Cerruti:"Milan, può arrivare Sartori senza Champions".

Registrato
10 Marzo 2021
Messaggi
18,528
Reaction score
21,535
Eccoci che arriva il classico articolo a trollare :D

Massimo rispetto per Sartori che è uno dei piu bravi in Italia, pure se un po' datato e pure se è da un pezzo ormai che non acquista un nome di rilievo.

Da parte nostra, intanto, mi pare che con Thiaw i giudizi abbiamo già cambiato tono e di parecchio (giocatore costato 6 milioni bene ricordarlo, ovvero un quinto di quanto speso dall'Atalanta per Demiral, tanto per ribattere il ragionamento ridicolo di questo articolo).

La nostra è stata una campagna acquisti di giocatori giovanissimi, non finiro mai di dirlo.
Capisco chi si lamenta perché avrebbe voluto giocatori piu pronti, ci sta, ma avendo agito con una logica diversa vedremo a tempo debito quali saranno davvero da considerare "errori" della nostra dirigenza.

Cioè per un giocatore che ha giocato appena 3 partite dopo 5-6 mesi a far a muffa in panchina?
Se così fosse, i tifosi rossoneri sono veramente messi maluccio.

Ma la questione non mi meraviglia eh, soprattutto dopo che qui dentro tra luglio e agosto (esattamente dopo 1-2-3 amichevoli giocate) si parlava di Adli come un giocatore dalle caratteristiche e dalle movenze di Zinedine Zidane :devilish:
 
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
4,989
Reaction score
3,275
Eccolo l'articolo del giorno, qui ci siamo anche impegnati :LOL:

Facilissimo confrontare gli acquisti azzeccati degli altri con quelli non azzeccati del Milan...il piffero ringrazia :)

Ma Atalanta, Napoli, Bologna, Salernitana, Chelsea ecc... hanno fatto solo grandi affari?

No perchè ho il sospetto che se metto a confronto Theo Hernandez, Maignan, Bennacer, Tonali, Kalulu, Tomori, Giroud, Leao con qualcuno degli acquisti di Atalanta e Napoli degli ultimi anni ottengo l'articolo esattamente al contrario, con un Maldini geniale che ha portato il Milan in Champions dopo 10 anni, lo scudetto dopo 11 e gli ottavi dopo nonsoquando

Sartori è così bravo che ora è al Bologna

Dai su
Esattamente.
Tutti i ds possono vantarsi di aver preso giocatori bravi, così come nel loro cv ci sono delle sole.
La differenza la fa soprattutto il contesto. È fuori di dubbio che è più facile fare bene in un contesto come Bergamo o Napoli dove le pressioni rispetto a noi sono più basse o nulle (come in una piazza tranquilla di Bergamo). Anche perché se becchi una sola, questa, in un contesto del genere, passa in secondo piano.
Un cdk che floppa al milan è diverso da un cdk che floppa all'Atalanta, anche a livello mediatico.
Le pressioni che ci sono al Milan sono altissime e le strategie adottate per operare sono molto sfavorevoli.
Poi se dovessimo prendere un buon ds allora dovremmo non prenderne uno solo ma schierare una top 11 prendendo Sabatini perché era stato un mago a prendere Naingollan, Marquinhos e tanti altri all'epoca della Roma spallettiana, Marotta perché fu bravissimo nel triennio Conte, Giuntoli perché ha scovato recentemente Kvara e Kim, D'Amico perché ha preso Hojlund e Lookman ecc ecc
 
