Cerruti:"Miracolo Milan, il difficile viene ora. Tanto lavoro da fare".

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
240,639
Reaction score
44,475
Alberto Cerruti a calciomercato.com sul Milan:"Nel calcio, passata la festa non si può vivere di rendita, come ha scoperto l’Inter che si è scucita, suo malgrado, lo scudetto dalle maglie. Questo significa che non basta uno scudetto per rimanere ai vertici, per cui bisogna avere la capacità di rinforzare la squadra, senza cullarsi sugli allori. Il difficile, quindi, per il Milan arriva adesso. Nella prossima stagione la squadra di Pioli non sarà più considerata al di sotto delle altre, ma al contrario la prima da battere".

"E allora l’estate in arrivo sarà determinante, per capire se il Milan potrà continuare a vincere in Italia e meglio ancora in Champions. Il primo segnale dovrà essere offerto dalla nuova proprietà, che ha il dovere di chiarire quali saranno le proprie intenzioni per il futuro. Se il Milan ha vinto con una squadra meno forte dell’Inter, e forse anche del Napoli, bisogna cercare di migliorare tutti i reparti".

"Pioli ha compiuto un’impresa che assomiglia a un miracolo, proprio ripensando al fatto che Maldini e Massara non gli avevano messo a disposizione il miglior organico del campionato, ma i miracoli non si ripetono. Per questo il difficile arriva adesso. Se vincere è bello, o bellissimo dopo tanto tempo, rivincere è sempre difficile in Italia, figuriamoci in campo internazionale. E i tifosi rossoneri lo sanno bene, perché dopo il trionfo del 2007, contro il Liverpool, non hanno più festeggiato un titolo europeo. Partecipare alla Champions non basta più, a maggior ragione dopo aver vinto lo scudetto. Come non basta avere battuto tutti in Italia per continuare a sentirsi i migliori".
 

Lorenzo 89

Senior Member
Registrato
1 Settembre 2012
Messaggi
21,853
Reaction score
10,077
Sta cosa del miracolo mi secca, sono 2 anni e mezzo che abbiamo fatto più punti di tutti, e continuano a minimizzare la cosa.
 

Zenos

Senior Member
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
27,804
Reaction score
17,363
Alberto Cerruti a calciomercato.com sul Milan:"Nel calcio, passata la festa non si può vivere di rendita, come ha scoperto l’Inter che si è scucita, suo malgrado, lo scudetto dalle maglie. Questo significa che non basta uno scudetto per rimanere ai vertici, per cui bisogna avere la capacità di rinforzare la squadra, senza cullarsi sugli allori. Il difficile, quindi, per il Milan arriva adesso. Nella prossima stagione la squadra di Pioli non sarà più considerata al di sotto delle altre, ma al contrario la prima da battere".

"E allora l’estate in arrivo sarà determinante, per capire se il Milan potrà continuare a vincere in Italia e meglio ancora in Champions. Il primo segnale dovrà essere offerto dalla nuova proprietà, che ha il dovere di chiarire quali saranno le proprie intenzioni per il futuro. Se il Milan ha vinto con una squadra meno forte dell’Inter, e forse anche del Napoli, bisogna cercare di migliorare tutti i reparti".

"Pioli ha compiuto un’impresa che assomiglia a un miracolo, proprio ripensando al fatto che Maldini e Massara non gli avevano messo a disposizione il miglior organico del campionato, ma i miracoli non si ripetono. Per questo il difficile arriva adesso. Se vincere è bello, o bellissimo dopo tanto tempo, rivincere è sempre difficile in Italia, figuriamoci in campo internazionale. E i tifosi rossoneri lo sanno bene, perché dopo il trionfo del 2007, contro il Liverpool, non hanno più festeggiato un titolo europeo. Partecipare alla Champions non basta più, a maggior ragione dopo aver vinto lo scudetto. Come non basta avere battuto tutti in Italia per continuare a sentirsi i migliori".
Perfetto.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
69,328
Reaction score
37,629
Alberto Cerruti a calciomercato.com sul Milan:"Nel calcio, passata la festa non si può vivere di rendita, come ha scoperto l’Inter che si è scucita, suo malgrado, lo scudetto dalle maglie. Questo significa che non basta uno scudetto per rimanere ai vertici, per cui bisogna avere la capacità di rinforzare la squadra, senza cullarsi sugli allori. Il difficile, quindi, per il Milan arriva adesso. Nella prossima stagione la squadra di Pioli non sarà più considerata al di sotto delle altre, ma al contrario la prima da battere".

"E allora l’estate in arrivo sarà determinante, per capire se il Milan potrà continuare a vincere in Italia e meglio ancora in Champions. Il primo segnale dovrà essere offerto dalla nuova proprietà, che ha il dovere di chiarire quali saranno le proprie intenzioni per il futuro. Se il Milan ha vinto con una squadra meno forte dell’Inter, e forse anche del Napoli, bisogna cercare di migliorare tutti i reparti".

