Conceicao promette gran finale. Servono 10 vittorie.

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Si ho giocato, ma mai nei professionisti.

Ho conosciuto chi dopo una partita persa la prendeva sul ridere e andava a farsi una canna dietro lo spogliatoio, ma si sono fermati appunto li.

Abbiamo già dato con i Poli o i Kucka. Tutta gente seria, ma che la maglia del Milan la dovevano vedere solo in cartolina. Di interviste ne trovi a decine di giocatori che spiegano cosa sia vestire una maglia pesante.

Un Portoghese, di cui adesso mi sfugge il nome, ma che aveva tanta classe e qualità nel campionato domestico, era passato al Barca. Lui diceva che quando giocava nel Camp Nou gli si paralizzavano le gambe, se la faceva sotto dalla pressione. Infatti é durato poco. Krunic é scappato via proprio, non riusciva a reggere la pressione. Era inadatto mentalmente, prima che tecnicamente.

Esistono i livelli mentali.

Poi hai ragione. C'é sicuramente l'idiota che se la ride e pensa che sia tutto uno scherzo, come se il conto in banca sia apparso magicamente dal nulla. E non ha capito che sta lavorando. Dico solo che esiste anche chi non sa reggere la maglia e la pressione.
Professionista o Oratorio queste cose sono uguali dapertutto. Si chiama Temperamento. Quello nessun allenamento può darti
 

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Come riportato dalla GDS, sabato nella pancia del Gran Torino Conceicao ha promesso ai dirigenti un gran finale di stagione:"La nostra stagione non è finita. Siamo qui per ottenere il quarto posto. Saremo competitivi". Da qui a fine stagione, dunque, il Milan non potrà più sbagliare. Serviranno 9-10 vittorie nelle ultime 13 partite e servirà toccare quota 70 punti per sperare nel quarto posto Champions. I rossoneri attualmente sono a -8 dalla Juve. Serve fare un bel filotto a partire dalle prossime due partite contro Bologna e Lazio.

Tuttosport: Conceicao, servono 7 giorni da vero Milan. Giovedì recupero a Bologna, domenica con la Lazio: il tecnico deve trovare la svolta. In ballo c’è anche il suo futuro in rossonero. Serve fare di più. Fonseca, prima di essere esonerato, viaggiava più forte del suo successore nelle ultime 15 partite (come già ampiamente riferito). Ma Conceicao non molla e crede nella qualificazione alla Champions:"Oggi non è finita la stagione, noi siamo qua, forti abbastanza per chiudere la stagione al quarto posto; starò a Milanello a lavorare giorno e notte, non mi frega niente, farò ore e ore per qualificarci in Champions".
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nybreath

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Boh, non so. Credo che a questo livello non esista qualcuno a cui piaccia perdere. Credo invece che esistano le categorie, anche mentalmente.

Non sono convinto, a nessuno piace perdere, ma tenerci o meno, o tenerci in modo diverso è evidente già al fischio finale.

Per me tra lo stato d animo di Theo e quello di Pavlovic, alla fine di Torino Milan, ci sta un abisso. Qua non si tratta di gente come CDK, che non era in grado di reggere la maglia, qua si tratta di gente che non ci tiene, che tanto sa che se non va bene come gioca qua, va da un'altra parte e piglia forse pure piu soldi, e allora non corri come Pavlovic.

Il rosso di Theo, l autorete di Maignan, sono scuse che a questi giocatori fanno comodo, perchè questi giocatori non possono fare 1 gol vs il Feyenord e 1 vs il Torino, che poi non vinci per via degli errori individuali è anche un peccato, ma questi errori sono alibi per gente che a queste due squadre dovrebbe fare 3 gol senza se e senza ma.
 
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Non sono convinto, a nessuno piace perdere, ma tenerci o meno, o tenerci in modo diverso è evidente già al fischio finale.

Per me tra lo stato d animo di Theo e quello di Pavlovic, alla fine di Torino Milan, ci sta un abisso. Qua non si tratta di gente come CDK, che non era in grado di reggere la maglia, qua si tratta di gente che non ci tiene, che tanto sa che se non va bene come gioca qua, va da un'altra parte e piglia forse pure piu soldi, e allora non corri come Pavlovic.

