Comolli:"Juve, io lavoro coi dati. Niente di più razionale".

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
238,108
Reaction score
43,464
La conferenza di presentazione di Comolli, ovviamente in inglese, da neo DG della Juve:

Per me è un grande privilegio essere il Direttore Generale della Juventus. Sono cresciuto guardando i fantastici giocatori che hanno giocato in questo Club. Non solo per questo motivo, però, sono sempre stato attratto dalle organizzazioni vincenti e la Juventus ne è un esempioDamien Comolli

Ci tengo a chiarire diversi punti prima di lasciare spazio alle domande. Igor Tudor sarà il nostro allenatore per la prossima stagione e non soltanto per il Mondiale per Club. Per la stagione 2025/2026 guiderà la Prima Squadra e spero anche oltre. Ricordo perfettamente quando l'ho incontrato in Ligue 1. Già all'epoca ero rimasto colpito dall'intensità messa in campo dal suo Marsiglia. Lì ha compiuto un lavoro straordinario, ma ribadisco che ciò che mi ha colpito di più è stata la resilienza della sua squadra, la tenuta fisica e mentale di quei giocatori.

Prima di parlare di Giorgio Chiellini ci tengo a ringraziare il Presidente, Gianluca Ferrero, per il benvenuto che mi ha dato. Venendo a Giorgio
(Chiellini), avrà un ruolo strategico, non sarà soltanto un ruolo incentrato sul campo il suo, agirà anche al di fuori. Sarà una figura fondamentale anche in ambito commerciale. Ci sono diversi aspetti sui quali stiamo lavorando insieme. Giorgio e io passeremo da un ambito all'altro e ci confronteremo quotidianamente. Abbiamo creato anche un Football Strategy Committee e Giorgio ne farà parte.
Avremo un Direttore Sportivo che si occuperà della gestione del mercato e farà parte del comitato di cui poco sopra, con un occhio di riguardo anche al Settore Giovanile. Ci sarà anche un Direttore Tecnico che avrà altri compiti e anche lui riporterà a me. Questa per noi è la migliore struttura possibile per il nostro Club. Vogliamo prenderci del tempo per scegliere le figure giuste per queste due posizioni chiave. Avere due figure distinte diventa molto importante perchè il calcio moderno sta diventando sempre più globale e le esigenze aumentano

Sono lieto di annunciare che abbiamo fatto un accordo con il PSG per il prolungamento del prestito di Kolo Muani. Ho parlato con lui direttamente dopo la gara di UEFA Nations League tra la sua Francia e la Spagna e posso dire che giocherà con noi durante il Mondiale per Club. Stiamo lavorando con il club francese per il prolungamento del prestito anche per la stagione 2025/2026, il giocatore ha manifestato il suo desiderio di volere proseguire la sua avventura in bianconero.
Ultimo punto, ma non per importanza: vorrei congratularmi con la Prima Squadra Femminile per gli incredibili risultati ottenuti nell'ultima annata. Sono un grande appassionato di calcio femminile»
.

Il mio è un entusiasmo costante. Ogni mattina mi sveglio entusiasta per questa nuova avventura che ho intrapreso. Ho sempre seguito questo Club con grande ammirazione e se sono qui oggi è anche per questo motivo. Per quanto riguarda la squadra, qualche calciatore è tornato dagli impegni con le Nazionali e gli altri rientreranno nei prossimi giorni. Non vedo l'ora di conoscerli tutti. Penso di avere un'idea di che cosa la squadra possa dare. La squadra che scende in campo è importante, ma c'è un'altra squadra altrettanto importante che non scende in campo e lavora dietro le quinte. Andando al Mondiale per Club questo concetto sarà fondamentale: dovremo rappresentare la Juventus».

La prima volta che ho incontrato la proprietà ho detto che avrei fatto di tutto per provare a vincere ogni competizione che avremmo disputato. Ciò non significa che ci riusciremo, ma l'ambizione dovrà essere quella. Quando indossi la maglia della Juventus devi scendere in campo per vincere sempre. Voglio trasmettere la mia passione al Club, ma so che già c'è e sarà mia cura mantenerla alta».