"Pioli ha compiuto un’impresa che assomiglia a un miracolo, proprio ripensando al fatto che Maldini e Massara non gli avevano messo a disposizione il miglior organico del campionato, ma i miracoli non si ripetono. Per questo il difficile arriva adesso. Se vincere è bello, o bellissimo dopo tanto tempo, rivincere è sempre difficile in Italia, figuriamoci in campo internazionale. E i tifosi rossoneri lo sanno bene, perché dopo il trionfo del 2007, contro il Liverpool, non hanno più festeggiato un titolo europeo. Partecipare alla Champions non basta più, a maggior ragione dopo aver vinto lo scudetto. Come non basta avere battuto tutti in Italia per continuare a sentirsi i migliori".
Ieri rinnegavano , oggi mettono pressione.
Fantastici.

Ha vinto il meno forte.
Ok...
195 punti in 88 partite!!
Dal post lockdown ad oggi.

Overperformiamo da 88 partite.
 

corvorossonero

Senior Member
Registrato
16 Aprile 2015
Messaggi
14,786
Reaction score
1,480
Alberto Cerruti a calciomercato.com sul Milan:"Nel calcio, passata la festa non si può vivere di rendita, come ha scoperto l’Inter che si è scucita, suo malgrado, lo scudetto dalle maglie. Questo significa che non basta uno scudetto per rimanere ai vertici, per cui bisogna avere la capacità di rinforzare la squadra, senza cullarsi sugli allori. Il difficile, quindi, per il Milan arriva adesso. Nella prossima stagione la squadra di Pioli non sarà più considerata al di sotto delle altre, ma al contrario la prima da battere".

"E allora l’estate in arrivo sarà determinante, per capire se il Milan potrà continuare a vincere in Italia e meglio ancora in Champions. Il primo segnale dovrà essere offerto dalla nuova proprietà, che ha il dovere di chiarire quali saranno le proprie intenzioni per il futuro. Se il Milan ha vinto con una squadra meno forte dell’Inter, e forse anche del Napoli, bisogna cercare di migliorare tutti i reparti".

"Pioli ha compiuto un’impresa che assomiglia a un miracolo, proprio ripensando al fatto che Maldini e Massara non gli avevano messo a disposizione il miglior organico del campionato, ma i miracoli non si ripetono. Per questo il difficile arriva adesso. Se vincere è bello, o bellissimo dopo tanto tempo, rivincere è sempre difficile in Italia, figuriamoci in campo internazionale. E i tifosi rossoneri lo sanno bene, perché dopo il trionfo del 2007, contro il Liverpool, non hanno più festeggiato un titolo europeo. Partecipare alla Champions non basta più, a maggior ragione dopo aver vinto lo scudetto. Come non basta avere battuto tutti in Italia per continuare a sentirsi i migliori".
Chissà se lo capiranno prima o poi i membri dell' FC commercialisti
 

7AlePato7

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
27,470
Reaction score
17,063
Ieri rinnegavano , oggi mettono pressione.
Fantastici.

Ha vinto il meno forte.
Ok...
195 punti in 88 partite!!
Dal post lockdown ad oggi.

Overperformiamo da 88 partite.
In questo caso l’articolo però penso voglia dire che vincere partendo da underdog, con meno pressioni, sia più facile che vincere coi favori del pronostico. Poi son d’accordo che non si possa parlare di miracolo, ma comunque non eravamo i favoriti, mentre quest’anno invece potremmo esserlo. Ma serve rinforzare la squadra per tornare stabilmente ai vertici, senza cullarsi sugli allori, magari cedendo alla tentazione di vendere quei uno o due giocatori di altissimo livello appetibili da top club che abbiamo.
 

jumpy65

Junior Member
Registrato
27 Settembre 2014
Messaggi
3,478
Reaction score
1,175
Parlare di miracolo serve solo a giustificare le figuracce che tutti o quasi i giornalisti hanno fatto sulla valutazione del milan a inizio campionato. Non ha fatto nessun miracolo anzi avrebbe potuto fare molto di più senza infortuni importanti ed eventi esterni discutibili.
Miracolo è stato quello di zaccheroni dopo due anni da undicesimo posto con sacchi e decimo posto con capello e con una squadra a fine ciclo.
Il miracolo Pioli l'ha fatto tra la fine del 2019 e l'inizio del 2020 quando ha rivitalizzato una squadra demolita da Giampaolo nel fisico e nella testa, non quest'anno.
 
Ultima modifica:
Registrato
8 Ottobre 2018
Messaggi
44,097
Reaction score
14,301
In questo caso l’articolo però penso voglia dire che vincere partendo da underdog, con meno pressioni, sia più facile che vincere coi favori del pronostico. Poi son d’accordo che non si possa parlare di miracolo, ma comunque non eravamo i favoriti, mentre quest’anno invece potremmo esserlo. Ma serve rinforzare la squadra per tornare stabilmente ai vertici, senza cullarsi sugli allori, magari cedendo alla tentazione di vendere quei uno o due giocatori di altissimo livello appetibili da top club che abbiamo.
l'unica cosa che non capisco è perchè dicono che la rosa era inferiore alla concorrenza.
chiaramente alcuni giocatori sono cresciuti e per questo eravamo i migliori.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Similar threads

Alto