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Janis Cavagna, ex primavera dell'Atalanta, intervistato da SerieD24.com:"Ho giocato nella Primavera dell’Atalanta da capitano, qui ho conosciuto gente come Caldara, Grassi e Kessie Franck era appena arrivato in Italia e giocava difensore centrale. Era un giocatore già ‘fatto’ e fisicamente non era paragonabile a noi, che eravamo ancora dei ragazzini. Era talmente superiore agli altri che giocava con gli scarpini slacciati, era un giocatore insuperabile. L’anno dopo è andato a Cesena, mister Drago gli ha cambiato ruolo e lì è esploso. Era un giocatore che dal punto di vista fisico faceva la differenza, era clamorosamente superiore agli altri”.
"Caldara? Era il capitano nel mio primo anno di Primavera. Quando è arrivato a certi livelli perché ero contentissimo per lui. Mi ricordo che lui era un professionista a tutti gli effetti, già dal settore giovanile era un perfezionista, il minimo errore lo soffriva mentalmente. Tutti gli infortuni che ha avuto lo hanno penalizzato, adesso si sta riprendendo piano piano quello che aveva lasciato”.
"Caldara? Era il capitano nel mio primo anno di Primavera. Quando è arrivato a certi livelli perché ero contentissimo per lui. Mi ricordo che lui era un professionista a tutti gli effetti, già dal settore giovanile era un perfezionista, il minimo errore lo soffriva mentalmente. Tutti gli infortuni che ha avuto lo hanno penalizzato, adesso si sta riprendendo piano piano quello che aveva lasciato”.
