Maurizio Compagnoni a Sky su Brahim Diaz:"Ha tantissimo talento e non l’ha ancora tirato fuori tutto. Nei primi due mesi ho visto un grande Brahim, l’ho visto giocare quasi da leader. Adesso è in forte calo. Il percorso che lo stava portando verso un salto di qualità si è arrestato in modo brusco. Brahim Diaz può e deve fare molto di più".
Nei primi mesi è riuscito a segnare qualche gol di rapina in tap in, ma da qui a dire che ha giocato da leader "ce ne passa d'acqua sotto ai ponti". E' un bravo ragazzo che si impegna, ma rimane un giocatore con troppi limiti: ogni pallone mezza altezza che gli arriva è un pallone perso, negli uno contro uno spalle alla porta è spostato con una facilità disarmante; tiene troppo palla, quando gli spazi si intasano si smarca pochissimo e chiede palla ancora meno, la profondità non la cerca mai perché non ha scatto. Gioca ancora tantissimo a testa bassa. Al Real Madrid starebbe in tribuna, non in panchina.
Se poi ci fossilizziamo sulla tecnica di base e solo su quella, allora si è un campioncino. Avrebbe detto il suo 30 anni fa, forse.