Ultima modifica:
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
69,844
Reaction score
38,399
Alberto Cerruti su calciomercato.com:" Una bella partita, vinta con merito, non basta per qualificarsi ai quarti di Champions, né tanto meno per garantirsi il quarto posto finale in campionato. Ripensando, però, al valore del Tottenham e al difficile periodo del Milan il successo dei rossoneri, che avrebbero meritato di segnare almeno un altro gol, alla legittima soddisfazione aggiunge paradossalmente anche una spruzzata di rimpianto. A prescindere da ciò che accadrà nella gara di ritorno è infatti legittimo chiedersi dove potrebbe arrivare questo Milan se fosse stato adeguatamente rinforzato l’estate scorsa, o almeno ritoccato nel mercato di gennaio. Perché se sono bastati gli stessi uomini dello scudetto, con il piacevole inserimento in difesa dell’emergente Thiaw, per battere il Tottenham considerato da tutti superiore, dove potrebbe arrivare il Milan in questa Champions con un sostituto di Kessie e un altro attaccante in perfette condizioni e non reduce da un infortunio come Origi?

In fondo sarebbero bastati due rinforzi veri per non rimanere con il forte sospetto di avere perso un’occasione per il definitivo salto di qualità, soprattutto a livello internazionale, che guarda caso sognava Maldini l’estate scorsa. Invece se soltanto adesso, dopo sei mesi e mezzo, si scopre Thiaw, mentre il tanto atteso De Ketelaere parte sempre dalla panchina e quando entra sbaglia tutto o quasi, vuol dire che sono stati commessi molti errori. E qui veniamo al dolente capitolo delle responsabilità che riguardano la proprietà, visto che il nuovo patron Cardinale non ha voluto alzare il budget, e ancora di più l’area tecnica visto che Maldini ha speso male quanto gli è stato messo a disposizione.

Ricordare, per credere, le differenti scelte dell’Atalanta che ha trovato due grandi attaccanti, come il venticinquenne Lookman pagato 15 milioni e il ventenne Hojlund pagato 17 milioni, per non parlare del Napoli che ha preso il ventiduenne Kvaratskhelia, pagandolo soltanto 10 milioni, un terzo di quanto è costato il suo coetaneo De Ketelaere. Con l’aggiunta che nessuno dei tre ha avuto alcun problema di ambientamento, al contrario del belga. Proprio questi confronti, ai quali va aggiunta la rinuncia a Enzo Fernandez o al secondo portiere Ochoa, finito invece alla Salernitana, potrebbero indurre la nuova proprietà a cambiare l’area tecnica, se il Milan non si qualificherà per la prossima Champions. Al di là delle dichiarazioni ufficiali, infatti, i rapporti tra Maldini e la nuova proprietà sono di reciproco rispetto e poco più. E non a caso il ruolo di Ivan Gazidis, milanista d’importazione per motivi aziendali, dall’inizio di dicembre è stato occupato da Giorgio Furlani, milanese e milanista da tempi non sospetti, che non deve imparare l’italiano per parlare con Maldini prima di riferire a Cardinale. Rimasto comprensibilmente in silenzio fin qui, perché quando le cose non vanno bene è giusto tacere, il nuovo amministratore delegato rossonero, sembra l’uomo giusto per evitare di ripetere gli errori del passato, facendo da tramite tra la proprietà che deve capire l’importanza degli investimenti e l’area tecnica che poi deve spendere bene. Per il futuro, quindi, le ipotesi sono due: le prossime scelte di “mercato” spetteranno ancora a Maldini e Massara se il Milan centrerà la qualificazione per la Champions, o in caso contrario ad altri dirigenti con un grande curriculum come Giovanni Sartori, centravanti di scorta nel Milan che vinse la “stella” nel 1979 con Liedholm in panchina, già capace di trovare i giocatori giusti per il Chievo, l’Atalanta e ora al Bologna.

Nell’attesa di sapere che cosa accadrà, l’unica certezza per il futuro è rappresentata da Stefano Pioli, artefice di un inaspettato scudetto e del rilancio del Milan nella partita più difficile contro il Tottenham. E così, dopo aver dato addio alla scudetto, alla coppa Italia e alla Supercoppa, rimane almeno il sogno Champions. Poi, nel bene o nel male, si faranno i bilanci, a livello tecnico e di conseguenza economico. Perché mai come stavolta saranno i risultati a decidere se, ed eventualmente quanto, si dovrà cambiare per costruire un Milan davvero competitivo su tutti i fronti e non soltanto a parole. Per evitare di ritrovarsi con altri ripianti tra un anno.
Bel trombone questo.
 

