Secondo me questa eliminazione, anche se umiliante, dovrebbe essere una liberazione.
Dovremmo vivere questi ultimi mesi con piu serenità, per rincorrere il quarto posto.
Invece vedo che c'è questo clima da fine del mondo.
Ogni partita è quella della morte.
Ogni sconfitta è l'implosione dell'universo.
Tutti in discussione, tutti in bilico, caccia all'uomo.
In questo clima, di sicuro, le cose difficilmente miglioreranno.
Ma d'altronde abbiamo una proprietà che può permettersi il Milan solo se ci sono i soldi della Champions, dunque è tutta una conseguenza.
Continuo a dirlo chiaro e tondo: se c'è una speranza di rinascere è con il lavoro di Conceicao. Ma va lasciato lavorare in pace, che le colpe di questa stagione disastrosa non sono certo sue.