Abbiamo parlato della rosa attuale, considerando ovviamente anche l'approccio di Tudor. Sicuramente ci sono degli aggiustamenti da fare, ma posso dirvi che non ci saranno delle trasformazioni radicali. Ho parlato con Dusan proprio la settimana scorsa. Lui è un top player. Ora lo aspetterò e approfondirò con lui la sua situazione, le sue intenzioni e il suo rapporto con il Club».

Io lavoro con i dati da ormai venticinque anni, ho questo background nell'analisi dei dati. Non mi sono mai imbattuto in un approccio più razionale di quello legato all'analisi dei dati. Noi utilizzeremo i dati in diverse aree, ci guideranno nel misurare la forza della nostra squadra rispetto alle avversarie, ma i dati ci aiuteranno a gestire anche la nostra strategia aziendale. Sono fondamentali, a tutti i livelli: fanno parte della mia vita e so perfettamente come funzionano perchè li ho utilizzati anche nelle mie precedenti esperienze».


Penso che nel settore sportivo attuale l'identità sia fondamentale. Noi ci occupiamo di intrattenimento, regaliamo emozioni, ma è importante creare una forte identità. Il modello "moneyball" ha come obiettivo quello di rendere razionale un'industria molto irrazionale come quella del calcio. Questo modello mi è servito per compiere le scelte giuste, ponderate, frutto di valutazioni attente. Non dobbiamo avere paura di questa associazione tra dati e calcio perchè può rivelarsi utile. La mia ossessione è cercare di vincere, ma anche cercare di migliorare ogni giorno per avere qualche vantaggio sulle altre squadre e per me il modo migliore per farlo è utilizzare i dati».

«Ho sempre cercato di dare il mio contributo, ovunque io sia andato. Voglio darlo anche alla Juventus e, più in generale, al calcio italiano. Se la Juventus avrà successo potrà aiutare anche il calcio italiano a crescere, di riflesso. Se posso dare un contributo al calcio italiano, in qualunque modo, lo farò attraverso la Juventus».

113726394-052e2b9a-bc5f-441c-ae2c-c229b60fcfc2.jpg
 

Ringhio8

Senior Member
Registrato
14 Febbraio 2020
Messaggi
10,595
Reaction score
6,084
La conferenza di presentazione di Comolli, ovviamente in inglese, da neo DG della Juve:

Per me è un grande privilegio essere il Direttore Generale della Juventus. Sono cresciuto guardando i fantastici giocatori che hanno giocato in questo Club. Non solo per questo motivo, però, sono sempre stato attratto dalle organizzazioni vincenti e la Juventus ne è un esempioDamien Comolli

Ci tengo a chiarire diversi punti prima di lasciare spazio alle domande. Igor Tudor sarà il nostro allenatore per la prossima stagione e non soltanto per il Mondiale per Club. Per la stagione 2025/2026 guiderà la Prima Squadra e spero anche oltre. Ricordo perfettamente quando l'ho incontrato in Ligue 1. Già all'epoca ero rimasto colpito dall'intensità messa in campo dal suo Marsiglia. Lì ha compiuto un lavoro straordinario, ma ribadisco che ciò che mi ha colpito di più è stata la resilienza della sua squadra, la tenuta fisica e mentale di quei giocatori.

Prima di parlare di Giorgio Chiellini ci tengo a ringraziare il Presidente, Gianluca Ferrero, per il benvenuto che mi ha dato. Venendo a Giorgio
(Chiellini), avrà un ruolo strategico, non sarà soltanto un ruolo incentrato sul campo il suo, agirà anche al di fuori. Sarà una figura fondamentale anche in ambito commerciale. Ci sono diversi aspetti sui quali stiamo lavorando insieme. Giorgio e io passeremo da un ambito all'altro e ci confronteremo quotidianamente. Abbiamo creato anche un Football Strategy Committee e Giorgio ne farà parte.
Avremo un Direttore Sportivo che si occuperà della gestione del mercato e farà parte del comitato di cui poco sopra, con un occhio di riguardo anche al Settore Giovanile. Ci sarà anche un Direttore Tecnico che avrà altri compiti e anche lui riporterà a me. Questa per noi è la migliore struttura possibile per il nostro Club. Vogliamo prenderci del tempo per scegliere le figure giuste per queste due posizioni chiave. Avere due figure distinte diventa molto importante perchè il calcio moderno sta diventando sempre più globale e le esigenze aumentano

