Conceicao Ibra: c'è tensione. Addio a giugno?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Registrato
15 Maggio 2018
Messaggi
8,182
Reaction score
2,937
Ma come fa a cambiare rotta se non si possono allenare, giochiamo ogni 3 giorni e per chi ha giocato a calcio lo sa. Fai scarico, parte tattica e via che si riparte, praticamente non puoi mai lavorare su niente.

Ma Conceicao lo sapeva, si è imbarcato in una situazione assurda.

Praticamente stiamo dicendo che il cambio mister ad anno in corso, per una squadra che gioca le coppe, è inutile.

Io ho sottolineato una cosa specifica comunque,
ovvero gli approcci ai match, è evidente che si dorme ogni inizio partita, questo si può migliorare solo se non si giocano le coppe?

Sul discorso tattico nulla da dire, se non ti alleni non puoi cambiare.
 

Milanmaxi

Well-known member
Registrato
3 Settembre 2024
Messaggi
403
Reaction score
389
È vero,
però c’è anche da dire che ci sono allenatori che dal momento che arrivano riescono a cambiare subito rotta, penso ad un Nicola, per dirne uno a caso.

Non voglio dire che si doveva prendere Nicola, per carità, ma capisco chi si aspettava di vedere qualcosina in più dopo 1 mese e mezzo… perlomeno non subire così tanto in ripartenza.

Poi non capisco una cosa,
spesso andiamo sotto, spesso, perché?
Perché entriamo spesso molli in campo?
Queste non sono attitudini che dovrebbe trasmettere lui?

Non è che non tocca le corde giuste?
Oppure sono proprio i nostri giocatori così e più di questo non si può?
Quando appena arriva un allenatore la squadra cambia inmediatamente rotta è evidente che il problema era mentale, di impegno e approccio. Nel nostro caso è evidente che ci sono problemi più profondi che effettivamente è difficile aggiustare subentrati a metà campionato e dopo 5 allenamenti.
 

CS10

Junior Member
Registrato
8 Giugno 2021
Messaggi
1,122
Reaction score
1,028
Ranieri come ha fatto a far rigare dritto tutti e dare un senso alla squadra .....
Su dai ok che il tempo serve sicuramente ma hai a che fare con giocatori professionisti non voglio credere che non siano in grado di mettere in pratica quei due o tre accorgimenti che da un allenatore in caso di subentro
E nel caso non lo facessero sta a lui adattarsi per qualche mese
Finora i risultati li abbiamo ottenuti quando abbiamo fatto la solita partita pazza supercoppa compresa quindi.......
Beh intanto Ranieri è arrivato un mese e mezzo prima di Conceicao, ha avuto a disposizione alcuni giorni dell’ultima sosta nazionali e la Roma non ha giocato la supercoppa.
 

CS10

Junior Member
Registrato
8 Giugno 2021
Messaggi
1,122
Reaction score
1,028
Perchè Leao è una capra e 8 volte su 10 sbaglia il tiro finale.
Così come chi abbiamo in attacco è a sua volta una capra che può segnare solamente a porta vuota (Gimenez ancora da verificare).

Leao una sola cosa deve fare: scattare, superare in velocità l'avversario, arrivare sul fondo e metterla dentro nella speranza che qualcuno la appoggi in rete. Stop.
E allora dovrebbe fare il terzino e non il numero 10 del Milan.
Perché quello è ciò che facevano Serginho e Cafu
 
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
12,429
Reaction score
3,864
Ma come fa a cambiare rotta se non si possono allenare, giochiamo ogni 3 giorni e per chi ha giocato a calcio lo sa. Fai scarico, parte tattica e via che si riparte, praticamente non puoi mai lavorare su niente.

Ma Conceicao lo sapeva, si è imbarcato in una situazione assurda.
Si ma pure allenandoti alcuni caratteristiche intrinseche restano , non è che puoi allenare la grinta , non è che se aumenti il numero degli allenamenti leao o Felix acquisiscono la grinta di Pavlovic
 
Registrato
10 Marzo 2021
Messaggi
17,733
Reaction score
20,168
E allora dovrebbe fare il terzino e non il numero 10 del Milan.
Perché quello è ciò che facevano Serginho e Cafu

Ma infatti quel numero bisognerebbe strapparglielo dalla schiena, non ha neanche il mignolo del n°10
E no, Cafù e serginho avevano un piede che leao si scorda: cross e traversoni in grazia di Dio, non palombelle sbilenche per il cartellone pubblicitario..

