La criminalità è illegale e abbiamo anche i politici che si sono schierati a favore della criminalità cercando di salvarla dalla finestra con condoni e cavilli vari. Persino gente che difende apertamente i Benetton così tonti da aver fatto il party quando ci fu il crollo e aver rifiutato di sospenderlo mentre almeno il mafioso medio dimostra più sensibilità nella sua facciata pubblica.
Qui la situazione è diversa. E' come se quando ci fu la famosa demolizione della casa foderata d'oro dei Casamonica i demolitori si fossero trovati dei parlamentari che avessero messo in fuga ruspa, bulldozer e Conte e fosse finito con la casa rimasta in piedi. Non c'è nessun corrotto o complice che dice "quello non ha fatto niente", ma c'è proprio il concetto "il crimine è giusto" che sta venendo fuori. Così come la schiavitù era giusta secondo i sudisti mentre era un crimine secondo le leggi americane.
Lo stato chiama "legge" la propria violenza e "crimine" quella degli individui e se continuano ad alzare il livello repressivo è perche ormai non c'è la minima forza di guardare la realtà nella sua complessità, che gli applausi sono come i like di facebook, e mentre stanno portando una persona dietro delle sbarre, è il capolinea della dignità.
Buttare tutto nello stesso calderone con mafiosi e casamonica è il problema di chi non è capace di un solo pensiero autonomo e piega la testa a qualunque cosa gli venga intimato di fare, credere e pensare, schierandosi una volta da una parte e una volta dall'altra.
Una nutrita generazione di persone, ancora più tra i nati dopo gli anni ottanta, della rappresentanza politica ufficiale se ne sbatte altamente ed è ben stanca degli scorreggioni ai posti di comando verdognoli e sudaticci che sbuffano e sghignazzano negli studi televisivi torbidi, tra un selfie deformato e una dichiarazione arrogante da ducetto.
Se una frangia di opinione pensa ci siano persone disposte a piegarsi a qualsiasi cosa gli venga intimato, hanno sbagliato a capire. La legge non è necessariamente giustizia. E non è così oggi, ma da sempre.
La morale è: a una certa o ci si frappone tra le guardie e la gente, o nessuno ci sarà piu a difendere chi sta crepando per strada, alle frontiere in montagna o in mezzo al mare.
E non serve di sicuro il compagno delrio e il suo partito ridicolo a spiegare cosa significa resistenza.