Il rosso di Theo, l autorete di Maignan, sono scuse che a questi giocatori fanno comodo, perchè questi giocatori non possono fare 1 gol vs il Feyenord e 1 vs il Torino, che poi non vinci per via degli errori individuali è anche un peccato, ma questi errori sono alibi per gente che a queste due squadre dovrebbe fare 3 gol senza se e senza ma.
esatto
Tutti a vedere il singolo errore difensivo.

Ma se giochi con 4 attaccanti, il problema sarà solo il singolo errore difensivo o anche che in 4 partite con Dinamo Zagabria, Feyenoord, Feyenoord, Torino, hai fatto la miseria di 3 gol? Se giochi con 4 attaccanti, in queste 4 partite almeno 8-9 gol avresti dovuto farli.

qua la gente dorme, se ne frega, non si impegna, poi sbaglia uno e.... liberi tutti. Colpa sua e tutti felici a casa.
 
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Non sono convinto, a nessuno piace perdere, ma tenerci o meno, o tenerci in modo diverso è evidente già al fischio finale.

Per me tra lo stato d animo di Theo e quello di Pavlovic, alla fine di Torino Milan, ci sta un abisso. Qua non si tratta di gente come CDK, che non era in grado di reggere la maglia, qua si tratta di gente che non ci tiene, che tanto sa che se non va bene come gioca qua, va da un'altra parte e piglia forse pure piu soldi, e allora non corri come Pavlovic.

Il rosso di Theo, l autorete di Maignan, sono scuse che a questi giocatori fanno comodo, perchè questi giocatori non possono fare 1 gol vs il Feyenord e 1 vs il Torino, che poi non vinci per via degli errori individuali è anche un peccato, ma questi errori sono alibi per gente che a queste due squadre dovrebbe fare 3 gol senza se e senza ma.
Calabria ha pianto spesso. Dopodiché cosa risolvi?

Ok, vedo che Pavlovic è diventato un simbolo e ne capisco anche le ragioni umane, occhio che di Pavlovic al mondo c’è ne sono pochi.
Lui quello ha, e con quello fa.

Poi ti do ragione, c’è a chi pesa di più e chi meno, ma non capire che si è creato un clima che incentiva l’errore è dannoso anche per le nostre analisi. Almeno cosi penso io.

Io metto suo piatto tutto, e analizzo tutto. Che ci siano dei ritardati in squadra è appurato. Che si siano degli scansafatiche anche. Che ci siano dei giocatori "bidone" sicuramente. Che siamo costruiti male verissimo. Che Sergio abbia sbagliato tanto è vero. Che la società sia assente anche.

Però dai, se ci focalizziamo solo su uno dei tanti punti diventa dura andare avanti. Quindi ritorniamo alla discussione che ho avuto con un altro amico rossonero qualche giorno fa: è solo una questione di fame?

Per me no, quando è cosi fai fatica ad andare avanti.
 
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esatto
Tutti a vedere il singolo errore difensivo.

Ma se giochi con 4 attaccanti, il problema sarà solo il singolo errore difensivo o anche che in 4 partite con Dinamo Zagabria, Feyenoord, Feyenoord, Torino, hai fatto la miseria di 3 gol? Se giochi con 4 attaccanti, in queste 4 partite almeno 8-9 gol avresti dovuto farli.

qua la gente dorme, se ne frega, non si impegna, poi sbaglia uno e.... liberi tutti. Colpa sua e tutti felici a casa.
Però mi dici collettivamente cosa abbiamo sbagliato nelle ultime due partite?

Per me pochissimo, ci ha condannato il solito errore individuale. Guarda che è importante sottolinearlo, perché se fosse stata colpa di una transizione fatta male, di una dormita collettiva o di un assedio avversario allora sarei in prima fila e capirei da dove nasce l’errore. Qui il problema è che l’errore nasce dal nulla, arriva quando neanche te lo aspetti. Questa è la cosa incredibile.