Leao può e deve fare l'esterno sinistro, ma deve limitarsi a fare sgasate per arrivare a fondocampo (calciando -forte- la palla verso il centro) e a scattare sul filo del fuorigioco quando recuperiamo palla e facciamo un capovolgimento di fronte.
Stop, a fare altro non è buono, salvo 1 giocata ogni 1000
Basta inutili colpi di tacco a centrocampo, basta retropassaggi di 30 metri al difensore di turno, basta pretendere la palla sui piedi.
Testa bassa re pedalare!
 

Lineker10

Senior Member
Registrato
20 Giugno 2017
Messaggi
31,387
Reaction score
18,030
Ma come fa a cambiare rotta se non si possono allenare, giochiamo ogni 3 giorni e per chi ha giocato a calcio lo sa. Fai scarico, parte tattica e via che si riparte, praticamente non puoi mai lavorare su niente.

Ma Conceicao lo sapeva, si è imbarcato in una situazione assurda.
Ne parlavo con un mio amico in questi giorni...

Con questo calcio assurdo dove si giocano 70 partite a stagione, le società devono iniziare a pianificare anche i cambi di allenatore.

Se si vuole cambiare, va fatto nell'estate dove non si giocano Mondiali o Europei. E' fondamentale avere tempo di lavorare, altrimenti le squadre restano aborti tattici.

Ora per Conceicao le cose stanno cosi. Bisognerebbe avere senso logico e pazienza. Arrivato dopo un girone di andata con 27 punti, pretendere faccia i miracoli e ci faccia arrivare quarti è ridicolo. Una società seria lo lascia lavorare in pace e comincia già a pianificare la prossima stagione. Poi se riesce a farci arrivare quarti tanto meglio.
Ma noi siamo in mano a questi cialtroni morti di fame, capace senza la Champions sfasciano tutto un'altra volta.

Voglio dire guardiamo chi sa fare questo mestiere: l'Atalanta due stagioni fa è arrivata esima in classifica, eppure ha confermato allenatore e continuato con coerenza sulla propria strada, mica è crollato il mondo, e oggi compete addirittura per scudetto e in Champions, dopo aver vinto una Europa League, è piu forte di come sia mai stata.
 

7AlePato7

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
26,511
Reaction score
15,723
Il CorSport in edicola insiste ancora sulle news, ampiamente riferite nei giorni scorsi, sul rapporto tra Conceicao e i dirigenti del Milan che non decolla:

Nella notte tumultuosa di Rotterdam, Conceiçao rischia di aver esaurito tutto il credito accumulato con la vittoria in Supercoppa a pochi giorni dal suo insediamento. Soprattutto per non aver intuito - neppure dopo la caduta di Zagabria - che il Feyenoord decimato dagli infortuni poteva comunque rappresentare una trappola: nello stadio che qui chiamano “De Kuip”, cioè “la vasca”, il Milan ha pensato forse di fare il bagnetto con le paperelle... mentre s’è ritrovato in pasto agli squali. Come se non bastasse, i quattro tenori Pulisic, Joao Felix, Leao e Gimenez sono sembrati i solisti di un’orchestra stonata. Rimontare e agguantare gli ottavi è un orizzonte ancora possibile, certamente, ma alla gara di ritorno mancano soltanto quattro giorni. E l’ambiente frigge. L’altra sera bastava guardare la faccia di Ibra in tribuna, mentre Conceiçao sostituiva Gimenez e Leao con Camarda e Abraham, per rendersi conto che a Casa Milan sta volando
qualche straccio: lo svedese scuoteva la testa e borbottava, come un tifoso insoddisfatto delle scelte del proprio tecnico. La scintilla tra due uomini autorevoli e qualche volta autoritari pare non essere scattata, come dimostrano anche le recenti esternazioni. A poche ore dal match più importante della stagione, Ibrahimovic ad esempio ha puntualizzato che «adesso Conceiçao ha due squadre», quasi come se avesse voluto cancellare ogni alibi a un tecnico che pare sia scelto soprattutto da Furlani. Zlatan ha pure aggiunto che Leao, per due volte di fi la in panchina prima di Rotterdam, «è uno dei migliori al mondo». Alla prima osservazione, quella sulla rosa abbondante, l’allenatore martedì ha risposto che «in realtà sono più di due visto che nel settore giovanile ne abbiamo tante». Un’ironia che Ibra non ha apprezzato.

La sconfitta di Rotterdam non ha fatto altro che aggiungere un carico di irritazione a un ambiente già nervoso. Ne ha fatto le spese lo stesso Conceiçao, che nel post partita si è infuriato con gli impiegati del Feyenoord, rei di averlo fatto aspettare un quarto d’ora prima delle interviste di rito. «Così è una mancanza di rispetto», ha tuonato, andando via e mettendo in imbarazzo anche i dirigenti del Milan. I quali hanno preferito annullare la conferenza pre-Verona di oggi, ufficialmente perché il tecnico parlerà spesso in questi giorni. Eppure, mai come stavolta, gettare acqua sul fuoco avrebbe portato all’ambiente solo benefici. Il nuovo allenatore, un po’ come Fonseca, si sente un po’ solo. Tra i corridoi di Milanello non si parla ancora di esonero, ma la sfiducia è un sentimento che da queste parti cova e avanza silenziosamente come l’edera. Il cammino in Champions è in bilico (e pensare che sarebbe bastato vincere a Zagabria per gustarsi i playoff dal divano) e la qualifi cazione alla prossima edizione del maxi-torneo è appesa a una rimonta complessa per colpa di un rendimento quasi sempre a singhiozzo. Il Milan ha fatto un mercato intelligente, uscendone più forte e spendendo solo 1 milione nel bilancino delle entrate e delle uscite. Nel girone di ritorno, tra l’altro, sta andando meglio. Fonseca aveva ottenuto 1,58 punti di media a partita, Conceiçao oggi è a 1,83 e ha già messo in bacheca un trofeo. Senza pass Champions per la prossima stagione (vale altri 50 milioni almeno), il destino del nuovo allenatore sarebbe però segnato. L’estensione dell’accordo al 2025-26 dipende infatti da una clausola che solo il club può esercitare. In qualsiasi caso, occhio al fi lo dell’equilibrio sul quale tutti, a prescindere dai risultati, cammineranno da qui in avanti: se dovesse spezzarsi, neppure un fi nale in crescendo sarebbe garanzia di futuro. Anche lo spogliatoio, spesso ribelle (i casi Calabria, Leao e Theo insegnano), è un’altra gatta da pelare. Quando mancano le reti di protezione, l’atterraggio rischia di essere brusco.

Conceicao-Ibrahimovic-12-01-2025-Serieanews.jpg
Vedo che l'opera di delegittimazione dell'allenatore per mezzo della carta stampata è già iniziata. Se il risultato delle veline è la produzione di articoli di questo tenore, poi non possiamo meravigliarci se non si riesce a costruire mai nulla di buono. Mai come ora la dirigenza dovrebbe fare quadrato attorno al tecnico, invece noto che si commettono sempre gli stessi medesimi errori. Evidentemente non interessa così tanto il lato sportivo e la mancata qualificazione alla Champions da chi in società desidera la mediocrità del Milan è già stata messa in conto.
 

Milanismo

Well-known member
Registrato
4 Dicembre 2022
Messaggi
4,946
Reaction score
3,801
Ne parlavo con un mio amico in questi giorni...

Con questo calcio assurdo dove si giocano 70 partite a stagione, le società devono iniziare a pianificare anche i cambi di allenatore.

Se si vuole cambiare, va fatto nell'estate dove non si giocano Mondiali o Europei. E' fondamentale avere tempo di lavorare, altrimenti le squadre restano aborti tattici.

Ora per Conceicao le cose stanno cosi. Bisognerebbe avere senso logico e pazienza. Arrivato dopo un girone di andata con 27 punti, pretendere faccia i miracoli e ci faccia arrivare quarti è ridicolo. Una società seria lo lascia lavorare in pace e comincia già a pianificare la prossima stagione. Poi se riesce a farci arrivare quarti tanto meglio.
Ma noi siamo in mano a questi cialtroni morti di fame, capace senza la Champions sfasciano tutto un'altra volta.

Voglio dire guardiamo chi sa fare questo mestiere: l'Atalanta due stagioni fa è arrivata esima in classifica, eppure ha confermato allenatore e continuato con coerenza sulla propria strada, mica è crollato il mondo, e oggi compete addirittura per scudetto e in Champions, dopo aver vinto una Europa League, è piu forte di come sia mai stata.
Concordo, se sti sciagurati esonerassero Sergio sarebbe da andare coi forconi sotto Casa Milan.
Ma essendo incompetenti e sabotatori c'è da aspettarsi di tutto.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto