Capello:”Spallata Inter ma ancora tutto aperto”

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Fabio Capello alla GDS:”Il derby? È una spallata data dall’Inter ai rivali, soprattutto dal punto di vista psicologico. Ma ricordiamoci che questo 3-0 porta solo a una finale di Coppa Italia, non ti consegna automaticamente lo scudetto: la lotta è aperta e decideranno le prossime partite. Certo è che la squadra di Inzaghi è uscita da San Siro con grande fiducia. Ha ritrovato la convinzione di essere forte da ogni punto di vista, anche se il risultato non dice

Il Milan non meritava la sconfitta, ha avuto diverse occasioni che non ha sfruttato, ma l’Inter ha mostrato di avere idee chiarissime e ha ribadito che può giocare in tante maniere, non solo in una. Sa come difendersi e come ripartire: Inzaghi ha capito quale era il modo migliore per esaltare le caratteristiche dei suoi giocatori in funzione di quelle degli avversari. Questa è proprio la principale dote di un allenatore”.
 
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Fabio Capello alla GDS:”Il derby? È una spallata data dall’Inter ai rivali, soprattutto dal punto di vista psicologico. Ma ricordiamoci che questo 3-0 porta solo a una finale di Coppa Italia, non ti consegna automaticamente lo scudetto: la lotta è aperta e decideranno le prossime partite. Certo è che la squadra di Inzaghi è uscita da San Siro con grande fiducia. Ha ritrovato la convinzione di essere forte da ogni punto di vista, anche se il risultato non dice

Il Milan non meritava la sconfitta, ha avuto diverse occasioni che non ha sfruttato, ma l’Inter ha mostrato di avere idee chiarissime e ha ribadito che può giocare in tante maniere, non solo in una. Sa come difendersi e come ripartire: Inzaghi ha capito quale era il modo migliore per esaltare le caratteristiche dei suoi giocatori in funzione di quelle degli avversari. Questa è proprio la principale dote di un allenatore”.
Inzaghi ha giocato sull'avversario, si è snaturato.
Ha optato per due punte veloci per ribaltare campo e azione e per non darci punti di riferimento e alla fine ha vinto.
Non escludo nemmeno abbia tenuto dzeko fuori per sopperire al fisiologico calo dei suoi che si registra dopo il 60'.

Io però non dovessimo vincere lo scudetto a questa inter non stringo la mano , non faccio i complimenti e non li riconosco come vincitori.
Non ci riesco, nonostante sono milanista e mi reputo grande sportivo.
Addirittura in finale di coppa italia tiferò contro di loro.
 
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Fabio Capello alla GDS:”Il derby? È una spallata data dall’Inter ai rivali, soprattutto dal punto di vista psicologico. Ma ricordiamoci che questo 3-0 porta solo a una finale di Coppa Italia, non ti consegna automaticamente lo scudetto: la lotta è aperta e decideranno le prossime partite. Certo è che la squadra di Inzaghi è uscita da San Siro con grande fiducia. Ha ritrovato la convinzione di essere forte da ogni punto di vista, anche se il risultato non dice

Il Milan non meritava la sconfitta, ha avuto diverse occasioni che non ha sfruttato, ma l’Inter ha mostrato di avere idee chiarissime e ha ribadito che può giocare in tante maniere, non solo in una. Sa come difendersi e come ripartire: Inzaghi ha capito quale era il modo migliore per esaltare le caratteristiche dei suoi giocatori in funzione di quelle degli avversari. Questa è proprio la principale dote di un allenatore”.
È stato impacchettato il buon Pioli. Noi continuiamo a costruire dal basso è a non superare il centrocampo che andremo lontano.
 
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Fabio Capello alla GDS:”Il derby? È una spallata data dall’Inter ai rivali, soprattutto dal punto di vista psicologico. Ma ricordiamoci che questo 3-0 porta solo a una finale di Coppa Italia, non ti consegna automaticamente lo scudetto: la lotta è aperta e decideranno le prossime partite. Certo è che la squadra di Inzaghi è uscita da San Siro con grande fiducia. Ha ritrovato la convinzione di essere forte da ogni punto di vista, anche se il risultato non dice

Il Milan non meritava la sconfitta, ha avuto diverse occasioni che non ha sfruttato, ma l’Inter ha mostrato di avere idee chiarissime e ha ribadito che può giocare in tante maniere, non solo in una. Sa come difendersi e come ripartire: Inzaghi ha capito quale era il modo migliore per esaltare le caratteristiche dei suoi giocatori in funzione di quelle degli avversari. Questa è proprio la principale dote di un allenatore”.
Non che ci volesse questo gran esperto di tattica. Anche le piccole che giocano in questa maniera ci mettono in difficoltà, figurarsi l'Inter.
Qui mi dispiace dirlo, ma Simone Inzaghi ha messo le palle in testa a Pioli, quantomeno sulla preparazione della partita.
 
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