Catcalling: le follie di Severgnini

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Toby rosso nero

Moderatore
Membro dello Staff
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
48,294
Reaction score
34,421
però bisogna differenziare quella che è una molestia con frasi volgari che a volte ti fanno temere per la tua sicurezza, perche cominci a camminare guardandoti le spalle e garantisco che è una sensazione veramente brutta,da quello che è un fischio, un.complimento che va un po oltre ma che alla fine fa anche piacere. Io ho vissuto a lungo a Napoli e là uscire per strada è impossibile, se sei carina ti "stalkerizzano". io abitavo con una ragazza bruttina, e quando uscivamo insieme restava colpita di quanti ragazzi si fermavano e diceva sempre che da sola questo non succedeva e vi assicuro che lo diceva con dispiacere, perché alle donne ( tutte) piace essere guardate e piace ricevere complimenti,e chi dice il contrario è una ipocrita

Tu sei sempre molto lucida e su questo hai perfettamente ragione.

Però i Severgnini e le ramazzotti, come al solito, fanno un danno enorme alle donne serie e con cervello come sei tu. Perché come al solito la discussione progressista degenera, e nel calderone buonista di matrice americana hanno già messo sullo stesso piano lo stalkeraggio pericoloso con il semplice apprezzamento a una bella ragazza che sicuramente non fa dispiacere alle donne.
Tra un po' sarà definito "sopruso" o "machismo" anche avvicinarsi a una bella ragazza in un parco per chiederle il numero di telefono o invitarla a bere un caffé.

L'attrazione tra uomo e donna, e viceversa, la voglia di corteggiamento, non potrà mai essere eliminata o controllata come desidera questa società (perché occhio, l'obiettivo sottotraccia è sempre il solito: la creazione di una società "fluida" in cui la normalità di genere viene abbattuta).
Il risultato di queste politiche folli sarà di concentrarsi sugli atteggiamenti non pericolosi e insignificanti, con conseguente meno attenzione sui casi veramente dannosi per le donne.
Perchè i maniaci, i predatori sessuali e gli stalker, quelli purtroppo ci saranno sempre, non li fermerà certo Severgini. E' su questi malati stupratori che dovrebbero concentrarsi, con pene severissime e la legge del taglione. Ma ahimé adesso l'attenzione è sul fischietto alla ragazza in bikini.
 
Registrato
8 Ottobre 2018
Messaggi
44,097
Reaction score
14,301
sarebbe meglio parlare degli immigrati che seguono e pedinano di notte fino a casa le ragazze. altro che 2 fischietti.
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
24,378
Reaction score
22,639
"Violenza è quando uomo fischia." (semicit. V. Boskov)
 

Djici

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
30,590
Reaction score
10,391
però bisogna differenziare quella che è una molestia con frasi volgari che a volte ti fanno temere per la tua sicurezza, perche cominci a camminare guardandoti le spalle e garantisco che è una sensazione veramente brutta,da quello che è un fischio, un.complimento che va un po oltre ma che alla fine fa anche piacere. Io ho vissuto a lungo a Napoli e là uscire per strada è impossibile, se sei carina ti "stalkerizzano". io abitavo con una ragazza bruttina, e quando uscivamo insieme restava colpita di quanti ragazzi si fermavano e diceva sempre che da sola questo non succedeva e vi assicuro che lo diceva con dispiacere, perché alle donne ( tutte) piace essere guardate e piace ricevere complimenti,e chi dice il contrario è una ipocrita

Una mia amica mi diceva che l'altro giorno e uscita in gonna e un uomo ha detto "wow che belle gambe" e lei se l'è presa male andando addirittura a trovare un agente di polizia che si trovava 200 metri più lontano... Con il poliziotto che e andato a trovare il povero uomo... Alla fine non so nemmeno come è finita per lui perché mi ha così tanto arrrabiato che mi sono alzato e sono andato via.

"Wow che belle gambe". Nessuna "proposta" e non e stato nemmeno volgare.
Stavo per insultarla.
Ed eravamo almeno una decina (io l'unico uomo) con tutte le altre che dicevano che aveva fatto bene :facepalm:
 

Lineker10

Senior Member
Registrato
20 Giugno 2017
Messaggi
32,409
Reaction score
19,649
Tutto il mondo ultraprogressista non fa che parlare del “catcalling”, “tema” sollevato in Italia da (nientepopodimemo) Aurora Ramazzotti.

Il solito demenziale editoriale di Servergnini sul Corsera, che tira in ballo addirittura un film degli anni ‘70 per denunciare il problema


Catcalling. Odioso fin dal nome. Chiamiamolo come (de)merita: molestia da strada. L’espressione viene da «catcall», uno strumento che si usava a teatro nel XVII secolo, in Inghilterra. Serviva al pubblico per esprimere disapprovazione, e produceva un suono stridulo, come il verso di un gatto (cat) arrabbiato.

