremmo senza i guizzi di ieri o senza i guizzi contro spezia, verona , empoli.
Lo hanno fatto anche le altre ?
Può darsi , ma noi dobbiamo guardare le nostre prestazioni e , obiettivamente, di vittorie convincenti non ne vediamo da un pò.
Siamo milanisti, non lo scordiamo.
Per me vincere di misura è una prova di forza se è l'eccezione, non siamo la banda del bus come gli ingiocabili che si esaltano se segnano senza tirare.
Purtroppo è così.
È da troppo tempo che non giochiamo come si deve. O creiamo e non concretizziamo, o addirittura non creiamo proprio.
Il gioco è diventato stantio, palla a leao e via, oppure palla lunga per Giroud e incrociamo le dita che faccia una sponda perfetta per ripartire bene.
Non convinciamo dal Monza, ad occhio.
Tra Fiorentina, Cremonese, Spezia, Torino, Sassuolo, Empoli (praticamente metà campionato) abbiamo ricavato 11 punti su 18, di cui 9 nel recupero, di carattere (Giroud, autogol di Milenkovic, Touré).
L'impressione è che quando dobbiamo giocare noi, fatichiamo, soprattutto se pressati alti.
Quando abbiamo big match, tiriamo fuori una motivazione che non vedo in altre partite: con Inter, Juve, Napoli e Atalanta, abbiamo giocato in maniera del tutto differente rispetto alle partite "meno importanti" (tra virgolette per ovvi motivi).
Ultimamente siamo senza idee in campo, ieri una delle nostre partite più brutte: palla a Tomori che lancia lungo (e ripartenza Fiorentina) oppure passaggi dietro a Tata, fino all'arrivo del pressing viola che costringe il portiere rumeno a lanciare lungo (e ripartenza Fiorentina).
Avremmo dannatamente bisogno di un giocatore come Anguissa in mezzo, che porti muscoli e palleggio, perché avere tre centrocampisti che offrono soluzioni di passaggio aiuta molto.
Condò ha detto una cosa sacrosanta: è un bene che ora ci sia la sosta, perché noi siamo in un periodo di flessione bello e buono.
A gennaio ritroveremo giocatori, lucidità e morale (si spera).