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Caso Genovese: 18enne "mi ha tirato i capelli e buttata a terra"
Non smettono le infinite accuse nei confronti dell'imprenditore Alberto Genovese, arrestato a novembre per stupro. A Non è l'Arena c'è stata una nuova testimonianza, da parte di una ragazza, una modella 18enne, che è stata nell'ormai celeberrima Terrazza Sentimento in quel di Milano.
Dopo essere stata drogata, ammanettata e picchiata, una volta tornata lucida lei era sul punto di andarsene dalla camera d'albergo dove è stata rinchiusa per 22 ore: "Mi ricordavo solo che lui mi ha detto 'è l'ora di darmi il c..o. Tornata lucida, volevo andare via e volevo chiamare un taxi, ma lui è diventato violento, ha buttato uno stivale dalla finestra, mi ha tirato i capelli e buttata sul pavimento. Ho avuto paura di morire in quel momento. Sono scesa con l'ascensore, mi hanno vista piangere, sono andata da una volante e mi hanno consigliato di chiamare un'ambulanza".
Ed ha aggiunto: "Le dottoresse erano scioccate, la denuncia è partita prima dall'ospedale che da me".
La difesa di Genovese dal carcere, fatta sentire in studio: "L'ho pagata per urlare, ma non al punto da essere sentita dal condominio" ed ha aggiunto "Lei mi ha chiesto 'Dammi 3000 euro e puoi farmi tutto quello che vuoi' li ha contati in bagno, è uscita nuda e mi ha detto 'eh eh' allora ho preso forse una mazzetta intera di 10.000 euro e mi ha detto 'Figurati se non ne hai pagato mai una prima'...Io non faccio correlazioni tra i regali che faccio a loro ed il fatto che stanno con me. Ero terrorizzato perchè avevo fatto sesso con una prostituta minorenne".
La risposta della vittima: "Mi ha fatto senso sentire queste cose, non so cosa dire".
Non smettono le infinite accuse nei confronti dell'imprenditore Alberto Genovese, arrestato a novembre per stupro. A Non è l'Arena c'è stata una nuova testimonianza, da parte di una ragazza, una modella 18enne, che è stata nell'ormai celeberrima Terrazza Sentimento in quel di Milano.
Dopo essere stata drogata, ammanettata e picchiata, una volta tornata lucida lei era sul punto di andarsene dalla camera d'albergo dove è stata rinchiusa per 22 ore: "Mi ricordavo solo che lui mi ha detto 'è l'ora di darmi il c..o. Tornata lucida, volevo andare via e volevo chiamare un taxi, ma lui è diventato violento, ha buttato uno stivale dalla finestra, mi ha tirato i capelli e buttata sul pavimento. Ho avuto paura di morire in quel momento. Sono scesa con l'ascensore, mi hanno vista piangere, sono andata da una volante e mi hanno consigliato di chiamare un'ambulanza".
Ed ha aggiunto: "Le dottoresse erano scioccate, la denuncia è partita prima dall'ospedale che da me".
La difesa di Genovese dal carcere, fatta sentire in studio: "L'ho pagata per urlare, ma non al punto da essere sentita dal condominio" ed ha aggiunto "Lei mi ha chiesto 'Dammi 3000 euro e puoi farmi tutto quello che vuoi' li ha contati in bagno, è uscita nuda e mi ha detto 'eh eh' allora ho preso forse una mazzetta intera di 10.000 euro e mi ha detto 'Figurati se non ne hai pagato mai una prima'...Io non faccio correlazioni tra i regali che faccio a loro ed il fatto che stanno con me. Ero terrorizzato perchè avevo fatto sesso con una prostituta minorenne".
La risposta della vittima: "Mi ha fatto senso sentire queste cose, non so cosa dire".