Musk praticamente dice che l’AI dal 1960 al 2015 ha seguito la legge di Moore, ovvero quella “normale” della tecnologia. Ovvero raddoppiava la proprie “capacita computazionali” ogni anno. Dal 2015 al 2020 siamo arrivati a 4x. Dal 2021 a 10x. DIECI VOLTE all’anno, praticamente raddoppia le proprie capacità ogni 5 settimane. Facciamo presto a farci male, e molto velocemente.
Ciao Andrea.
Mi spiace, ma codeste informazioni non sono corrette. Ammiro Musk per la sua intraprendenza e originalità, di tutto il ciarpame a giro lo salvo se non altro perché è un tipo creativo e contro i normali schemi.
Quello che ha detto però non è interamente pertinente. Oppure è stato riportato molto maldestramente.
Per onestà di precisione, la legge di Moore stabilisce -- in modo totalmente empirico -- che il numero di transistors in un chip raddoppia ogni 12 mesi. Questo non va di pari passo con le capacità computazionali. Inoltre il numero di transistors non può crescere all'infinito, per ovvi motivi:
1) esiste un limite inferiore alla realizzazione di un dispositivo a scala nanometrica che possa funzionare come un transistor, cioè che faccia on/off in modo affidabile
2) le correnti che passano negli atomi scaldano il materiale, e c'è bisogno di aree di dissipazione adeguate
Già adesso la legge di Moore comincia a difettare.
La IA ha a che vedere con questa legge, ma non procedono di pari passo. Inoltre la IA odierna è stata sviluppata su canoni abbastanza moderni e di sicuro non risale al 1960.
Sicuramente ci possiamo far male, ma non ti preoccupare, se succederà non sarà interamente per colpa delle macchine, ma ovviamente dell'uomo che le programmerà in modo criminoso, come al solito. Le macchine non conoscono la malafede.