Donadoni. Utilizza il 4-3-3 ma anche il 3-5-2. Le sue squadre sono arcigne, sfruttano molto il gioco sulle fasce e un elemento dell'attacco che sappia fare da collegamento tra centrocampo e attacco. Tuttavia le sue squadre faticano a venir su come gruppo e sono molto discontinue.
Van Basten. Attualmente preferisce un gioco altamente offensivo: 4-2-1-3 o 4-3-3 offensivo. Le sue squadre non vanno troppo per il sottile: o vincono o perdono. Cura molto poco la fase difensiva, tuttavia raramente le sue squadre esprimono un bel calcio. Riesce ad esaltare lo spirito di squadra, dà spazio a tutti i giocatori. Non mostra molta personalità. Uno Zeman olandese.
Rijkaard. 4-3-3 o 4-2-3-1. Interprete di un calcio moderno ed esteticamente bello. Gli esterni difensivi non spingono moltissimo, quelli offensivi viaggiano sempre a ritmi molto alti e devono sapersi accentrare. La pecca più grande è la scarsa solidità generale, la fase difensiva poco curata e l'aspetto psicologico: molto spesso le sue squadre "si perdono".
Allegri lo conosci, gli altri 2 non hanno ancora dimostrato un'idea di calcio in qualità di allenatori.