Compagnoni:"Milan, niente processi. Domenica capiremo".

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Maurizio Compagnoni, a Sky, sul Milan:"Di risultati stranissimi ne vediamo tantissimi in questa stagione molto particolare. Consideriamo anche che il primo rigore è un rigorino, poi c'è stato l'errore di Donnarumma. Sarà fondamentale la partita con il Verona, che ha messo in difficoltà anche la Juventus. Domenica sera capiremo se è stato un passaggio a vuoto o c'è effettivamente un rallentamento dei rossoneri. Fare un processo al Milan, dopo una sconfitta pur brutta, ritengo che sia inopportuno".
 
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Maurizio Compagnoni, a Sky, sul Milan:"Di risultati stranissimi ne vediamo tantissimi in questa stagione molto particolare. Consideriamo anche che il primo rigore è un rigorino, poi c'è stato l'errore di Donnarumma. Sarà fondamentale la partita con il Verona, che ha messo in difficoltà anche la Juventus. Domenica sera capiremo se è stato un passaggio a vuoto o c'è effettivamente un rallentamento dei rossoneri. Fare un processo al Milan, dopo una sconfitta pur brutta, ritengo che sia inopportuno".
non è inopportuno...è quasi ridicolo

se poi perdiamo anche contro il verona allora è un altro discorso...sarò il primo a preoccuparmi e a criticare se necessario

ma se procediamo al ritmo di una sconfitta ogni 25 partite direi che ci si può stare..:asd:
 

AntaniPioco

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I processi dopo una sconfitta sono esagerati, diciamo che però c'è uno spunto di riflessione: quando in Europa c'è una partita un pelo sopra la media, soffriamo. Due anni fa contro l'arsenal, il girone contro olympiacos e betis, e ora contro il Lille.

Questa squadra per l'Europa è veramente modesta
 

A.C Milan 1899

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I processi dopo una sconfitta sono esagerati, diciamo che però c'è uno spunto di riflessione: quando in Europa c'è una partita un pelo sopra la media, soffriamo. Due anni fa contro l'arsenal, il girone contro olympiacos e betis, e ora contro il Lille.

Questa squadra per l'Europa è veramente modesta

La squadra di due anni fa non c’entra nulla con questa, non facciamo paragoni che non hanno senso di esistere.

Andammo in campo così, con l’Arsenal: (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, Cutrone , Calhanoglu.
All. Gattuso

Praticamente solo cinque ne sono rimasti, di cui due all’epoca messi totalmente fuori ruolo (Kessie mezz’ala non si può vedere, e Kebab esterno sinistro è come un Pippo Inzaghi regista davanti alla difesa, una aberrazione totale).

Per il resto la squadra attuale è due spanne sopra in tutto, tecnica, fisicità, capacità di segnare, classe.

Sarebbe come dire “questa è la stessa squadra che l’anno scorso è arrivata sesta, dove volete che vada”, quando:

1. Abbiamo giocato il girone d’andata con Suso e Piatek, ossia SENZA ATTACCO (tanto è vero che abbiamo fatto 18 reti in 19 partite, di cui tre rigori, un autogoal e una punizione, ossia 13 reti su azione in 19 partite), oltre che avere in campo spesso, nelle prime sette/otto partite, bidoni della spazzatura come Musacchio, Biglia ed RR, oltre ai già citati Suso e Piatek titolari inamovibili fino a Gennaio (e due così renderebbero sterile più di una Barbara D’Urso sessantreenne pure il Liverpool di Klopp, infatti stiamo vedendo la loro mirabolante carriera, di entrambi, lasciato il Milan).

2. Arrivato Zlatan a inizio Gennaio eravamo a 22 punti, lui ci fece vincere col Cagliari portandoci a 25. Da lì, avremmo dovuto fare un girone di ritorno da 45 punti per arrivare quinti a pari punti con la Roma e un girone da 53 punti (su 57 disponibili) per arrivare quarti con Lazio e Atalanta.

Ho fatto questo esempio perché quello è un altro paragone che ho sentito fare diverse volte, ed è totalmente sbagliato, per ovvi motivi (visto che dopo un girone da 25 punti e le avversarie che hanno stabilito il record mondiale di tutti i tempi per il quarto posto, subito dietro all’Arsenal del 2013/2014 che arrivò quarto a 79, avremmo dovuto prendere anche Modric, Van Djik e Salah, oltre ad Ibra, per arrivare quarti nel ritorno).

Cerchiamo di fare paragoni centrati.
 
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