Sono lieto di annunciare che abbiamo fatto un accordo con il PSG per il prolungamento del prestito di Kolo Muani. Ho parlato con lui direttamente dopo la gara di UEFA Nations League tra la sua Francia e la Spagna e posso dire che giocherà con noi durante il Mondiale per Club. Stiamo lavorando con il club francese per il prolungamento del prestito anche per la stagione 2025/2026, il giocatore ha manifestato il suo desiderio di volere proseguire la sua avventura in bianconero.
Ultimo punto, ma non per importanza: vorrei congratularmi con la Prima Squadra Femminile per gli incredibili risultati ottenuti nell'ultima annata. Sono un grande appassionato di calcio femminile»
.

Il mio è un entusiasmo costante. Ogni mattina mi sveglio entusiasta per questa nuova avventura che ho intrapreso. Ho sempre seguito questo Club con grande ammirazione e se sono qui oggi è anche per questo motivo. Per quanto riguarda la squadra, qualche calciatore è tornato dagli impegni con le Nazionali e gli altri rientreranno nei prossimi giorni. Non vedo l'ora di conoscerli tutti. Penso di avere un'idea di che cosa la squadra possa dare. La squadra che scende in campo è importante, ma c'è un'altra squadra altrettanto importante che non scende in campo e lavora dietro le quinte. Andando al Mondiale per Club questo concetto sarà fondamentale: dovremo rappresentare la Juventus».

La prima volta che ho incontrato la proprietà ho detto che avrei fatto di tutto per provare a vincere ogni competizione che avremmo disputato. Ciò non significa che ci riusciremo, ma l'ambizione dovrà essere quella. Quando indossi la maglia della Juventus devi scendere in campo per vincere sempre. Voglio trasmettere la mia passione al Club, ma so che già c'è e sarà mia cura mantenerla alta».


Abbiamo parlato della rosa attuale, considerando ovviamente anche l'approccio di Tudor. Sicuramente ci sono degli aggiustamenti da fare, ma posso dirvi che non ci saranno delle trasformazioni radicali. Ho parlato con Dusan proprio la settimana scorsa. Lui è un top player. Ora lo aspetterò e approfondirò con lui la sua situazione, le sue intenzioni e il suo rapporto con il Club».

Io lavoro con i dati da ormai venticinque anni, ho questo background nell'analisi dei dati. Non mi sono mai imbattuto in un approccio più razionale di quello legato all'analisi dei dati. Noi utilizzeremo i dati in diverse aree, ci guideranno nel misurare la forza della nostra squadra rispetto alle avversarie, ma i dati ci aiuteranno a gestire anche la nostra strategia aziendale. Sono fondamentali, a tutti i livelli: fanno parte della mia vita e so perfettamente come funzionano perchè li ho utilizzati anche nelle mie precedenti esperienze».


Penso che nel settore sportivo attuale l'identità sia fondamentale. Noi ci occupiamo di intrattenimento, regaliamo emozioni, ma è importante creare una forte identità. Il modello "moneyball" ha come obiettivo quello di rendere razionale un'industria molto irrazionale come quella del calcio. Questo modello mi è servito per compiere le scelte giuste, ponderate, frutto di valutazioni attente. Non dobbiamo avere paura di questa associazione tra dati e calcio perchè può rivelarsi utile. La mia ossessione è cercare di vincere, ma anche cercare di migliorare ogni giorno per avere qualche vantaggio sulle altre squadre e per me il modo migliore per farlo è utilizzare i dati».

«Ho sempre cercato di dare il mio contributo, ovunque io sia andato. Voglio darlo anche alla Juventus e, più in generale, al calcio italiano. Se la Juventus avrà successo potrà aiutare anche il calcio italiano a crescere, di riflesso. Se posso dare un contributo al calcio italiano, in qualunque modo, lo farò attraverso la Juventus».

