Comunicato Milan sugli episodi di razzismo

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Il comunicato ufficiale del Milan sugli episodi di razzismo in Milan Lazio

In riferimento a quanto accaduto in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia di ieri sera fra Milan e Lazio e più in particolare ai reiterati cori e ululati provenienti dal settore riservato ai tifosi della squadra ospite indirizzati ai giocatori Franck Kessiee Tiémoué Bakayoko prima, durante e dopo la partita, AC Milan conferma la propria posizione di assoluta condanna per ogni forma di razzismo e di discriminazione. Nel corso dei suoi 120 anni di storia il Club rossonero ha sempre onorato i valori dello Sport, del rispetto e dell’inclusione, ponendoli alla base di tutte le proprie attività.
La società intende ringraziare tutti i giocatori di entrambe le squadre per la professionalità e la correttezza, e la propria tifoseria per l'appassionato sostegno e il comportamento responsabile in un contesto esasperato da episodi inaccettabili.
AC Milan sente il dovere di denunciare ai massimi Organi sportivi i gravi episodi di ieri avvenuti sia all'esterno che all'interno dell’impianto sportivo, per i quali la Procura Federale non ha ritenuto opportuno avviare le procedure per porvi fine, con l’auspicio che, con l'impegno di tutti, vengano presi dei provvedimenti affinché il razzismo possa essere debellato da tutti gli stadi italiani.
Il Presidente di AC Milan Paolo Scaroni ha dichiarato: "È stato avvilente seguire un così importante evento sportivo nel nostro stadio mentre da un settore erano percepibili ululati e insulti razzisti. È doveroso non abbassare la guardia: il calcio è rispetto. Il calcio deve unire e non dividere".
 

Zenos

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Il comunicato ufficiale del Milan sugli episodi di razzismo in Milan Lazio

In riferimento a quanto accaduto in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia di ieri sera fra Milan e Lazio e più in particolare ai reiterati cori e ululati provenienti dal settore riservato ai tifosi della squadra ospite indirizzati ai giocatori Franck Kessiee Tiémoué Bakayoko prima, durante e dopo la partita, AC Milan conferma la propria posizione di assoluta condanna per ogni forma di razzismo e di discriminazione. Nel corso dei suoi 120 anni di storia il Club rossonero ha sempre onorato i valori dello Sport, del rispetto e dell’inclusione, ponendoli alla base di tutte le proprie attività.
La società intende ringraziare tutti i giocatori di entrambe le squadre per la professionalità e la correttezza, e la propria tifoseria per l'appassionato sostegno e il comportamento responsabile in un contesto esasperato da episodi inaccettabili.
AC Milan sente il dovere di denunciare ai massimi Organi sportivi i gravi episodi di ieri avvenuti sia all'esterno che all'interno dell’impianto sportivo, per i quali la Procura Federale non ha ritenuto opportuno avviare le procedure per porvi fine, con l’auspicio che, con l'impegno di tutti, vengano presi dei provvedimenti affinché il razzismo possa essere debellato da tutti gli stadi italiani.
Il Presidente di AC Milan Paolo Scaroni ha dichiarato: "È stato avvilente seguire un così importante evento sportivo nel nostro stadio mentre da un settore erano percepibili ululati e insulti razzisti. È doveroso non abbassare la guardia: il calcio è rispetto. Il calcio deve unire e non dividere".

Si è guadagnato la sua pagnotta il burattino.
 
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troppo leggero.

ovviamente il messaggio dietro è: a noi una storia di una settimana per la maglietta ed a questi niente???
be potevano essere più espliciti, perchè solo così ti fai sentire.
queste mezze misure non muovono niente.
 

Lorenzo 89

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Mi aspettavo un altro comunicato, ossia quello di aver licenziato l'allenatore, questo comunicato non mi interessa.
 
