Cardinale riappare al pubblico in una conferenza stampa da Boston, all'evento "Costruire imperi sportivi con un taglio impreditoriale", assieme al partner Analytics Group.
Cardinale ignora il Milan e parla solo della sua quota minoranza nel Liverpool.
"La mia visione è che bisogna utilizzare i capitali, associandoli ad una struttura di business collaudata, che aiuti i right holders nello sport. Ho aiutato gli Yankees a costruire del business intorno alla loro IP. Abbiamo avuto partnership con squadre e leghe e le abbiamo aiutate a costruire giri d’affari di valore intorno alle loro proprietà intellettuali. Win-win.
In America c’è un’accettazione maggiore per l'integrità dello sport e della competizione, o l’aspetto dell’entertainment. In Europa invece danno importanza solo alla performance sul campo, alla vittoria.
Una lezione che possiamo trarne è che i diritti TV stanno salendo e i vari distributori vogliono trasmettere solo gli eventi migliori. Non vogliono le squadre minori, e questo è un problema. Non si può ignorare che ci sia un aspetto sociale nello sport. Quando pensi allo sport pensi all’universalità della competizione: la possibilità che una delle squadre sulla carta inferiori possa arrivare al livello di una big è fantastico, è quello che rende il tutto così appetibile e di valore.
Quando vado a fare un investimento mi chiedo: perché questa cosa ha motivo di esistere? Qual è la sua “value proposition”. Diciamo ai detentori di diritti di venderli su una scadenza a lungo termine, al resto ci pensiamo noi.
Non ci può essere un’americanizzazione totale, ma si possono avere dei benefici. Aiutiamo gli europei a generare capitale da reinvestire nuovamente così da essere più competitivi.
Il motivo per cui ho investito in Fenway Sports Group, nel Liverpool, ed è l’unica volta in cui non sono azionista di maggioranza ma di minoranza in un investimento legato allo sport, è perché ho davvero tanto rispetto per questa proprietà e dirigenza e quello che hanno fatto col Liverpool. Sono riusciti a trovare un compromesso tra il lato sportivo e del busines. Ed è proprio questo a cui si dovrebbe guardare e provare a replicare anche altrove