Cessione Leao: il Milan prepara l'asta estiva.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Nomaduk

Well-known member
Registrato
4 Marzo 2022
Messaggi
5,051
Reaction score
3,063
Aggiornamento della GDS, dopo le notizie della mattinata: il Milan sta già preparando l'asta estiva per Leao.
La priorità ora non è più convincere Leao a rimanere, o il contratto. Si pensa da subito a monetizzare il più possibile e trovare un sostituto all'altezza.
Pensare di raccogliere i 120 milioni che aveva offerto il Chelsea è complicato, ma il Milan punta a un numero a tre cifre.

Ora si pensa a fare chiarezza con mesi d'anticipo: l'addio dovrà dare il tempo per riorganizzarsi.

-----------------------

GDS: è rottura totale tra il Milan e Leao. Il portoghese vorrebbe dimezzare la clausola rescissoria. Maldini dice no. Il portoghese chiede una via d’uscita a 70 milioni, metà dell’attuale valore. Senza effetto l’incontro tra Paolo e il giocatore. Le sirene dei club inglesi tornano a suonare. Il Milan deve evitare lo svincolo gratuito. Senza un rinnovo oltre il 2024 l’ex Lilla tra poco più di undici mesi potrebbe addirittura decidere di firmare per un’altra società a costo zero. E non a caso in Portogallo c’è chi spinge per questo epilogo particolarmente indigesto per le casse rossonere. Ciò spiega come in queste ultime settimane si sia alzata di molto la temperatura nei rapporti tra i vertici milanisti e l’entourage dell’attaccante. Sullo sfondo c’è sempre Jorge Mendes, interlocutore privilegiato di papà Antonio, mentre a Parigi bisogna sempre fare i conti con l’avvocato Ted Dimvula, titolare della procura sino al febbraio 2024. In questi mesi la melina nella trattativa è stata alimentata dai rapporti gelidi (se non pro- prio inesistenti) tra i due consulenti. Maldini ha provato a scuotere Rafael, esortandolo a prendere posizione per uscire da questo pericoloso ingorgo. Una chiamata alle armi diretta, facendo leva anche sulle sue precedenti prese di posizione. In più occasioni Leao, infatti, aveva espresso la volontà di restare al Milan a lungo. I bene informati assicurano, però, che il faccia a faccia tra il direttore dell’area tecnica e il giocatore non ha portato gli effetti sperati. Anzi, c’è chi giura che il dialogo si sia concluso con modi bruschi. Il capitano del Milan dei tempi d’oro sarebbe rimasto deluso dalle risposte impacciate di Rafael. Non c’è un rapporto di causa-effetto esplicito, ma le ultime prestazioni del nazionale portoghese fanno riflettere. Questo braccio di ferro sul contratto dura da mesi, ma il suo rendimento non è mai stato condizionato in maniera particolare. Invece le ultime uscite sono state chiaramente in tono minore. E molti si interrogano anche sulla scelta di Stefano Pioli di lasciarlo in panchina al fischio d’inizio dell’infausta gara di due giorni fa persa a San Siro contro il Sassuolo.


Resta la differenza (seppur minima) anche sullo stipendio: 6,5 milioni netti messi sul piatto dai vertici mila- nisti, a fronte dei 7 richiesti da Leao. E poi non va dimenticato l’ostacolo Sporting. Sì, perché nel conto salato ci sono sempre i famosi 19 milioni che spettano al club di Lisbona per quella fuga di Rafa al Lilla del 2018. Troppi macigni ostruiscono la strada. Ora come ora Gerry Cardinale, proprietario del Milan, e i suoi collaboratori devono fare i conti con un caso che rischia di diventare pericoloso, giorno dopo giorno.
lo mettono su ebay? con offerta di riserva?
 
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
12,735
Reaction score
4,711
Aggiornamento della GDS, dopo le notizie della mattinata: il Milan sta già preparando l'asta estiva per Leao.
La priorità ora non è più convincere Leao a rimanere, o il contratto. Si pensa da subito a monetizzare il più possibile e trovare un sostituto all'altezza.
Pensare di raccogliere i 120 milioni che aveva offerto il Chelsea è complicato, ma il Milan punta a un numero a tre cifre.

Ora si pensa a fare chiarezza con mesi d'anticipo: l'addio dovrà dare il tempo per riorganizzarsi.