113726394-052e2b9a-bc5f-441c-ae2c-c229b60fcfc2.jpg

Abbiamo anche noi molti esperti di dati e algoritmi, se niente niente vi avanzano posti di lavoro.... :fuma:
 
Registrato
13 Gennaio 2014
Messaggi
34,915
Reaction score
12,417
ahahaha potrebbe benissimo essere un' intervista di Cardinale.

Anzi, sinceramente ho capito più cosa ha detto questo.
Quando parla il nostro Patron non capisco una sega.

Comunque parlano tutti perfettamente, non fosse che è calcio.
Una scemata ti può portare dalle stelle alle stalle, non è una fabbrica di scarpe.
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
24,259
Reaction score
22,381
La conferenza di presentazione di Comolli, ovviamente in inglese, da neo DG della Juve:

Per me è un grande privilegio essere il Direttore Generale della Juventus. Sono cresciuto guardando i fantastici giocatori che hanno giocato in questo Club. Non solo per questo motivo, però, sono sempre stato attratto dalle organizzazioni vincenti e la Juventus ne è un esempioDamien Comolli

Ci tengo a chiarire diversi punti prima di lasciare spazio alle domande. Igor Tudor sarà il nostro allenatore per la prossima stagione e non soltanto per il Mondiale per Club. Per la stagione 2025/2026 guiderà la Prima Squadra e spero anche oltre. Ricordo perfettamente quando l'ho incontrato in Ligue 1. Già all'epoca ero rimasto colpito dall'intensità messa in campo dal suo Marsiglia. Lì ha compiuto un lavoro straordinario, ma ribadisco che ciò che mi ha colpito di più è stata la resilienza della sua squadra, la tenuta fisica e mentale di quei giocatori.

Prima di parlare di Giorgio Chiellini ci tengo a ringraziare il Presidente, Gianluca Ferrero, per il benvenuto che mi ha dato. Venendo a Giorgio
(Chiellini), avrà un ruolo strategico, non sarà soltanto un ruolo incentrato sul campo il suo, agirà anche al di fuori. Sarà una figura fondamentale anche in ambito commerciale. Ci sono diversi aspetti sui quali stiamo lavorando insieme. Giorgio e io passeremo da un ambito all'altro e ci confronteremo quotidianamente. Abbiamo creato anche un Football Strategy Committee e Giorgio ne farà parte.
Avremo un Direttore Sportivo che si occuperà della gestione del mercato e farà parte del comitato di cui poco sopra, con un occhio di riguardo anche al Settore Giovanile. Ci sarà anche un Direttore Tecnico che avrà altri compiti e anche lui riporterà a me. Questa per noi è la migliore struttura possibile per il nostro Club. Vogliamo prenderci del tempo per scegliere le figure giuste per queste due posizioni chiave. Avere due figure distinte diventa molto importante perchè il calcio moderno sta diventando sempre più globale e le esigenze aumentano

Sono lieto di annunciare che abbiamo fatto un accordo con il PSG per il prolungamento del prestito di Kolo Muani. Ho parlato con lui direttamente dopo la gara di UEFA Nations League tra la sua Francia e la Spagna e posso dire che giocherà con noi durante il Mondiale per Club. Stiamo lavorando con il club francese per il prolungamento del prestito anche per la stagione 2025/2026, il giocatore ha manifestato il suo desiderio di volere proseguire la sua avventura in bianconero.
Ultimo punto, ma non per importanza: vorrei congratularmi con la Prima Squadra Femminile per gli incredibili risultati ottenuti nell'ultima annata. Sono un grande appassionato di calcio femminile»
.

Il mio è un entusiasmo costante. Ogni mattina mi sveglio entusiasta per questa nuova avventura che ho intrapreso. Ho sempre seguito questo Club con grande ammirazione e se sono qui oggi è anche per questo motivo. Per quanto riguarda la squadra, qualche calciatore è tornato dagli impegni con le Nazionali e gli altri rientreranno nei prossimi giorni. Non vedo l'ora di conoscerli tutti. Penso di avere un'idea di che cosa la squadra possa dare. La squadra che scende in campo è importante, ma c'è un'altra squadra altrettanto importante che non scende in campo e lavora dietro le quinte. Andando al Mondiale per Club questo concetto sarà fondamentale: dovremo rappresentare la Juventus».

