Cerruti:"Gattuso, esagerata la durata del nuovo contratto".

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Cerruti:"Gattuso, esagerata la durata del nuovo contratto".

Alberto Cerruti, giornalista della Gazzetta dello Sport, intervistato da RMC ha parlato del rinnovo di Rino Gattuso. Ecco le dichiarazioni del giornalista:"Il rinnovo è giusto anche se per me è esagerata la durata del contratto perché il Milan è una società con tanti punti interrogativi. Non si sa neanche chi sarà il presidente del Milan il prossimo anno e quindi anche la posizione di Gattuso non è sicura".

 

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Alberto Cerruti, giornalista della Gazzetta dello Sport, intervistato da RMC ha parlato del rinnovo di Rino Gattuso. Ecco le dichiarazioni del giornalista:"Il rinnovo è giusto anche se per me è esagerata la durata del contratto perché il Milan è una società con tanti punti interrogativi. Non si sa neanche chi sarà il presidente del Milan il prossimo anno e quindi anche la posizione di Gattuso non è sicura".

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[Zosimo2410]

Alberto Cerruti, giornalista della Gazzetta dello Sport, intervistato da RMC ha parlato del rinnovo di Rino Gattuso. Ecco le dichiarazioni del giornalista:"Il rinnovo è giusto anche se per me è esagerata la durata del contratto perché il Milan è una società con tanti punti interrogativi. Non si sa neanche chi sarà il presidente del Milan il prossimo anno e quindi anche la posizione di Gattuso non è sicura".

Lo informo io Cerruti.

Il,presidente del Milan l’annomprossimo sará Yongong Li.

E poi che c’entra?
Anche valesse la strampalata tesi di Cerruti agli acquisti di quest anno dovremmo proporre solo contratti annuali perché del doman non c’é certezza?

Si rassegnino. Il Milan tornerá

 

[Chrissonero]

Lo informo io Cerruti.

Il,presidente del Milan l’annomprossimo sará Yongong Li.

E poi che c’entra?
Anche valesse la strampalata tesi di Cerruti agli acquisti di quest anno dovremmo proporre solo contratti annuali perché del doman non c’é certezza?

Si rassegnino. Il Milan tornerá

Ok ma non basta essere presidente, nel Milan si deve assolutamente investire, forse nei prossimi 3 mesi sapremo la verità su questo progetto.

 

[Casnop]

Alberto Cerruti, giornalista della Gazzetta dello Sport, intervistato da RMC ha parlato del rinnovo di Rino Gattuso. Ecco le dichiarazioni del giornalista:"Il rinnovo è giusto anche se per me è esagerata la durata del contratto perché il Milan è una società con tanti punti interrogativi. Non si sa neanche chi sarà il presidente del Milan il prossimo anno e quindi anche la posizione di Gattuso non è sicura".

Sarebbe facile replicare che proprio la lunghezza degli impegni che il club sta assumendo il club verso allenatore e giocatori è indice della continuità aziendale dello stesso. Dovremmo cominciare ad abituarci ad identificare un club con ciò che fa, o non fa, non con chi lo fa, o non lo fa. Domani, un club con capitale parcellizzato tra una pluralità infinitesimale di azionisti, quotato sui mercati, ed identificato dalla leadership di un CEO e di un management che gestisce un piano industriale approvato da un board eletto da maggioranze assembleari, non dovrà sorprendere o scandalizzare tanto più del fatto che i risultati arrivano o non arrivano. Diventerà anzi stucchevole il giochino di sapere chi veramente comanda, a fronte dei dati sul fatturato, sul bilancio, e sugli investimenti sul mercato giocatori. L'era dei mecenati munifici e bizzosi è finita per sempre, vogliamo clubs autofinanziati, gestiti in modo professionale, competitivi senza eccessi nei costi, vincenti in campo ma soprattutto fuori, per poter vincere di nuovo domani.

 

[Zosimo2410]

Sarebbe facile replicare che proprio la lunghezza degli impegni che il club sta assumendo il club verso allenatore e giocatori è indice della continuità aziendale dello stesso. Dovremmo cominciare ad abituarci ad identificare un club con ciò che fa, o non fa, non con chi lo fa, o non lo fa. Domani, un club con capitale parcellizzato tra una pluralità infinitesimale di azionisti, quotato sui mercati, ed identificato dalla leadership di un CEO e di un management che gestisce un piano industriale approvato da un board eletto da maggioranze assembleari, non dovrà sorprendere o scandalizzare tanto più del fatto che i risultati arrivano o non arrivano. Diventerà anzi stucchevole il giochino di sapere chi veramente comanda, a fronte dei dati sul fatturato, sul bilancio, e sugli investimenti sul mercato giocatori. L'era dei mecenati munifici e bizzosi è finita per sempre, vogliamo clubs autofinanziati, gestiti in modo professionale, competitivi senza eccessi nei costi, vincenti in campo ma soprattutto fuori, per poter vincere di nuovo domani.

Un abbraccio!

 

[wargod]

Sarebbe facile replicare che proprio la lunghezza degli impegni che il club sta assumendo il club verso allenatore e giocatori è indice della continuità aziendale dello stesso. Dovremmo cominciare ad abituarci ad identificare un club con ciò che fa, o non fa, non con chi lo fa, o non lo fa. Domani, un club con capitale parcellizzato tra una pluralità infinitesimale di azionisti, quotato sui mercati, ed identificato dalla leadership di un CEO e di un management che gestisce un piano industriale approvato da un board eletto da maggioranze assembleari, non dovrà sorprendere o scandalizzare tanto più del fatto che i risultati arrivano o non arrivano. Diventerà anzi stucchevole il giochino di sapere chi veramente comanda, a fronte dei dati sul fatturato, sul bilancio, e sugli investimenti sul mercato giocatori. L'era dei mecenati munifici e bizzosi è finita per sempre, vogliamo clubs autofinanziati, gestiti in modo professionale, competitivi senza eccessi nei costi, vincenti in campo ma soprattutto fuori, per poter vincere di nuovo domani.

da incorniciare.

 

[Jino]

Sono d'accordo. Oltretutto il metodo martellante Gattuso non può durare nel tempo. Tecnici cosi possono avere progetti giusto di 1-2 anni.