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CorSport: Il Milan ha inanellato quattro vittorie consecutive tra campionato e Coppa Italia, un risultato che non si vedeva da maggio scorso. Rispetto al periodo positivo della scorsa stagione sotto la guida di Sergio Conceiçao, dove la squadra vinceva ma non convinceva, l'attuale Milan di Massimiliano Allegri sembra molto più solido.
La differenza principale si nota nella fase difensiva. Nelle ultime quattro partite, i rossoneri non hanno subito gol, e gli avversari hanno avuto pochissime occasioni da rete. Nelle due sfide contro il Lecce, il Milan ha subito solo due tiri in porta in campionato e uno in Coppa Italia, e quattro contro l'Udinese, mentre contro il Bologna addirittura zero. Questa compattezza e solidità sono frutto del lavoro di Allegri e del suo staff, che ha dato regole precise alla difesa, rendendola molto più ermetica rispetto alla stagione precedente.
Anche l'attacco del Milan si è mostrato molto efficace, segnando dieci gol nelle ultime quattro partite, esattamente come la squadra di Conceiçao. Tuttavia, a differenza dello scorso anno in cui il Milan si affidava quasi esclusivamente alle giocate di Rafael Leao e Tijjani Reijnders, quest'anno il gioco offensivo è più corale e coinvolge un maggior numero di giocatori. In un solo mese di stagione, tutti e quattro gli attaccanti, tre centrocampisti e un difensore sono andati a segno. Le statistiche sugli expected goals (xG) mostrano che il Milan avrebbe potuto segnare ancora di più, dato che ha colpito ben undici pali e traverse in sei partite.
Il Milan affronterà ora due test molto impegnativi in campionato: il Napoli e la Juventus. La solida difesa e l'attacco in forma dei rossoneri saranno messi alla prova, e questi incontri daranno indicazioni più chiare sul loro potenziale.
La differenza principale si nota nella fase difensiva. Nelle ultime quattro partite, i rossoneri non hanno subito gol, e gli avversari hanno avuto pochissime occasioni da rete. Nelle due sfide contro il Lecce, il Milan ha subito solo due tiri in porta in campionato e uno in Coppa Italia, e quattro contro l'Udinese, mentre contro il Bologna addirittura zero. Questa compattezza e solidità sono frutto del lavoro di Allegri e del suo staff, che ha dato regole precise alla difesa, rendendola molto più ermetica rispetto alla stagione precedente.
Anche l'attacco del Milan si è mostrato molto efficace, segnando dieci gol nelle ultime quattro partite, esattamente come la squadra di Conceiçao. Tuttavia, a differenza dello scorso anno in cui il Milan si affidava quasi esclusivamente alle giocate di Rafael Leao e Tijjani Reijnders, quest'anno il gioco offensivo è più corale e coinvolge un maggior numero di giocatori. In un solo mese di stagione, tutti e quattro gli attaccanti, tre centrocampisti e un difensore sono andati a segno. Le statistiche sugli expected goals (xG) mostrano che il Milan avrebbe potuto segnare ancora di più, dato che ha colpito ben undici pali e traverse in sei partite.
Il Milan affronterà ora due test molto impegnativi in campionato: il Napoli e la Juventus. La solida difesa e l'attacco in forma dei rossoneri saranno messi alla prova, e questi incontri daranno indicazioni più chiare sul loro potenziale.