La prima volta che ho incontrato la proprietà ho detto che avrei fatto di tutto per provare a vincere ogni competizione che avremmo disputato. Ciò non significa che ci riusciremo, ma l'ambizione dovrà essere quella. Quando indossi la maglia della Juventus devi scendere in campo per vincere sempre. Voglio trasmettere la mia passione al Club, ma so che già c'è e sarà mia cura mantenerla alta».


Abbiamo parlato della rosa attuale, considerando ovviamente anche l'approccio di Tudor. Sicuramente ci sono degli aggiustamenti da fare, ma posso dirvi che non ci saranno delle trasformazioni radicali. Ho parlato con Dusan proprio la settimana scorsa. Lui è un top player. Ora lo aspetterò e approfondirò con lui la sua situazione, le sue intenzioni e il suo rapporto con il Club».

Io lavoro con i dati da ormai venticinque anni, ho questo background nell'analisi dei dati. Non mi sono mai imbattuto in un approccio più razionale di quello legato all'analisi dei dati. Noi utilizzeremo i dati in diverse aree, ci guideranno nel misurare la forza della nostra squadra rispetto alle avversarie, ma i dati ci aiuteranno a gestire anche la nostra strategia aziendale. Sono fondamentali, a tutti i livelli: fanno parte della mia vita e so perfettamente come funzionano perchè li ho utilizzati anche nelle mie precedenti esperienze».


Penso che nel settore sportivo attuale l'identità sia fondamentale. Noi ci occupiamo di intrattenimento, regaliamo emozioni, ma è importante creare una forte identità. Il modello "moneyball" ha come obiettivo quello di rendere razionale un'industria molto irrazionale come quella del calcio. Questo modello mi è servito per compiere le scelte giuste, ponderate, frutto di valutazioni attente. Non dobbiamo avere paura di questa associazione tra dati e calcio perchè può rivelarsi utile. La mia ossessione è cercare di vincere, ma anche cercare di migliorare ogni giorno per avere qualche vantaggio sulle altre squadre e per me il modo migliore per farlo è utilizzare i dati».

«Ho sempre cercato di dare il mio contributo, ovunque io sia andato. Voglio darlo anche alla Juventus e, più in generale, al calcio italiano. Se la Juventus avrà successo potrà aiutare anche il calcio italiano a crescere, di riflesso. Se posso dare un contributo al calcio italiano, in qualunque modo, lo farò attraverso la Juventus».

113726394-052e2b9a-bc5f-441c-ae2c-c229b60fcfc2.jpg

'Sto schifo di mondo diventerà un giorno per metà popolato da mentecatti che lavorano (o delinquono), e per metà di burocrati e ragionieri studiati come i geni di Harvarde e quest'altro demente. Niente di più facile che lavorare con chiacchere, e fogli di carta pieni di dati.

Mah, non me l'aspettavo dalla juve. Ma chiaramente, comandata da soggetti come Elkann, può succedere.
 
Registrato
15 Luglio 2015
Messaggi
6,943
Reaction score
4,111
La conferenza di presentazione di Comolli, ovviamente in inglese, da neo DG della Juve:

Per me è un grande privilegio essere il Direttore Generale della Juventus. Sono cresciuto guardando i fantastici giocatori che hanno giocato in questo Club. Non solo per questo motivo, però, sono sempre stato attratto dalle organizzazioni vincenti e la Juventus ne è un esempioDamien Comolli

Ci tengo a chiarire diversi punti prima di lasciare spazio alle domande. Igor Tudor sarà il nostro allenatore per la prossima stagione e non soltanto per il Mondiale per Club. Per la stagione 2025/2026 guiderà la Prima Squadra e spero anche oltre. Ricordo perfettamente quando l'ho incontrato in Ligue 1. Già all'epoca ero rimasto colpito dall'intensità messa in campo dal suo Marsiglia. Lì ha compiuto un lavoro straordinario, ma ribadisco che ciò che mi ha colpito di più è stata la resilienza della sua squadra, la tenuta fisica e mentale di quei giocatori.

Prima di parlare di Giorgio Chiellini ci tengo a ringraziare il Presidente, Gianluca Ferrero, per il benvenuto che mi ha dato. Venendo a Giorgio
(Chiellini), avrà un ruolo strategico, non sarà soltanto un ruolo incentrato sul campo il suo, agirà anche al di fuori. Sarà una figura fondamentale anche in ambito commerciale. Ci sono diversi aspetti sui quali stiamo lavorando insieme. Giorgio e io passeremo da un ambito all'altro e ci confronteremo quotidianamente. Abbiamo creato anche un Football Strategy Committee e Giorgio ne farà parte.
Avremo un Direttore Sportivo che si occuperà della gestione del mercato e farà parte del comitato di cui poco sopra, con un occhio di riguardo anche al Settore Giovanile. Ci sarà anche un Direttore Tecnico che avrà altri compiti e anche lui riporterà a me. Questa per noi è la migliore struttura possibile per il nostro Club. Vogliamo prenderci del tempo per scegliere le figure giuste per queste due posizioni chiave. Avere due figure distinte diventa molto importante perchè il calcio moderno sta diventando sempre più globale e le esigenze aumentano

Sono lieto di annunciare che abbiamo fatto un accordo con il PSG per il prolungamento del prestito di Kolo Muani. Ho parlato con lui direttamente dopo la gara di UEFA Nations League tra la sua Francia e la Spagna e posso dire che giocherà con noi durante il Mondiale per Club. Stiamo lavorando con il club francese per il prolungamento del prestito anche per la stagione 2025/2026, il giocatore ha manifestato il suo desiderio di volere proseguire la sua avventura in bianconero.
Ultimo punto, ma non per importanza: vorrei congratularmi con la Prima Squadra Femminile per gli incredibili risultati ottenuti nell'ultima annata. Sono un grande appassionato di calcio femminile»
.

Il mio è un entusiasmo costante. Ogni mattina mi sveglio entusiasta per questa nuova avventura che ho intrapreso. Ho sempre seguito questo Club con grande ammirazione e se sono qui oggi è anche per questo motivo. Per quanto riguarda la squadra, qualche calciatore è tornato dagli impegni con le Nazionali e gli altri rientreranno nei prossimi giorni. Non vedo l'ora di conoscerli tutti. Penso di avere un'idea di che cosa la squadra possa dare. La squadra che scende in campo è importante, ma c'è un'altra squadra altrettanto importante che non scende in campo e lavora dietro le quinte. Andando al Mondiale per Club questo concetto sarà fondamentale: dovremo rappresentare la Juventus».

La prima volta che ho incontrato la proprietà ho detto che avrei fatto di tutto per provare a vincere ogni competizione che avremmo disputato. Ciò non significa che ci riusciremo, ma l'ambizione dovrà essere quella. Quando indossi la maglia della Juventus devi scendere in campo per vincere sempre. Voglio trasmettere la mia passione al Club, ma so che già c'è e sarà mia cura mantenerla alta».


Abbiamo parlato della rosa attuale, considerando ovviamente anche l'approccio di Tudor. Sicuramente ci sono degli aggiustamenti da fare, ma posso dirvi che non ci saranno delle trasformazioni radicali. Ho parlato con Dusan proprio la settimana scorsa. Lui è un top player. Ora lo aspetterò e approfondirò con lui la sua situazione, le sue intenzioni e il suo rapporto con il Club».

Io lavoro con i dati da ormai venticinque anni, ho questo background nell'analisi dei dati. Non mi sono mai imbattuto in un approccio più razionale di quello legato all'analisi dei dati. Noi utilizzeremo i dati in diverse aree, ci guideranno nel misurare la forza della nostra squadra rispetto alle avversarie, ma i dati ci aiuteranno a gestire anche la nostra strategia aziendale. Sono fondamentali, a tutti i livelli: fanno parte della mia vita e so perfettamente come funzionano perchè li ho utilizzati anche nelle mie precedenti esperienze».


Penso che nel settore sportivo attuale l'identità sia fondamentale. Noi ci occupiamo di intrattenimento, regaliamo emozioni, ma è importante creare una forte identità. Il modello "moneyball" ha come obiettivo quello di rendere razionale un'industria molto irrazionale come quella del calcio. Questo modello mi è servito per compiere le scelte giuste, ponderate, frutto di valutazioni attente. Non dobbiamo avere paura di questa associazione tra dati e calcio perchè può rivelarsi utile. La mia ossessione è cercare di vincere, ma anche cercare di migliorare ogni giorno per avere qualche vantaggio sulle altre squadre e per me il modo migliore per farlo è utilizzare i dati».

