L'architettura dell'operazione presenta dei grossi dubbi.
Appurato che Yongyong li non può sostenere da solo l'intero onere del LBO, e NON potrà ripagare il tasso di interesse stipulato con Elliot Fund (qualora fosse quello riportato dalla stampa) utilizzando le risorse societarie perchè il Milan versa in una condizione economico-patrimoniale disastrosa.
Sarà interessante vedere se riuscirà a quotare parte della società presso Hong Kong ed a che prezzo, o se qualche socio di peso si paleserà dopo l'effettiva acquisizione della società.
A Marco Fassone and co. spetta un compito improbo.
Per essere quotati ad HK dovremmo avere almeno 1 bilancio in utile, considerando che entro 18 mesi Li deve restituire questi soldi, o a dicembre il Milan chiuderà in utile, oppure non potrà essere quotato in borsa ad Honk Kong per restituire tutti i soldi entro dicembre 2018.
Io lo ripeto, Li è un "prestanome" e copre con la sua presenza il "vero" proprietario del Milan che metterà nel CDA uomini suoi (Scaroni, magari lo fanno anche presidente) o di chi gli ha prestato i soldi (il tizio di Blue Skye)
Entro due anni saremo rivenduti, questa è solo una farsa per chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati