Capello:"Milan, Felix e Gimenez non bastano per la CL".

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Fabio Capello sulla lotta per la zona Champions:"Adesso la Fiorentina è una serissima candidata a un posto nella prossima Champions League e, fossi al posto di un allenatore di Serie A, mi augurerei di non incontrarla per come sta bene in questo momento. Se i viola mantengono la forma, sarà molto complicato per la Juve e ancora di più per il Milan rincorrere un posto nella prossima Champions. So che ieri molti tifosi bianconeri e rossoneri avranno sorriso per la sconfitta dell’Inter, ma fossi in loro sarei un po’ preoccupato per le sorti della mia squadra. Il Milan – staccato di sette punti, anche se con una partita in meno – al di là dell’entusiasmo per un mercato positivo, mi pare ancora lontano dall’aver trovato un’identità di squadra. E non basterà l’enorme qualità di Joao Felix o il buon inserimento di Santiago Gimenez in attacco a colmare il gap con chi sta davanti, se Conceicao non troverà in fretta la chiave per svoltare dal punto di vista tattico“.

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7AlePato7

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Fabio Capello sulla lotta per la zona Champions:"Adesso la Fiorentina è una serissima candidata a un posto nella prossima Champions League e, fossi al posto di un allenatore di Serie A, mi augurerei di non incontrarla per come sta bene in questo momento. Se i viola mantengono la forma, sarà molto complicato per la Juve e ancora di più per il Milan rincorrere un posto nella prossima Champions. So che ieri molti tifosi bianconeri e rossoneri avranno sorriso per la sconfitta dell’Inter, ma fossi in loro sarei un po’ preoccupato per le sorti della mia squadra. Il Milan – staccato di sette punti, anche se con una partita in meno – al di là dell’entusiasmo per un mercato positivo, mi pare ancora lontano dall’aver trovato un’identità di squadra. E non basterà l’enorme qualità di Joao Felix o il buon inserimento di Santiago Gimenez in attacco a colmare il gap con chi sta davanti, se Conceicao non troverà in fretta la chiave per svoltare dal punto di vista tattico“.

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Il problema è la fase di non possesso, dietro abbiamo tanti problemi. I due difensori centrali del Milan a me non piacciono e in mezzo a parte Fofana nessuno fa filtro. Pavlovic ad esempio è uno che può combinarti un disastro da un momento all'altro, non percepisco una situazione di sicurezza quando gli avversari si trovano nella nostra metà campo. E non è questione di Leao che non copre o di Felix che non torna. Siamo proprio fragili dietro.
 

Daniele87

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Vai a nanna Fabio che c'hai un'età.

Qual è il senso di quello che voleva dire? Se vinciamo a Bologna siamo 4 punti sotto le quarte con 15 partite da giocare, 45 punti in palio un'enormità. Poi per carità possiamo anche restare ottavi ma cos'altro avrebbe dovuto fare la società? Comprare Bellingham e Yamal?
 
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Fabio Capello sulla lotta per la zona Champions:"Adesso la Fiorentina è una serissima candidata a un posto nella prossima Champions League e, fossi al posto di un allenatore di Serie A, mi augurerei di non incontrarla per come sta bene in questo momento. Se i viola mantengono la forma, sarà molto complicato per la Juve e ancora di più per il Milan rincorrere un posto nella prossima Champions. So che ieri molti tifosi bianconeri e rossoneri avranno sorriso per la sconfitta dell’Inter, ma fossi in loro sarei un po’ preoccupato per le sorti della mia squadra. Il Milan – staccato di sette punti, anche se con una partita in meno – al di là dell’entusiasmo per un mercato positivo, mi pare ancora lontano dall’aver trovato un’identità di squadra. E non basterà l’enorme qualità di Joao Felix o il buon inserimento di Santiago Gimenez in attacco a colmare il gap con chi sta davanti, se Conceicao non troverà in fretta la chiave per svoltare dal punto di vista tattico“.

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Se non ci si ferma al titolo, il ragionamento di Capello ha senso.
Lui parla infatti di trovare una quadra tattica per dare continuità, quindi in sostanza dice che non basta il nome del giocatore per far si che in automatico si colmi il gap. Anche perché il gap ad oggi non è in termini di qualità della rosa, ma di stato di forma, di continuità e soprattutto di tempo perso.
Se la fiorentina va a mille, se la juve o la lazio di riffa o di raffa continuano a essere lì, diventa difficile.
Noi possiamo andare anche a mille, ma dipendiamo anche dal fallimento delle altre e questo perché abbiamo buttato alle ortiche il mercato estivo e un girone d'andata.
Provarci è un obbligo ovviamente.
 

ArthurB

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Lunedì la Viola perde e poi che diciamo Capello? Gli acquisti permettono al mister di avere una panchina dignitosa e provare a fare almeno il suo gioco. Di che parliamo?
 
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