Non ha senso la storia del cinese gambler, perché per fare il gambler come ha fatto lui, devi dare delle GARANZIE, che Li, da solo, non avrebbe mai e poi mai potuto portare. È proprio sotto la luce del sole che sia un pupazzo. E lo si capisce da ogni aspetto che lo riguarda: non lo conosce nessuno né nel business né in patria, parla una lingua semi-sconosciuta (NON SA L'INGLESE!), casualmente tutto viene gestito dal fantomatico braccio destro Han Li (che è il vero rappresentante di chi tira i fili), si veste da poveraccio, vive in luoghi da poveraccio, è sempre spaesato, non ha minimamente l'aria di essere un'affarista, ha delegato tutto in mano a due signori che non conosceva (Fasso e Mira) e a cui non affiderei manco le pulizie di casa ecc. ecc.