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Per me nessun astio. Anzi.Non capisco tutto questo astio verso Totti. A parte che è stato uno dei più grandi calciatori italiani ha sempre speso parole al miele per noi a differenza di qualcuno che ha anche vestito la nostra maglia.
Solo sano realismo del non vedere una certa persona ricoprire un certo ruolo.
Penso la stessa cosa di Baresi, di Ibra, di Shevchenko.
Totti è il calcio.
Il più grande rimpianto dell'era Berlusconiana, ma anche la cosa giusta. In un mondo ideale le bandiere altrui è giusto non spostarle.