Non c’erano dubbi.
Peccato però che questa uscita conferma quello che dicevo da mesi sul danno d’immagine che il Milan riceverebbe perdendo Donnarumma.
Comunque la Rometta da anni e anni fa esattamente quello che vuoi tu: cresce i campioni e poi quando si affermano come tali o li vende o li perde proprio. Quello che, più in grande, fa il Borussia Dortmund e molti altri club. Club abituati a fare da tappezzeria e ad essere punti di passaggio per i giocatori, non di arrivo come siamo sempre stati noi.
P.s: no, Cazzano non ha detto nulla di simile, ha detto che per lui Donnarumma non è uno dei migliori al mondo, che è una boiata ma non si è permesso di invitarlo a lasciare il Milan. Non si è permesso di dire che il Milan “non merita” Donnarumma.
Che ci siano tifosi che approvano una uscita infame e indegna di un cane b a s t a r d o altrettanto infame e indegno come Casillas è solo l’ennesima triste riprova che l’orgoglio personale e il veder andar via un giocatore odiato fino all’ossessione viene prima del Milan e della sua immagine (perché io lo dicevo da sempre che perdere Gigio sarebbe stato paragonabile a quanto fatto dal Dortmund che perse Lewa a zero per il Bayern, ossia consacrarsi come farmer team e come club che può al massimo raccogliere le briciole cadute dalla tavola del Ricco Epulone).