Perché l’inglese non va bene? Perché conferisce una patina di attualità e fornisce un’attenuante. Marketing della morale, non serve. Chiamiamo le cose col loro nome. Catcalling vuol dire molestare una donna per strada con fischi, gridolini, battute, proposte.

Giorni fa, un noto conduttore radiofonico voleva convincere gli ascoltatori: gridare a una donna sconosciuta che ha un bel seno - lui usava un altro termine, plurale - è un complimento, non una molestia. Tesi sbagliata e pericolosa. Vuol dire scusare un comportamento grave, e assolvere chi lo tiene. Le molestie da strada non sono nuove.

Mi è capitato di vedere l’inizio di un film con Ugo Tognazzi,La bambolona (1968). I primi minuti sono un lungo pedinamento: un uomo di mezza età vede una diciassettenne formosa in un bar e la segue fin sulla porta dell’appartamento, all’interno del palazzo. I genitori dei lei se ne accorgono, e sono pure contenti. La mancanza di riprovazione sociale è evidente. Certi uomini c’erano allora e ci sono oggi. La differenza è che le donne italiane, giustamente, non ne possono più.

Mai capito il senso di quello che chiamano catcalling.

Per me è proprio una cosa da sfigati.
 
Registrato
23 Giugno 2018
Messaggi
12,240
Reaction score
9,044
Tutto il mondo ultraprogressista non fa che parlare del “catcalling”, “tema” sollevato in Italia da (nientepopodimemo) Aurora Ramazzotti.

Il solito demenziale editoriale di Servergnini sul Corsera, che tira in ballo addirittura un film degli anni ‘70 per denunciare il problema


Catcalling. Odioso fin dal nome. Chiamiamolo come (de)merita: molestia da strada. L’espressione viene da «catcall», uno strumento che si usava a teatro nel XVII secolo, in Inghilterra. Serviva al pubblico per esprimere disapprovazione, e produceva un suono stridulo, come il verso di un gatto (cat) arrabbiato.

Perché l’inglese non va bene? Perché conferisce una patina di attualità e fornisce un’attenuante. Marketing della morale, non serve. Chiamiamo le cose col loro nome. Catcalling vuol dire molestare una donna per strada con fischi, gridolini, battute, proposte.

Giorni fa, un noto conduttore radiofonico voleva convincere gli ascoltatori: gridare a una donna sconosciuta che ha un bel seno - lui usava un altro termine, plurale - è un complimento, non una molestia. Tesi sbagliata e pericolosa. Vuol dire scusare un comportamento grave, e assolvere chi lo tiene. Le molestie da strada non sono nuove.

Mi è capitato di vedere l’inizio di un film con Ugo Tognazzi,La bambolona (1968). I primi minuti sono un lungo pedinamento: un uomo di mezza età vede una diciassettenne formosa in un bar e la segue fin sulla porta dell’appartamento, all’interno del palazzo. I genitori dei lei se ne accorgono, e sono pure contenti. La mancanza di riprovazione sociale è evidente. Certi uomini c’erano allora e ci sono oggi. La differenza è che le donne italiane, giustamente, non ne possono più.
Serve assolutamente una legge per mettere fine a questi vergognosi insulti alla società.
Sul catcalling, invece, concordo con i commenti precedenti.
 

Swaitak

Senior Member
Registrato
22 Aprile 2019
Messaggi
29,410
Reaction score
22,457
D'accordo punire la violenza fisica , intendo anche pedinare morbosamente una persona infastidita.
Beccarsi una denuncia per un fischio o un apprezzamento (anche se la ritengo una roba cafona se non si è alticci) non ci sto.
 
Registrato
6 Ottobre 2014
Messaggi
1,402
Reaction score
50
Una mia amica mi diceva che l'altro giorno e uscita in gonna e un uomo ha detto "wow che belle gambe" e lei se l'è presa male andando addirittura a trovare un agente di polizia che si trovava 200 metri più lontano... Con il poliziotto che e andato a trovare il povero uomo... Alla fine non so nemmeno come è finita per lui perché mi ha così tanto arrrabiato che mi sono alzato e sono andato via.

"Wow che belle gambe". Nessuna "proposta" e non e stato nemmeno volgare.
Stavo per insultarla.
Ed eravamo almeno una decina (io l'unico uomo) con tutte le altre che dicevano che aveva fatto bene :facepalm:

Io sinceramente quando un uomo mi fa un complimento, anche se non lo conosco mi giro e dico grazie, sempre. Se dicono cose volgari o li mando a quel paese o faccio finta di non sentire ma mai mi sognerei di andare a chiamare un poliziotto, a meno di notare un comportamento persecutorio e insistente, in questo caso subentra un po’ di paura e ovviamente è diverso.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto