Cardinale:"Voglio vincere, io odio perdere. Organizzazione e sostenibilità".

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MARO MILANISTA

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l’approccio mi piace speriamo seguano fatti, ma se il buondì si vede dal mattino…
 

Didaco

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Bellissime le foto della visita alla sala trofei
 
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Tuttavia come dicono i più saggi del forum aspettiamo la fine del mercato per trarre conclusioni, il rischio di rimanerci male è sempre dietro l'angolo.
Ormai è da una decina d’anni che non mi aspetto nulla dal mercato, quindi da questo punto di vista non mi cambia nulla.
Mantengo le mie perplessità su quella che sembra essere la filosofia gestionale del nuovo proprietario, ma ovviamente mi auguro di cuore di essere smentito.
 

Lineker10

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Le prime dichiarazioni di Cardinale da presidente del Milan:

Cardinale:"Non mi piace perdere. Io voglio vincere. Fatto lavoro eccezionale, ora dobbiamo continuare, con umiltà e lavoro di gruppo. Odio perdere, mi sento un vincitore e voglio competere per vincere, con responsabilità. mi scuso se non so parlare italiano, imparerò. Mi congratulo con Elliott per quanto raggiunto. Investo da 25 anni nello sport, ma quello che avete fatto è incredibile Ho partecipato ai festeggiamenti dello scudetto da tifoso. Esperienza incredibile, nulla mi aveva dato questa eccitazione, in America il rapporto con i tifosi è diverso. Spero di rivivere queste emozioni. A questi livelli, tutti hanno i soldi, ma non tutti vincono. La differenza la fanno organizzarne, visione, un progetto a lungo raggio, sostenibile. Sapendo che i tifosi vogliono vincere, come tutti noi. Ho già iniziato le prime lezioni di Italiano e quello che ho già imparato è Forza Milan".

Furlani:"Credo che abbiamo mantenuto le promesse. Come dice un grande filosofo: 'Oggi Milano non è Milan, oggi Italia è Milan'. I sentimenti che descrivono questa esperienza sono la gioia per aver riportato lo scudetto al Milan, l'orgoglio per aver rilanciato il club di cui sono da sempre tifoso, e la gratitudine per tutti quelli che lavorano nel Milan e per tutta la comunità rossonera. Come Elliott, siamo arrivati fino a qua, ora è il momento di passare il testimone. Sono convinto che stiamo passando il testimone alla proprietà migliore che il Milan possa avere".
Occhio Jerry a dire queste cose, potrebbero scoppiare milioni di fegati...

L'importante è che facciate le cose con convinzione e coerenza, meglio se in silenzio. I proclami stile Commisso lasciamoli ai pagliacci.
 

andre85

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Le prime dichiarazioni di Cardinale da presidente del Milan:

Cardinale:"Non mi piace perdere. Io voglio vincere. Fatto lavoro eccezionale, ora dobbiamo continuare, con umiltà e lavoro di gruppo. Odio perdere, mi sento un vincitore e voglio competere per vincere, con responsabilità. mi scuso se non so parlare italiano, imparerò. Mi congratulo con Elliott per quanto raggiunto. Investo da 25 anni nello sport, ma quello che avete fatto è incredibile Ho partecipato ai festeggiamenti dello scudetto da tifoso. Esperienza incredibile, nulla mi aveva dato questa eccitazione, in America il rapporto con i tifosi è diverso. Spero di rivivere queste emozioni. A questi livelli, tutti hanno i soldi, ma non tutti vincono. La differenza la fanno organizzarne, visione, un progetto a lungo raggio, sostenibile. Sapendo che i tifosi vogliono vincere, come tutti noi. Ho già iniziato le prime lezioni di Italiano e quello che ho già imparato è Forza Milan".

Furlani:"Credo che abbiamo mantenuto le promesse. Come dice un grande filosofo: 'Oggi Milano non è Milan, oggi Italia è Milan'. I sentimenti che descrivono questa esperienza sono la gioia per aver riportato lo scudetto al Milan, l'orgoglio per aver rilanciato il club di cui sono da sempre tifoso, e la gratitudine per tutti quelli che lavorano nel Milan e per tutta la comunità rossonera. Come Elliott, siamo arrivati fino a qua, ora è il momento di passare il testimone. Sono convinto che stiamo passando il testimone alla proprietà migliore che il Milan possa avere".
ha fatto piu dichiarazioni lui in un giorno che Eliot in 4 anni. E lo dico in maniera molto molto positiva
 

7AlePato7

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Questo é proprio il prototipo del presidente Americano.

Difficile non ammirarlo per come sono fatto, possibile riesca a raggiungere traguardi importanti, ma non fatevi fuorviare da queste dichiarazioni di facciata. Se Cardinale si presentasse con la parola sostenibilità sarebbe già stato spedito indietro a calci nel sedere, quindi prima di tirare fuori la sostenibilità (e siamo a 2 su 2) deve caricare il tifoso con concetti anche un po' populisti in versione Ibra 2010 (in quel Milan-Lecce). Premesso che sposo in pieno questo progetto, é l'unica strada per avere un Milan indipendente e stabilmente nelle top d'Europa, ma mi fa morire dal ridere Gerry. Mi sa che un pochino deve ancora capire come funziona in Europa, in particolare in Italia.
Io ho bisogno di vedere in concreto cosa farà da qui in avanti. Il discorso di investire sui giovani mi trova concorde, ma bisogna capire di quali giovani stiamo parlando. Se parliamo di gente come Lazetic è una cosa, De Ketelaere è un'altra.
Occorre una campagna acquisti aggressiva, speriamo di divertirci un po' anche con qualche acquisto giovane di spicco questa estate, anche se a parlare poi alla fine sarà il campo.
 

Blu71

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Le prime dichiarazioni di Cardinale da presidente del Milan:

Cardinale:"Non mi piace perdere. Io voglio vincere. Fatto lavoro eccezionale, ora dobbiamo continuare, con umiltà e lavoro di gruppo. Odio perdere, mi sento un vincitore e voglio competere per vincere, con responsabilità. mi scuso se non so parlare italiano, imparerò. Mi congratulo con Elliott per quanto raggiunto. Investo da 25 anni nello sport, ma quello che avete fatto è incredibile Ho partecipato ai festeggiamenti dello scudetto da tifoso. Esperienza incredibile, nulla mi aveva dato questa eccitazione, in America il rapporto con i tifosi è diverso. Spero di rivivere queste emozioni. A questi livelli, tutti hanno i soldi, ma non tutti vincono. La differenza la fanno organizzarne, visione, un progetto a lungo raggio, sostenibile. Sapendo che i tifosi vogliono vincere, come tutti noi. Ho già iniziato le prime lezioni di Italiano e quello che ho già imparato è Forza Milan".

Furlani:"Credo che abbiamo mantenuto le promesse. Come dice un grande filosofo: 'Oggi Milano non è Milan, oggi Italia è Milan'. I sentimenti che descrivono questa esperienza sono la gioia per aver riportato lo scudetto al Milan, l'orgoglio per aver rilanciato il club di cui sono da sempre tifoso, e la gratitudine per tutti quelli che lavorano nel Milan e per tutta la comunità rossonera. Come Elliott, siamo arrivati fino a qua, ora è il momento di passare il testimone. Sono convinto che stiamo passando il testimone alla proprietà migliore che il Milan possa avere".

Le parole non incantano più nessuno. Ci vogliono i fatti.
 
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