Facevo un ragionamento tecnico e tattico sulla Serie A proprio ieri... per me è il modo di giocare nel nostro campionato che ora ci rende competitivi in Europa.
Grazie all'arrivo di tante proprietà straniere e alla diminuzione di soldi disponibili, da un lato sono spariti tanti incapaci/ladri/farabutti che lavoravano nel calcio italiano, dall'altro servono tante idee anche solo per arrangiarsi e sopravvivere perchè i quattrini son pochi per tutti.
La conseguenza è che si esonerano allenatori solo in casi estremi, si acquistano pochi giocatori e sui pochi che arrivano si cerca di lavorare e insistere per farli crescere. Quindi c'è un gruppo sempre piu ampio di squadre con progetti seri, ben organizzate, allenate bene, con rose costruite nel tempo e con cura. Si lavora con pazienza e stabilità, pure se con mezzi tecnici spesso limitati rispetto ad altri campionati ormai molto piu ricchi.
Questo porta ad un livello tecnico forse basso (anzi senza forse), ma tattico altissimo. Le partite in Serie A sono tutte battaglie, lo dimostra il fatto che raramente si vedono goleade e anzi le cosiddette grandi faticano tantissimo a vincere.
Se questo da un lato fa smadonnare in campionato, perchè ogni squadra perde punti e fatica ogni maledetta partita, in Europa invece ci rende piu pronti e abituati delle straniere. Questi ottavi sono stati vinti in gran parte di misura, subendo pochissimi goal, con partite giocate sui nervi, perdite di tempo, falli a ripetizione, ovvero quello che vediamo ogni giornata di campionato.
Le straniere si trovano piu in difficoltà delle italiane ad affrontare questo tipo di partite. Le battaglie e il calcio rugby da noi sono la regola, in altri campionati l'eccezione.