-----------------------

GDS: è rottura totale tra il Milan e Leao. Il portoghese vorrebbe dimezzare la clausola rescissoria. Maldini dice no. Il portoghese chiede una via d’uscita a 70 milioni, metà dell’attuale valore. Senza effetto l’incontro tra Paolo e il giocatore. Le sirene dei club inglesi tornano a suonare. Il Milan deve evitare lo svincolo gratuito. Senza un rinnovo oltre il 2024 l’ex Lilla tra poco più di undici mesi potrebbe addirittura decidere di firmare per un’altra società a costo zero. E non a caso in Portogallo c’è chi spinge per questo epilogo particolarmente indigesto per le casse rossonere. Ciò spiega come in queste ultime settimane si sia alzata di molto la temperatura nei rapporti tra i vertici milanisti e l’entourage dell’attaccante. Sullo sfondo c’è sempre Jorge Mendes, interlocutore privilegiato di papà Antonio, mentre a Parigi bisogna sempre fare i conti con l’avvocato Ted Dimvula, titolare della procura sino al febbraio 2024. In questi mesi la melina nella trattativa è stata alimentata dai rapporti gelidi (se non pro- prio inesistenti) tra i due consulenti. Maldini ha provato a scuotere Rafael, esortandolo a prendere posizione per uscire da questo pericoloso ingorgo. Una chiamata alle armi diretta, facendo leva anche sulle sue precedenti prese di posizione. In più occasioni Leao, infatti, aveva espresso la volontà di restare al Milan a lungo. I bene informati assicurano, però, che il faccia a faccia tra il direttore dell’area tecnica e il giocatore non ha portato gli effetti sperati. Anzi, c’è chi giura che il dialogo si sia concluso con modi bruschi. Il capitano del Milan dei tempi d’oro sarebbe rimasto deluso dalle risposte impacciate di Rafael. Non c’è un rapporto di causa-effetto esplicito, ma le ultime prestazioni del nazionale portoghese fanno riflettere. Questo braccio di ferro sul contratto dura da mesi, ma il suo rendimento non è mai stato condizionato in maniera particolare. Invece le ultime uscite sono state chiaramente in tono minore. E molti si interrogano anche sulla scelta di Stefano Pioli di lasciarlo in panchina al fischio d’inizio dell’infausta gara di due giorni fa persa a San Siro contro il Sassuolo.


Resta la differenza (seppur minima) anche sullo stipendio: 6,5 milioni netti messi sul piatto dai vertici mila- nisti, a fronte dei 7 richiesti da Leao. E poi non va dimenticato l’ostacolo Sporting. Sì, perché nel conto salato ci sono sempre i famosi 19 milioni che spettano al club di Lisbona per quella fuga di Rafa al Lilla del 2018. Troppi macigni ostruiscono la strada. Ora come ora Gerry Cardinale, proprietario del Milan, e i suoi collaboratori devono fare i conti con un caso che rischia di diventare pericoloso, giorno dopo giorno.
Ed eccoci qua, signori!

Anche stavolta un giocatore che chiede uno stipendio superiore al magico numero 4,5, CASUALMENTE, va via!

Ma che caso, che incredibile coincidenza! Però ci credo che offrirono 8 milioni a O'dollar, 5 a Pippanoghlu e 6 a Kessie.

Sisi, eh, ci credo tantissimo! :troll:
 

Zenos

Senior Member
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
27,689
Reaction score
17,181
Panchina fino al 30-06 2024, se vuole giocare rinnovi o porti 150 mln. Ha bellamente rotto la minchiozza pure Leao, vada a fare il divo altrove.

P.S. Certo che le teste di c. tutte noi le prendiamo, ci manca che arrivi pure Zaniolo che giuro vado a citofonare a Maldini per chiedergli se gode tanto a martellarsi gli zebedei.
Aspetta che mi sposto e ti faccio spazio ?
 

ROSSO NERO 70

Well-known member
Registrato
31 Agosto 2021
Messaggi
3,816
Reaction score
1,932
Se vogliono avere il coltello dalla parte del manico anche se è gia tardi devono trattarlo oggi altrimenti a fine stagione mani dietro la schiena e accettano qualsiasi cosa
 
Registrato
24 Marzo 2014
Messaggi
21,308
Reaction score
2,436
Aggiornamento della GDS, dopo le notizie della mattinata: il Milan sta già preparando l'asta estiva per Leao.
La priorità ora non è più convincere Leao a rimanere, o il contratto. Si pensa da subito a monetizzare il più possibile e trovare un sostituto all'altezza.
Pensare di raccogliere i 120 milioni che aveva offerto il Chelsea è complicato, ma il Milan punta a un numero a tre cifre.

Ora si pensa a fare chiarezza con mesi d'anticipo: l'addio dovrà dare il tempo per riorganizzarsi.

