Castagne:"Milan rivale per il quarto posto. Il futuro...".

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Castagne, esterno dell'Atalanta che piace al Milan, sulla corsa alla prossima Champions e sul proprio futuro. Ecco le dichiarazioni alla GDS:"La nostra rivale principale per il quarto posto in classifica e la qualificazione alla prossima Champions League è il Milan, a -3 come la Roma, ma in vantaggio negli scontri diretti. A gennaio sarei potuto andare via, poi ho giocato titolare contro Sassuolo e Juventus. È andata bene, altrimenti cosa mi sarei perso... Il mio futuro? Mi piace la Serie A, idem la Premier e gli altri campionati. Non chiudo a niente".
 

bmb

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Castagne, esterno dell'Atalanta che piace al Milan, sulla corsa alla prossima Champions e sul proprio futuro. Ecco le dichiarazioni alla GDS:"La nostra rivale principale per il quarto posto in classifica e la qualificazione alla prossima Champions League è il Milan, a -3 come la Roma, ma in vantaggio negli scontri diretti. A gennaio sarei potuto andare via, poi ho giocato titolare contro Sassuolo e Juventus. È andata bene, altrimenti cosa mi sarei perso... Il mio futuro? Mi piace la Serie A, idem la Premier e gli altri campionati. Non chiudo a niente".

La Grande Atalanta, dove il primo scappato di casa che azzecca 2 partite buone, nel momento topico dell'anno, pensa al mercato invece che al quarto posto. Ma giustamente se arrivano quarti la colpa è solo nostra.
 
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Castagne, esterno dell'Atalanta che piace al Milan, sulla corsa alla prossima Champions e sul proprio futuro. Ecco le dichiarazioni alla GDS:"La nostra rivale principale per il quarto posto in classifica e la qualificazione alla prossima Champions League è il Milan, a -3 come la Roma, ma in vantaggio negli scontri diretti. A gennaio sarei potuto andare via, poi ho giocato titolare contro Sassuolo e Juventus. È andata bene, altrimenti cosa mi sarei perso... Il mio futuro? Mi piace la Serie A, idem la Premier e gli altri campionati. Non chiudo a niente".

Classico giocatore, che si allena a 4000 e fa paura come rendimento.

Appena arriva il super ingaggio molla (magari inconsciamente) tutto.

Capita al 99% dei giocatori.

L' 1% restante sono i grandi giocatori.

E' un po' il discorso che faccio di Gasperini, bravissimo all' Atalanta, ma nessun multi milionario lo seguirà mai come fanno giocatori che inseguono la ricchezza.

Per questo è un allenatore che va bene in piccole realtà.
 
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