«Ho sempre cercato di dare il mio contributo, ovunque io sia andato. Voglio darlo anche alla Juventus e, più in generale, al calcio italiano. Se la Juventus avrà successo potrà aiutare anche il calcio italiano a crescere, di riflesso. Se posso dare un contributo al calcio italiano, in qualunque modo, lo farò attraverso la Juventus».

113726394-052e2b9a-bc5f-441c-ae2c-c229b60fcfc2.jpg
Così come tu lavori con i dati, un milione di persone al mondo lavorano con gli stessi dati, e la maggior parte di loro non sono meno intelligenti di te. Se lavorare con i dati fosse garanzia di successo, tutti si arricchirebbero in borsa, e nessuno perderebbe denaro. Purtroppo oltre ai dati esiste una qualità fondamentale, non misurabile, che si chiama istinto, e quella qualità non si acquisisce con nessun software. Per ora. Tra qualche anno probabilmente l'intelligenza artificiale farà anche da sostituto dell'istinto, ma come sopra, sarà disponibile a tutti, sempre non meno intelligenti di te. Buona fortuna alla GGiuve.
 
Registrato
31 Luglio 2017
Messaggi
21,384
Reaction score
13,619
'Sto schifo di mondo diventerà un giorno per metà popolato da mentecatti che lavorano (o delinquono), e per metà di burocrati e ragionieri studiati come i geni di Harvarde e quest'altro demente. Niente di più facile che lavorare con chiacchere, e fogli di carta pieni di dati.

Mah, non me l'aspettavo dalla juve. Ma chiaramente, comandata da soggetti come Elkann, può succedere.
La juve farà la stessa fine della Ferrari,ormai la via è tracciata.
 

7AlePato7

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
27,050
Reaction score
16,393
La conferenza di presentazione di Comolli, ovviamente in inglese, da neo DG della Juve:

Per me è un grande privilegio essere il Direttore Generale della Juventus. Sono cresciuto guardando i fantastici giocatori che hanno giocato in questo Club. Non solo per questo motivo, però, sono sempre stato attratto dalle organizzazioni vincenti e la Juventus ne è un esempioDamien Comolli

Ci tengo a chiarire diversi punti prima di lasciare spazio alle domande. Igor Tudor sarà il nostro allenatore per la prossima stagione e non soltanto per il Mondiale per Club. Per la stagione 2025/2026 guiderà la Prima Squadra e spero anche oltre. Ricordo perfettamente quando l'ho incontrato in Ligue 1. Già all'epoca ero rimasto colpito dall'intensità messa in campo dal suo Marsiglia. Lì ha compiuto un lavoro straordinario, ma ribadisco che ciò che mi ha colpito di più è stata la resilienza della sua squadra, la tenuta fisica e mentale di quei giocatori.

Prima di parlare di Giorgio Chiellini ci tengo a ringraziare il Presidente, Gianluca Ferrero, per il benvenuto che mi ha dato. Venendo a Giorgio
(Chiellini), avrà un ruolo strategico, non sarà soltanto un ruolo incentrato sul campo il suo, agirà anche al di fuori. Sarà una figura fondamentale anche in ambito commerciale. Ci sono diversi aspetti sui quali stiamo lavorando insieme. Giorgio e io passeremo da un ambito all'altro e ci confronteremo quotidianamente. Abbiamo creato anche un Football Strategy Committee e Giorgio ne farà parte.
Avremo un Direttore Sportivo che si occuperà della gestione del mercato e farà parte del comitato di cui poco sopra, con un occhio di riguardo anche al Settore Giovanile. Ci sarà anche un Direttore Tecnico che avrà altri compiti e anche lui riporterà a me. Questa per noi è la migliore struttura possibile per il nostro Club. Vogliamo prenderci del tempo per scegliere le figure giuste per queste due posizioni chiave. Avere due figure distinte diventa molto importante perchè il calcio moderno sta diventando sempre più globale e le esigenze aumentano

Sono lieto di annunciare che abbiamo fatto un accordo con il PSG per il prolungamento del prestito di Kolo Muani. Ho parlato con lui direttamente dopo la gara di UEFA Nations League tra la sua Francia e la Spagna e posso dire che giocherà con noi durante il Mondiale per Club. Stiamo lavorando con il club francese per il prolungamento del prestito anche per la stagione 2025/2026, il giocatore ha manifestato il suo desiderio di volere proseguire la sua avventura in bianconero.
Ultimo punto, ma non per importanza: vorrei congratularmi con la Prima Squadra Femminile per gli incredibili risultati ottenuti nell'ultima annata. Sono un grande appassionato di calcio femminile»
.

Il mio è un entusiasmo costante. Ogni mattina mi sveglio entusiasta per questa nuova avventura che ho intrapreso. Ho sempre seguito questo Club con grande ammirazione e se sono qui oggi è anche per questo motivo. Per quanto riguarda la squadra, qualche calciatore è tornato dagli impegni con le Nazionali e gli altri rientreranno nei prossimi giorni. Non vedo l'ora di conoscerli tutti. Penso di avere un'idea di che cosa la squadra possa dare. La squadra che scende in campo è importante, ma c'è un'altra squadra altrettanto importante che non scende in campo e lavora dietro le quinte. Andando al Mondiale per Club questo concetto sarà fondamentale: dovremo rappresentare la Juventus».

La prima volta che ho incontrato la proprietà ho detto che avrei fatto di tutto per provare a vincere ogni competizione che avremmo disputato. Ciò non significa che ci riusciremo, ma l'ambizione dovrà essere quella. Quando indossi la maglia della Juventus devi scendere in campo per vincere sempre. Voglio trasmettere la mia passione al Club, ma so che già c'è e sarà mia cura mantenerla alta».


Abbiamo parlato della rosa attuale, considerando ovviamente anche l'approccio di Tudor. Sicuramente ci sono degli aggiustamenti da fare, ma posso dirvi che non ci saranno delle trasformazioni radicali. Ho parlato con Dusan proprio la settimana scorsa. Lui è un top player. Ora lo aspetterò e approfondirò con lui la sua situazione, le sue intenzioni e il suo rapporto con il Club».

Io lavoro con i dati da ormai venticinque anni, ho questo background nell'analisi dei dati. Non mi sono mai imbattuto in un approccio più razionale di quello legato all'analisi dei dati. Noi utilizzeremo i dati in diverse aree, ci guideranno nel misurare la forza della nostra squadra rispetto alle avversarie, ma i dati ci aiuteranno a gestire anche la nostra strategia aziendale. Sono fondamentali, a tutti i livelli: fanno parte della mia vita e so perfettamente come funzionano perchè li ho utilizzati anche nelle mie precedenti esperienze».


Penso che nel settore sportivo attuale l'identità sia fondamentale. Noi ci occupiamo di intrattenimento, regaliamo emozioni, ma è importante creare una forte identità. Il modello "moneyball" ha come obiettivo quello di rendere razionale un'industria molto irrazionale come quella del calcio. Questo modello mi è servito per compiere le scelte giuste, ponderate, frutto di valutazioni attente. Non dobbiamo avere paura di questa associazione tra dati e calcio perchè può rivelarsi utile. La mia ossessione è cercare di vincere, ma anche cercare di migliorare ogni giorno per avere qualche vantaggio sulle altre squadre e per me il modo migliore per farlo è utilizzare i dati».

«Ho sempre cercato di dare il mio contributo, ovunque io sia andato. Voglio darlo anche alla Juventus e, più in generale, al calcio italiano. Se la Juventus avrà successo potrà aiutare anche il calcio italiano a crescere, di riflesso. Se posso dare un contributo al calcio italiano, in qualunque modo, lo farò attraverso la Juventus».

113726394-052e2b9a-bc5f-441c-ae2c-c229b60fcfc2.jpg
Tra la nostra dirigenza e quella della Juventus non so quale sia peggio. Guarda caso le due società idagliane più in decadenza sono in mano a sionisti. Ma sarà solo un caso fortuito, mica è tutto studiato a tavolino.
 
Alto