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È evidente.Ma ti direi si e no.
Guarda Ronaldinho o Cafu a fine partita.
Pure se la partita e persa hanno quel sorriso.
Ma mica sono contenti di avere perso.
C'è modo e modo di essere frustrato.
C'è chi lo mostra e chi si tiene tutto per sé.
Come c'e chi esulta come se non ci fosse un domani dopo un gol in amichevole tipo Inzaghi e chi come capello non sorride nemmeno al quarto gol in finale di Champions contro il Barca.
Ma mica uno e meno professionista del altro.
Se mi vedi nella vita reale, che sia felice, stanco, frustrato, arrabbiato o qualsiasi sia l'emozione provata, tu non la vedrai. Non la capirai. Perché non lo dimostro. Me lo tengo per me. Cerco appositamente di non fare trasparire nulla.
Cioe non e che devi per forza andare a rompere le TV nello spogliatoio per dimostrare attaccamento.
E non credo nemmeno che un giocatore di quel livello non voglia vincere tutto.
A quei livelli ci sono arrivati anche perché hanno la competizione nel sangue.
Concordo con @Buciadignho sulla capacità di gestire il tutto.
Il problema numero 1 dei giocatori e la gestione della pressione.
In allenamento ci sono quelli che sono la reincarnazione di Maradona. Ma poi in gare vere non riescono a sfruttare il loro potenziale al massimo.
Ora siamo in un loop negativo di cui e difficilissimo uscire.
Hanno tutti bisogno di una bella partita. Di un bel gol. Di uscire da quei problemi.
A fine partita trovi il Gattuso, che sembra uscito dalla trincea e trovi Seedorf che non fa trasparire nulla. Trovi chi ride e chi piange, in ogni gruppo é sempre stato cosi.
Poi capisco il momentaccio, capisco che siano tutti arrabiati per i risultati, ma ridurre tutti i problemi del Milan a fame é esagerato e falso, almeno io la vedo cosi.
Stiamo aggiungendo problemi su problemi, grida su grida, cori su cori. Risultato? Va sempre peggio.
Abbiamo mandato via come pacchi postali chi veniva percepito mela marcia, anche Morata era finito nel calderone. Morata eh. Puoi avere un'idea sulle qualità del giocatore, sulla serietà e la dedizione del ragazzo no. Comunque li hai mandati via e cosa hai risolto? Niente.
Evidentemente non é solo una questione di fame, i problemi sono più profondi.
Li stessi che oggi sono mangiati vivi dai tifosi tre anni fa ci portavano uno scudetto. Nessuno aveva da ridere all'epoca?
Dai, pazienza ragazzi. Io la luce in fondo al tunnel comincio a rivederla, per uscire definitivamente bisogna abbandonare questa isteria del risultato a tutti i costi e basta con questo clima da fine del mondo. Basta grida e basta bastone.
Giocare per migliorare la prestazione, giocare per preparare la prossima stagione, giocare per ritrovare il sorriso.
Devo dire che le bocciature preventive di Sergio non aiutano, ma qualcosa di positivo a livello di gioco comincio a vederla. Bocciare tutto a priori e segare chi é arrivato ieri vuol dire comportarsi esattamente come quella società di furfanti che ci amministra. Le parole di Ibra le avete lette? Ecco...