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Ha un’attitudine a cercare alibi spontanea,Conceicao in conferenza:"Non è facile. Ci sono tanti episodi negativi. L'ambiente si è sentito. La reazione c'è stata, anche in inferiorità numerica. Hanno provato a vincere questa partita. Siamo la squadra in Italia con più partite e due giorni di riposo in meno rispetto alla Lazio. Ma perdere così non è facile. Dobbiamo tirare fuori l'orgoglio e lavorare. Dobbiamo trovare equilibrio e compattezza. Quando arriviamo negli ultimi 30 metri dobbiamo cercare di essere più lucidi. Potevamo fare il 2-1 se la freschezza era diversa. La voglia di vincere c'era e questo mi lascia soddisfatto. Ho pensato di fare un passo indietro? In questo momento mi tocca vedere le facce deluse dei giocatori. Sono qui per difendere i miei giocatori. Lo farò ancora di più, lavorando di più. Vogliamo uscire da questa fase negativa. Vogliamo continuare a lavorare. Lo spogliatoio mi segue? Sì, è chiaro. Se non sentivo questo ero il primo a dirlo. Per la reazione che hanno avuto, per il modo in cui erano delusi. C'è la possibilità di ricostruire da zero in vista del prossimo anno? Io vivo giorno per giorno. Penso a Lecce. La cosa più importante è il Milan. Io sono abituato a vincere. Mi fa male veramente. Sono ferito come i tifosi. Sono sempre stato abituato a vincere. Non mi sento per niente bene in questo momento".
Conceicao a DAZN:"Il momento non è facile. I giocatori sentono quello che è l'umore intorno al club. C'è una strada: lavorare al massimo. Non mi piace parlare di sfortuna, ma ci sono episodi negativi per noi. Abbiamo avuto pochissimo tempo per preparare la partita. L'ambiente era strano. Mai mi è successa una cosa del genere in carriera. Quando è così le scarpe sono bollenti. Alla fine non è facile. Non esce un dribbling nè un passaggio. Ma alla fine siamo riusciti a pareggiare in 10. Potevamo anche vincere. Alla fine, quel rigore. Noi cerchiamo sempre di lavorare anche se non ho avuto tanto tempo. Ogni tre giorni giochiamo partite decisive e non è facile. Come trasferire la voglia di rientrare in fase difensiva? E 'importante e ci stiamo lavorando. Quando non c'è la palla abbiamo bisogno di disponibilità. A volte fatichiamo su questo punto. Stiamo cercando di migliorare. La difesa è importante come l'attacco. Altrimenti manca quella compattezza che vogliamo avere. Le mie squadre sono state sempre così. Ora abbiamo bisogno di trovare più compattezza".
Gabbia sul KO con la Lazio:"C'è tanta delusione. Il momento è negativo. Dobbiamo compattarci, essere più gruppo e più squadra. Dobbiamo giocare con personalità per chiudere la stagione nel migliore dei modi. Il secondo tempo è stato molto meglio del primo. Dobbiamo rivedere col mister dove abbiamo sbagliato. Tante volte dipende da noi. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. E' un momento difficile, dobbiamo restare compatti. Il mister diceva che mancano le basi? Lui ha fatto un'analisi e la rispettiamo. Ci mette il massimo dell'impegno. Se le cose non escono è giusto che ci prendiamo le conseguenze. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione"
Gabbia in conferenza:"I risultati non arrivano, in spogliatoio il clima non è buono. C'è amarezza. Dobbiamo cercare di resettare come ogni volta quando le partite non vanno. Ci sono 11 partite e dobbiamo giocarle col massimo dell'orgoglio per far sì che questa stagione termini in modo diverso. Mi preoccupa che i risultati non arrivino. E' normale che sia così. Dobbiamo cercare di restare compatti nelle difficoltà".
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poi però dice “non è per cercare scuse”, certo però intanto l’hai detta.
“Siamo la squadra in Italia che ha giocato più partite”,
e quindi?
siamo anche la squadra in Italia che ha fatto più ridere dopo il Monza.
3 giorna fa questo diceva
“abbiamo fatto 1 punto in meno del Napoli da quando ci sono io”