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Il comunicato ufficiale del Milan sugli episodi di razzismo in Milan Lazio

In riferimento a quanto accaduto in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia di ieri sera fra Milan e Lazio e più in particolare ai reiterati cori e ululati provenienti dal settore riservato ai tifosi della squadra ospite indirizzati ai giocatori Franck Kessiee Tiémoué Bakayoko prima, durante e dopo la partita, AC Milan conferma la propria posizione di assoluta condanna per ogni forma di razzismo e di discriminazione. Nel corso dei suoi 120 anni di storia il Club rossonero ha sempre onorato i valori dello Sport, del rispetto e dell’inclusione, ponendoli alla base di tutte le proprie attività.
La società intende ringraziare tutti i giocatori di entrambe le squadre per la professionalità e la correttezza, e la propria tifoseria per l'appassionato sostegno e il comportamento responsabile in un contesto esasperato da episodi inaccettabili.
AC Milan sente il dovere di denunciare ai massimi Organi sportivi i gravi episodi di ieri avvenuti sia all'esterno che all'interno dell’impianto sportivo, per i quali la Procura Federale non ha ritenuto opportuno avviare le procedure per porvi fine, con l’auspicio che, con l'impegno di tutti, vengano presi dei provvedimenti affinché il razzismo possa essere debellato da tutti gli stadi italiani.
Il Presidente di AC Milan Paolo Scaroni ha dichiarato: "È stato avvilente seguire un così importante evento sportivo nel nostro stadio mentre da un settore erano percepibili ululati e insulti razzisti. È doveroso non abbassare la guardia: il calcio è rispetto. Il calcio deve unire e non dividere".

Questi episodi sono schifosi, emblema di una societá che sta sempre piú andando verso una deriva di intolleranza, mancato rispetto del prossimo, odio per ció vhe é diverso.

Ma cosa aspettano a sospenere le partite e ad aspettare fuori questi razzisti di m. Per sbatterli qualche notte al fresco?
 

Moffus98

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Il comunicato ufficiale del Milan sugli episodi di razzismo in Milan Lazio

In riferimento a quanto accaduto in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia di ieri sera fra Milan e Lazio e più in particolare ai reiterati cori e ululati provenienti dal settore riservato ai tifosi della squadra ospite indirizzati ai giocatori Franck Kessiee Tiémoué Bakayoko prima, durante e dopo la partita, AC Milan conferma la propria posizione di assoluta condanna per ogni forma di razzismo e di discriminazione. Nel corso dei suoi 120 anni di storia il Club rossonero ha sempre onorato i valori dello Sport, del rispetto e dell’inclusione, ponendoli alla base di tutte le proprie attività.
La società intende ringraziare tutti i giocatori di entrambe le squadre per la professionalità e la correttezza, e la propria tifoseria per l'appassionato sostegno e il comportamento responsabile in un contesto esasperato da episodi inaccettabili.
AC Milan sente il dovere di denunciare ai massimi Organi sportivi i gravi episodi di ieri avvenuti sia all'esterno che all'interno dell’impianto sportivo, per i quali la Procura Federale non ha ritenuto opportuno avviare le procedure per porvi fine, con l’auspicio che, con l'impegno di tutti, vengano presi dei provvedimenti affinché il razzismo possa essere debellato da tutti gli stadi italiani.
Il Presidente di AC Milan Paolo Scaroni ha dichiarato: "È stato avvilente seguire un così importante evento sportivo nel nostro stadio mentre da un settore erano percepibili ululati e insulti razzisti. È doveroso non abbassare la guardia: il calcio è rispetto. Il calcio deve unire e non dividere".

Io aspetto il comunicato di esonero dell'allenatore.
 
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Il comunicato ufficiale del Milan sugli episodi di razzismo in Milan Lazio

In riferimento a quanto accaduto in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia di ieri sera fra Milan e Lazio e più in particolare ai reiterati cori e ululati provenienti dal settore riservato ai tifosi della squadra ospite indirizzati ai giocatori Franck Kessiee Tiémoué Bakayoko prima, durante e dopo la partita, AC Milan conferma la propria posizione di assoluta condanna per ogni forma di razzismo e di discriminazione. Nel corso dei suoi 120 anni di storia il Club rossonero ha sempre onorato i valori dello Sport, del rispetto e dell’inclusione, ponendoli alla base di tutte le proprie attività.
La società intende ringraziare tutti i giocatori di entrambe le squadre per la professionalità e la correttezza, e la propria tifoseria per l'appassionato sostegno e il comportamento responsabile in un contesto esasperato da episodi inaccettabili.
AC Milan sente il dovere di denunciare ai massimi Organi sportivi i gravi episodi di ieri avvenuti sia all'esterno che all'interno dell’impianto sportivo, per i quali la Procura Federale non ha ritenuto opportuno avviare le procedure per porvi fine, con l’auspicio che, con l'impegno di tutti, vengano presi dei provvedimenti affinché il razzismo possa essere debellato da tutti gli stadi italiani.
Il Presidente di AC Milan Paolo Scaroni ha dichiarato: "È stato avvilente seguire un così importante evento sportivo nel nostro stadio mentre da un settore erano percepibili ululati e insulti razzisti. È doveroso non abbassare la guardia: il calcio è rispetto. Il calcio deve unire e non dividere".

Sarò indelicato, ma in questo momento di comunicati del genere non me ne frega niente. Voglio altri comunicati, tipo quelli sulla stagione sportiva imbarazzante e sulle prestazioni schifose a cui assistiamo.
 

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Mi aspettavo un altro comunicato, ossia quello di aver licenziato l'allenatore, questo comunicato non mi interessa.

Probabilmente scoppierà un nuovo inutile tormentone. Al Milan l'importante è che non si parla di calcio giocato.
 

Aron

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Il comunicato ufficiale del Milan sugli episodi di razzismo in Milan Lazio

In riferimento a quanto accaduto in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia di ieri sera fra Milan e Lazio e più in particolare ai reiterati cori e ululati provenienti dal settore riservato ai tifosi della squadra ospite indirizzati ai giocatori Franck Kessiee Tiémoué Bakayoko prima, durante e dopo la partita, AC Milan conferma la propria posizione di assoluta condanna per ogni forma di razzismo e di discriminazione. Nel corso dei suoi 120 anni di storia il Club rossonero ha sempre onorato i valori dello Sport, del rispetto e dell’inclusione, ponendoli alla base di tutte le proprie attività.
La società intende ringraziare tutti i giocatori di entrambe le squadre per la professionalità e la correttezza, e la propria tifoseria per l'appassionato sostegno e il comportamento responsabile in un contesto esasperato da episodi inaccettabili.
AC Milan sente il dovere di denunciare ai massimi Organi sportivi i gravi episodi di ieri avvenuti sia all'esterno che all'interno dell’impianto sportivo, per i quali la Procura Federale non ha ritenuto opportuno avviare le procedure per porvi fine, con l’auspicio che, con l'impegno di tutti, vengano presi dei provvedimenti affinché il razzismo possa essere debellato da tutti gli stadi italiani.
Il Presidente di AC Milan Paolo Scaroni ha dichiarato: "È stato avvilente seguire un così importante evento sportivo nel nostro stadio mentre da un settore erano percepibili ululati e insulti razzisti. È doveroso non abbassare la guardia: il calcio è rispetto. Il calcio deve unire e non dividere".

Buongiorno.
Parlare ieri invece era così difficile.


Società inesistente, e il pesce puzza sempre dalla testa.
 
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Che schifo... i comunicati di quest’anno non hanno mai niente a che fare con il calcio giocato.
Sentono i cori dal terzo anello, spendono ore a emettere comunicati inutili e sul resto niente.
Però sanno prenderseli i soldi dei tifosi eh, che vogliono e pretendono altre risposte.
 
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