Dalla Cina arrivano nuove e interessanti indiscrezioni riguardanti la cessione del Milan. A riportarle è Fu Yixiang, vice-presidente della Camera di Commercio Italo-Cinese, che ha parlato alla Xinhua, la più antica delle due agenzie di stampa ufficiali della Repubblica Popolare Cinese. Secondo Fu Yixiang sono ben cinque le società collegate alla cordata di Mr.Lee e interessate alla possibile acquisizione del Milan: quattro cinesi, ossia il Wahaha Group di Mr.Zong, il Wanda Group di Jianlin ed i giganti delle telecomunicazioni Huawei e Alibaba, e infine una società thailandese.
Fu Yixiang, inoltre, ha spiegato che nessuno di questi imprenditori è in grado di pagare da solo un miliardo di euro per comprare il Milan e quindi per questo motivo è in atto un crowdfunding (ossia un finanziamento collettivo) per raccogliere una parte della cifra richiesta dall’attuale proprietà rossonera. Secondo Fu Yixiang, un consorzio formato da diverse grandi aziende pagherà la prima metà del miliardo di euro richiesto, mentre l'altra metà, come detto, sarà raccolta tramite crowdfunding, con una quota che dovrebbe costare intorno ai 10.000 yuan (circa 1500 euro).
Il vice-presidente della Camera di Commercio Italo-Cinese ha infine aggiunto che effettivamente Berlusconi vuole vendere il club, ormai non è più un segreto. Il problema è che non vi è consenso nella sua famiglia su quando venderlo: alcuni, infatti, preferiscono cederlo il prima possibile, sostenendo che si tratta di un onere finanziario, mentre altri preferiscono tenerlo fino alla costruzione del nuovo stadio in modo che possano richiedere un prezzo più alto. Fu Yixiang ha concluso ritenendosi convinto che l’acquisto di un grande club di calcio come il Milan è una buona opportunità per gli investitori cinesi e che se quindi i fondi cinesi riusciranno ad ottenere la proprietà del club, non sarà poi difficile realizzare un profitto nel lungo periodo.