Bataille

Junior Member
Registrato
6 Agosto 2015
Messaggi
1,199
Reaction score
1,485
Sartori è così bravo che ora è al Bologna

Proviamo a spiegarlo con un piccolo thought experiment. Immaginate Sartori — o Giuntoli, fate voi — come vero e proprio volto del Milan. Qualcuno che presenzia agli eventi, riceve premi, ricapitola le tappe salienti della storia rossonera, rilascia interviste per delle emittenti internazionali.

Straniante, vero?
Ebbene, tale straniamento è ciò che noi tifosi dovremmo provare nei confronti di Maldini nel ruolo che ricopre attualmente, poiché fa qualcosa che non corrisponde al proprio mestiere. Capisco dunque che l'ipotesi di avere in società l'attuale DT del Bologna possa fare specie al tifoso rossonero, ma perlomeno sarebbe qualcuno che ha studiato per quello, che ha esperienza in quello, che nella vita, semplicemente, fa quello.
Che si tratti di un mediocre o meno, perlomeno si tratterebbe di un professionista stricto sensu.

Cosa che, beninteso, Maldini non è e non sarà mai.
 
Ultima modifica:
Registrato
23 Giugno 2018
Messaggi
12,267
Reaction score
9,079
Eccolo l'articolo del giorno, qui ci siamo anche impegnati :LOL:

Facilissimo confrontare gli acquisti azzeccati degli altri con quelli non azzeccati del Milan...il piffero ringrazia :)

Ma Atalanta, Napoli, Bologna, Salernitana, Chelsea ecc... hanno fatto solo grandi affari?

No perchè ho il sospetto che se metto a confronto Theo Hernandez, Maignan, Bennacer, Tonali, Kalulu, Tomori, Giroud, Leao con qualcuno degli acquisti di Atalanta e Napoli degli ultimi anni ottengo l'articolo esattamente al contrario, con un Maldini geniale che ha portato il Milan in Champions dopo 10 anni, lo scudetto dopo 11 e gli ottavi dopo nonsoquando

Sartori è così bravo che ora è al Bologna

Dai su
“Non siamo l’Atalanta che prende giocatori da far crescere e rivendere, dobbiamo prendere giocatori pronti per farci vincere”.
Giroud a 5 milioni ci fa vincere lo scudetto. “Vergogna, dovevamo prendere Hojlund a 15 che è giovane e fra qualche anno varrà 350 miliardi”.
 

7AlePato7

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
27,644
Reaction score
17,359
Pensare ad uno scenario simile vuol dire non conoscere il garante,e mi sorprende sìa tu a scriverlo,non accetterebbe mai di vedersi affiancare qualcuno più esperto.Io direi ben venga Sartori e destinare Maldini ad inaugurare i Milan club in giro per l'Italia insieme a Massaro.
Concordo, ego talmente smisurato che non appena sente che gli vogliono affiancare Sartori andrebbe a frignare da Furlans. Pensare che torni a fare apprendistato significa non conoscere minimamente il soggetto in questione.
 

7AlePato7

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
27,644
Reaction score
17,359
“Non siamo l’Atalanta che prende giocatori da far crescere e rivendere, dobbiamo prendere giocatori pronti per farci vincere”.
Giroud a 5 milioni ci fa vincere lo scudetto. “Vergogna, dovevamo prendere Hojlund a 15 che è giovane e fra qualche anno varrà 350 miliardi”.
È interessante sapere da dove nasca la convinzione che con Hojlund non avresti potuto vincerlo lo scudetto. Oltretutto per onestà intellettuale va detto che Hojlund avremmo voluto vederlo al Milan quest’anno, quando con Giroud non mi pare che siamo in testa alla classifica. Quindi meno sarcasmo e parliamo di dati fattuali.
 
Alto