-----------------------

GDS: è rottura totale tra il Milan e Leao. Il portoghese vorrebbe dimezzare la clausola rescissoria. Maldini dice no. Il portoghese chiede una via d’uscita a 70 milioni, metà dell’attuale valore. Senza effetto l’incontro tra Paolo e il giocatore. Le sirene dei club inglesi tornano a suonare. Il Milan deve evitare lo svincolo gratuito. Senza un rinnovo oltre il 2024 l’ex Lilla tra poco più di undici mesi potrebbe addirittura decidere di firmare per un’altra società a costo zero. E non a caso in Portogallo c’è chi spinge per questo epilogo particolarmente indigesto per le casse rossonere. Ciò spiega come in queste ultime settimane si sia alzata di molto la temperatura nei rapporti tra i vertici milanisti e l’entourage dell’attaccante. Sullo sfondo c’è sempre Jorge Mendes, interlocutore privilegiato di papà Antonio, mentre a Parigi bisogna sempre fare i conti con l’avvocato Ted Dimvula, titolare della procura sino al febbraio 2024. In questi mesi la melina nella trattativa è stata alimentata dai rapporti gelidi (se non pro- prio inesistenti) tra i due consulenti. Maldini ha provato a scuotere Rafael, esortandolo a prendere posizione per uscire da questo pericoloso ingorgo. Una chiamata alle armi diretta, facendo leva anche sulle sue precedenti prese di posizione. In più occasioni Leao, infatti, aveva espresso la volontà di restare al Milan a lungo. I bene informati assicurano, però, che il faccia a faccia tra il direttore dell’area tecnica e il giocatore non ha portato gli effetti sperati. Anzi, c’è chi giura che il dialogo si sia concluso con modi bruschi. Il capitano del Milan dei tempi d’oro sarebbe rimasto deluso dalle risposte impacciate di Rafael. Non c’è un rapporto di causa-effetto esplicito, ma le ultime prestazioni del nazionale portoghese fanno riflettere. Questo braccio di ferro sul contratto dura da mesi, ma il suo rendimento non è mai stato condizionato in maniera particolare. Invece le ultime uscite sono state chiaramente in tono minore. E molti si interrogano anche sulla scelta di Stefano Pioli di lasciarlo in panchina al fischio d’inizio dell’infausta gara di due giorni fa persa a San Siro contro il Sassuolo.


Resta la differenza (seppur minima) anche sullo stipendio: 6,5 milioni netti messi sul piatto dai vertici mila- nisti, a fronte dei 7 richiesti da Leao. E poi non va dimenticato l’ostacolo Sporting. Sì, perché nel conto salato ci sono sempre i famosi 19 milioni che spettano al club di Lisbona per quella fuga di Rafa al Lilla del 2018. Troppi macigni ostruiscono la strada. Ora come ora Gerry Cardinale, proprietario del Milan, e i suoi collaboratori devono fare i conti con un caso che rischia di diventare pericoloso, giorno dopo giorno.
Se ci fosse la volontà di accettare 80, perchè non accettare di mettere una clausola ad 80 nel rinnovo di Leao?

Se si rifiuta il rinnovo perchè non si vuole inserire una clausola da 80 è perchè si pensa di incassarne minimo 100. Altrimenti fai come l'Inter con Skriniar, che per non accettare l'uovo oggi, non prendi ne l'uovo, ne la gallina, domani.
 

Franco

Well-known member
Registrato
22 Giugno 2022
Messaggi
2,980
Reaction score
3,131
Arrivati a questo punto non ci sono alternative.
O si vende, o si vende.

Con 120 mln sicuramente qualche acquisto buono lo fai, se sai fare scouting.

120m per un giocatore a scandenza l'anno dopo non te li da nessuno. Era da vendere al Chelsea l'1 gennaio. In estate ne tiri su 60.
 

Devil man

Well-known member
Registrato
6 Luglio 2017
Messaggi
7,792
Reaction score
4,092
Io non mi arrabbio con lui, ma con la società, ma chi vuole rimanere in una squadra dove..
Maldini dice che non compreremo nessuno perchè siamo nei parametri e Pioli che dice che arrivare 4 è il nostro scudetto..

la società parla di crescita.. ma qui invece di fare passi avanti ne facciamo 3 indietro...

Kessie - non è stato sostituito
Romagnoli - non puoi sostituirlo con Gabbia
Ala destra - da 3 anni viaggiamo con mediocri
Vice Theo Hernandez - non pervenuto
Vice Megnian - non pervenuto

e cosa abbiamo fatto invece ? non abbiamo coperto i ruoli ma abbiamo deciso di comprare una Twingo ( De Ketelare ) al prezzo di una Ferrari per citare Shakira ?

Cardinale poi lo disprezzo sta facendo "ghosting" ai tifosi del suo stesso Club
 
Ultima modifica:

Maurizio91

Junior Member
Registrato
9 Marzo 2021
Messaggi
2,971
Reaction score
2,138
Continua l'opera di distruzione dell AC Milan.

Dopo il 2 settembre 2022 , chiusura calciomercato, che sancì l'arrivo di zero giocatori forti e utili,

e il mese di gennaio 2023 (trofei persi, uscita in malo modo da tornei, azzeramento possibilità scudetto, riduzione possibilità quarto posto)

il prossimo step sarà la magnifica sessione di calciomercato estivo 2023, con la cessione di uno dei pochi buoni in rosa.
Dei 100 mln incassati, 60 verranno reinvestiti per prendere due CDK di turno a 30 mln cadauno, dopo un estenuante tira e molla logorante per i tifosi.

Nello scenario peggiore, resteremo con Tatarusanu, gabbia, Rebic, Krunic, Messias, origi (4 anni di contratto), e inizieremo la stagione successiva (24/25) domandandoci se finiremo sopra o sotto la fiorentina e il Monza.

Sì, siamo decisamente nei parametri
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Similar threads

Alto