Conte: "Campo largo? C'è sempre stato un dialogo con il PD, non per operazioni di vertice ma per convergenza di contenuti e programmi. Abbiamo proposto a Draghi un'agenda sociale...Alleanza con il PD c'è? Noi siamo una forza progressista, non per autodefinizione, noi lo siamo oggettivamente perchè guardiamo ai problemi sociali, alla transizione ecologica e tecnologica. Ho fatto un regalo a Putin? Non era nella nostra determinazione arrivare in quella situazione, abbiamo subito un'umiliazione politica davanti al potere assolutamente immeritata. Aver contribuito al reddito di cittadinanza, legge di bilancio al 6% di PIL e riduzione del debito. Rinfacciarci tutto questo è una cosa incomprensibile, siamo rimasti sorpresi e sconcertati. Si può anche avere un premier prestigioso, ma bisogna risolvere i problemi degli italiani. Se voglio fare di nuovo il presidente del consiglio? Non c'è proprio nell'orizzonte alcun personalismo, ho lasciato a Draghi i dossier più importanti per metterlo nella condizione di operare...Se mi presenterò alle elezioni come presidente? Mi presenterò come leader del Movimento...per assumermi degli impegni verso i cittadini, impegni che verranno mantenuti. Realizzeremo quelle misure che verranno ridiscusse. Ci sono state imprese maltrattate ieri in senato. Il superbonus ha portato 634.000 nuovi occupati. Questo governo ha introdotto oltre 11 provvedimenti restrittivi...Grillo? Ci siamo sentiti, perchè oggi era il suo compleanno e gli ho fatto gli auguri. Anche lui era sconcertato per gli attacchi subiti...".