Anche in attacco, certo siamo sterili, ma prima di tutto è un attacco rivoluzionato e nuovo (e siamo alla terza settimana ragazzi…) e poi le occasioni a differenza di altre volte dove abbiamo segnato per puro caso, qui è mancato il goal, ma i movimenti ed ma ricerca degli spazi mi sembra molto, ma molto migliore rispetto ad un mese fa.

Capisco il momento e la stagione, ma abbiamo rivoluzionato Gennaio e ri-rivoluzionato a Febbraio. Possiamo aspettare un paio di mesi? O facciamo la stessa cosa che abbiamo fatto con Fonseca?
 
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Tutti a vedere il singolo errore difensivo.

Ma se giochi con 4 attaccanti, il problema sarà solo il singolo errore difensivo o anche che in 4 partite con Dinamo Zagabria, Feyenoord, Feyenoord, Torino, hai fatto la miseria di 3 gol? Se giochi con 4 attaccanti, in queste 4 partite almeno 8-9 gol avresti dovuto farli.

qua la gente dorme, se ne frega, non si impegna, poi sbaglia uno e.... liberi tutti. Colpa sua e tutti felici a casa.
E quello che dici non viene neanche capito
 
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Tuttosport: Conceicao, servono 7 giorni da vero Milan. Giovedì recupero a Bologna, domenica con la Lazio: il tecnico deve trovare la svolta. In ballo c’è anche il suo futuro in rossonero. Serve fare di più. Fonseca, prima di essere esonerato, viaggiava più forte del suo successore nelle ultime 15 partite (come già ampiamente riferito). Ma Conceicao non molla e crede nella qualificazione alla Champions:"Oggi non è fi nita la stagione, noi siamo qua, forti abbastanza per chiudere la stagione al quarto posto; starò a Milanello a lavorare giorno e notte, non mi frega niente, farò ore e ore per qualificarci in Champions".
un punto se va bene
 
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Forse a sto punto sarebbe buono non raggiungere un posto utile per qualsiasi coppa europea e sperare in una rivoluzione a fine campionato (dirigenza, rosa, tutto) ma poi penso al gellato e mi cadono le braccia………sono arrivato al punto di non sapere neanche in cosa sperare, dove vogliamo andare con questa proprietà?
 

Djici

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Se hai mai giocato a calcio capisci la differenza. Nel piccolo si vede già nei pulcini chi è allupato per la vittoria e chi vincere o perdere non fa grande differenza.

E questo lo noti nel aggressività,nella mimica, in tutto. Guarda l'esultanza di Lautaro che si arrampica sulle balaustre.

Però ripeto lo di può capire solo se si è giocato a calcio
Ma ti direi si e no.

Guarda Ronaldinho o Cafu a fine partita.
Pure se la partita e persa hanno quel sorriso.
Ma mica sono contenti di avere perso.

C'è modo e modo di essere frustrato.
C'è chi lo mostra e chi si tiene tutto per sé.
Come c'e chi esulta come se non ci fosse un domani dopo un gol in amichevole tipo Inzaghi e chi come capello non sorride nemmeno al quarto gol in finale di Champions contro il Barca.
Ma mica uno e meno professionista del altro.

Se mi vedi nella vita reale, che sia felice, stanco, frustrato, arrabbiato o qualsiasi sia l'emozione provata, tu non la vedrai. Non la capirai. Perché non lo dimostro. Me lo tengo per me. Cerco appositamente di non fare trasparire nulla.

Cioe non e che devi per forza andare a rompere le TV nello spogliatoio per dimostrare attaccamento.

E non credo nemmeno che un giocatore di quel livello non voglia vincere tutto.
A quei livelli ci sono arrivati anche perché hanno la competizione nel sangue.

Concordo con @Buciadignho sulla capacità di gestire il tutto.

Il problema numero 1 dei giocatori e la gestione della pressione.
In allenamento ci sono quelli che sono la reincarnazione di Maradona. Ma poi in gare vere non riescono a sfruttare il loro potenziale al massimo.

Ora siamo in un loop negativo di cui e difficilissimo uscire.
Hanno tutti bisogno di una bella partita. Di un bel gol. Di uscire da quei problemi.
 
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