Premesso che a me Mangia-ciuchi fa vomitare, il discorso di Emre Can aveva una sua logica, anche se sappiamo benissimo che non andrà a buon fine per ovvii motivi.
Ti ribalto il discorso: se fosse un profilo adatto a noi, e con i parametri giusti, non lo prenderesti solo per fare un dispetto, solo per mantenere l'orgoglio? Dobbiamo cercare di risollevarci, e nonostante mi faccia ribrezzo fare affari con la juve, se dovesse rivelarsi un acquisto azzeccato non avrei scrupoli. Poi chiaro che se fa come Higuain allora ti dico di no.
E certo, io intendo fare un affare, non prostrarsi come una provinciale qualsiasi. Comunque non succederà a causa dell'ingaggio, il problema quindi non sussiste.
Guarda, io per esempio, pur riconoscendo che Mandzubitch sia nettamente superiore a ogni attaccante che avevamo in rosa prima dell’arrivo di Ibra, non l’avrei mai preso proprio perché saresti andato ad aiutare la Giuve. Stesso discorso faccio per Emre il cane.
Per me ci sono questioni di principio, anche perché se fosse del tutto irrilevante per loro allora potrei ragionarci su, ma andarli ad aiutare proprio no.
Non stiamo parlando del Real Madrid, eh, questi qua rispetto alle vere big europee hanno abbastanza le pezze al ****. Fossero il Real Madrid, che tanto dici navigano nell’oro comunque, sarebbe diverso.
Ormai i milanisti però hanno un tale complesso di inferiorità, di vassallaggio quasi, che pare che stiano parlando del Real Madrid. E non mi riferisco a te, sia chiaro, è un discorso generale.
Il tuo discorso ha una sua logica ma andare a dare risorse ai gobbi che gli serviranno quando i conti arriveranno al pettine e saranno arrivati a fine ciclo non mi va.
Il rosicamento a volte raggiunge vette incredibili.
Sono e ci staranno davanti per parecchi anni, troppi livelli superiori al nostro.
E non scoppieranno mai perchè sono ben gestiti altrochè.
Il Milan degli anni ‘90 era la più ricca delle big europee e non c’era l’FPF. Ciò non gli ha impedito di cedere di schianto a metà anni ‘90 e di tornare grande davvero solo nel 2003. Perché il Milan nel ‘96 arrivò alla fine di un ciclo, di quello che forse è stato il più grande ciclo della storia del calcio, ma quando arrivi a fine ciclo se non hai programmato benissimo prima sono dolori. La Juve adesso non è nemmeno un 30% di ciò che era quel Milan rispetto alle altre big europee come ricchezza, quindi...
Ma non succederà nulla, come giusto che sia.
La Juve si sistemerà sicuramente, anche se critico le scelte che ha fatto.
Diciamo che ha programmato male, a mio avviso. Ma di certo non andrà a gambe per aria, ci mancherebbe.
Se andare gambe all’aria significa fallire oppure finire come l’Inda post-Triplete o come noi post-2012 no, sicuramente, ma non ci sono solo questi estremi, c’è anche il Milan 1996-2003, che non vinceva una sega pur senza avere i problemi finanziari e societari avuti dal 2012 ad oggi, e senza avere l’FPF tra le palle (e pur avendo squadre, chiariamo, incommensurabilmente superiori a quelle avute in questi sette/otto anni di infamia). C’è pure l’esempio della stessa Giuve 1986-1995.
Ma figurati, già a dire che hanno programmato male è lesa maestà, a volte sembra di essere su Juventusworld.net. Questi qua hanno una squadra che tra non molto sarà da rifare per gran parte, per rimanere competitivi a questi livelli, ma figuriamoci se sarà un problema farlo, col bilancio che hanno. Rifaranno mezza squadra senza sforare e senza avere problemi di FPF, naturalmente. Sono sicuro che arriveranno dotte spiegazioni che dettaglieranno quanto tra due o tre anni massimo avranno tutte le risorse per rifare la squadra senza sforare di un euro nonostante i dati esposti da Ciabattini e che molti juventini non hanno preso benissimo, tutt’altro.
Negli anni ‘20 vinceranno come minimo altri 7 scudetti e due Champions.
-100 a bilancio.
Ma a questi vanno sottratte le spese per gli ammortamenti materiali (stadio, sede, Vinovo, Stampanti, Auto) che non conosco in dettaglio, ma immagino siano intorno almeno ai 10-15 milioni l'anno. Inoltre vanno sottratte le spese per giovanili e femminile che anche in questo caso non conosco ma ipotizzo aggirarsi intorno ai 5 milioni l'anno.
sono 15-20 milioni l'anno che devo togliere dal deficit quindi ipotizziamo 50 milioni in 3 anni.
Quindi vuol dire passare da -100 a -50 sul triennio, a fronte del -30 previsto dal FPF. Quindi uno sforamento di 15-20 milioni.
Basterebbe cedere Rugani e rientri pienamente, ma ricordo che le infrazioni al fpf sono in ordine crescente:
Ammonimento, Multa, limitazioni rosa, limitazioni sul mercato, limitazione all'accesso alle competizioni.
Anche procedesse così, anche non operasse prima del 30 giugno, per sforamenti sul triennio di così lieve entità si parlerà di ammonimento o al massimo di multa.
Infine trovo antipatico sperare che altri ti risolvano problemi che non riesci a risolvere per conto tuo.
Le altre italiane si preoccupino di trovare il modo per competere, piuttosto che pregare in fantomatiche penalizzazioni della Juve da parte della UEFA.
Tipo dotarsi dello stadio di proprietà per esempio, che darebbe sia a noi che ai prescritti un boost mostruoso nel budget? I prescritti col bilancio che hanno attualmente, con lo stadio (che si calcola porterebbe 120 milioni a testa a Milan e Inda) avrebbero un budget simile ai gobbi.
Eh, guardacaso però noi troviamo tutte le porte chiuse, invece i suini di Torino trovano i tappeti rossi srotolati, a spese degli italiani.
“
Per cortesia lasciamo stare l’esempio dello Stadio della Juventus. Quello sì che è un regalo a un privato: il terreno era comunale ed è stato regalato a una società privata che fa profitti, le infrastrutture le abbiamo pagate noi italiani con i soldi dei Mondiali del 1990 e con le Olimpiadi invernali del 2006. E nonostante questi regali la Juventus ha ottenuto il permesso di costruire un centro commerciale e ora anche il villaggio della Juve, Ecco, il gioiello, come lo ha chiamato Berdini, è un chiaro esempio di pubblicizzazione dei debiti e di privatizzazione dei profitti”. - Giovanni Caudo, ex assessore all’urbanistica di Roma Capitale
Per questo insisto tanto con l’importanza del cambio di proprietà. Perché una proprietà forte come Arnault, se arrivasse, o uno simile, non permetterebbe ai gobbi di avere tutta questa predominanza a livello politico che gli ottiene tutte le facilitazioni mentre noi abbiamo solo ostacoli; predominanza che poi si traduce in predominanza economica e tecnica. In Italia non basta solo il “saper lavorare”, occorre in primis il potere, politico ed economico.
Altrimenti mangi le briciole che cadono dalla tavola dei potenti, come un vassallo qualunque. E il Milan è il club più prestigioso in Italia e il secondo club più prestigioso al mondo, non può nè deve essere vassallo di nessuno al mondo.
Non a caso il primo segnale che la pacchia per i gobbi era finita e che sarebbero tornati dove devono essere rispetto al Milan, cioè sotto, fu l’acquisto di Donadoni, un acquisto di FORZA E PREPOTENZA (visto che era praticamente già dei ladri) che segnò la fine, nel 1986, dell’arrogante monopolio juventino del mercato che si protraeva da oltre un decennio.