Capello:"Guardiola un arrogante. Ha fatto danni enormi".

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Interessante, appena il calcio in Italia é diventato grande e mondiale, abbiamo faticato come cani a tirar fuori qualcosa. Bella lettura, vogliono tutti arrivare.

Pero' non é che in UK, in Germania, in Belgio, in Olanda, in Portogallo o in Spagna il contesto tanto sia diverso. Loro pero' si presentano con Bellingham, Kane o Foden. Musiala, Kimmich, Fritz. De Bruyne o Hazard. Van Dijk o de Jong. Vitinha, Neves o Silva. Cubarsi, Yamal o Pedri.

Noi a questo livello non ne produciamo più da 30 anni... é inutile tirare fuori Guardiola o il tipo di calcio. Questo é uno dei grandi mali del calcio Italiano.

Comunque anche la mia generazione stava tutto il giorno con il pallone in mano, tra oratorio e campetti. Noi ci davamo appuntamento alle 7h30 davanti scuola, con una palla in spugna si giocava 2 vs 2 per 30 minuti, se terminavamo in pareggio si riprendeva all'una. Per 3 anni di medie é stato cosi. Pero' dalla nostra generazione non é venuto fuori nulla...
Tu oggi vedi ragazzini per strada che giocano a pallone?
Io li vedo tutti col telefonino in mano, anche in gruppo.

Ti premetto che anche io amavo i videogames ,sono nato nell'era della sala giochi, poi sega , nintendo e infine play, ma dovendo scegliere si optava sempre per il calcio giocato.
Una giornata di sole passata in casa per me era una giornata persa.

Grazie al calcio mi sono fatto un sacco di amici e son certo non avrei potuto passare meglio il mio tempo.
Qualcuno tra i miei amici ha cominciato ad appendere le scarpe al chiodo , come si suol dire , causa logorio fisico, e delle volte ci confrontiamo sui tempi andati e se ne è valsa la pena fottersi ginocchia e caviglie..

Ne è valsa la pena si.
 
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L'errore era credere che fosse il calcio di Guardiola ad essere vincente, invece era un gioco che andava bene solo con i giocatori che aveva lui.
Chiaramente non è colpa di Guardiola se gli altri hanno provato a fare pessime imitazioni.
Comunque sono contento perchè a me il calcio di Guardiola non piaceva neanche ai tempi di Barcellona, quanto odiavo gli incroci in Champions contro di loro, da un lato il catenaccio di Allegri, dall'altra loro con questo tiki taka, dove alla fine quando segnavano era per una giocata di Messi e non per il gioco.
sì però come ci arrivi tu e ci arrivo io che con tutto il rispetto, siamo dei completi signor nessuno, non erano in grado di arrivare dei tecnici formati e che studiano calcio 24h al giorno? Ovvio che se hai Iniesta, Xavi, Messi che ti fa 90 gol in un anno, ecc. qualsiasi modello di gioco è viziato dal talento letteralmente infinito di giocatori del genere. Ovvio che se provi a fare il calcio del Barcellona con la Pro Patria, i risultati saranno differenti. Non è che devi essere il genio del calcio per capirlo.
Guardiola ha semplicemente dimostrato che si può pensare il calcio anche in quella maniera lì e c'è chi si è ispirato ovviamente. Poi guardi i risultati e tu allenatore decidi cosa è meglio per la tua squadra. Ad oggi c'è chi ispirandosi a quella filosofia lì, seppur con mille varianti, sta facendo una carriera tipo un De Zerbi, uno Xabi Alonso, un Luis Enrique.
Ma è come un Sacchi che per primo ha mostrato che il fuorigioco poteva essere un'arma difensiva e poi molti hanno cominciato ad utilizzare il fuorigioco per difendersi. Non ci vedo nulla di scandaloso.

Se parliamo prettamente di gusti, pure a me non fa impazzire il palleggio esasperato perchè spesso viene usato più per difendersi che per offendere (tengo sempre io la palla e così non subisco), ma se dall'altra parte non c'è chi ti aggredisce con foga e non cerca il gol a tutti i costi, c'è sempre il rischio di partita con melina e tanta noia.
 
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C'è un problema enorme nei settori giovanili ed è l'ambizione di fare carriera, di mettersi in mostra.

Fino a 30 anni fa il patentino di allenatore delle giovanili nemmeno esisteva ma allenava chi aveva esperienza, voglia , passione, capacità.

Oggi per un novello allenatore il settore giovanile è solo il trampolino di lancio verso i pro, i soldi, il calcio che conta.
E così magari accade che in un campionato giovanissimi il genio di turno in panchina anteponga le sue idee e il risultato alla formazione del giovane.

Bisogna assolutamente tornare alla vecchia figura di allenatore della federazione e storico del club.
Un ruolo perso ma che era garante dei giovani.

Ovviamente la mia è una valutazione al netto del calo delle nascite , del disinnamoramento generale verso questo sport e l'aumento della qualità della vita ,con la tecnologia a farla da padrona.
Il calcio era lo sport di tutti perché facilissimo da praticare ma i bimbi per strada non ci giocano più.

Io giocavo interi pomeriggi fino al tramonto, il vero allenamento era la strada o il campo sterrato.
idem. Io uscivo da scuola e andavo direttamente con la cartella all'oratorio a giocare fino all'ora di cena.
Tutt'oggi ogni tanto mi chiedo quando facessi i compiti.

Comunque sono stato in Brasile un po' di anni fa e lì giocano tutti a calcio. Tutti.
Tu vai in spiaggia e tutti, ma dico tutti, giocano a calcio palleggiando. Uomini, donne, bambini e bambine. E poi non ti dico il livello, dei palleggi che io con i miei piedi quadrati non riesco nemmeno a sognarmeli la notte.
 
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idem. Io uscivo da scuola e andavo direttamente con la cartella all'oratorio a giocare fino all'ora di cena.
Tutt'oggi ogni tanto mi chiedo quando facessi i compiti.

Comunque sono stato in Brasile un po' di anni fa e lì giocano tutti a calcio. Tutti.
Tu vai in spiaggia e tutti, ma dico tutti, giocano a calcio palleggiando. Uomini, donne, bambini e bambine. E poi non ti dico il livello, dei palleggi che io con i miei piedi quadrati non riesco nemmeno a sognarmeli la notte.
Una filosofia di vita proprio.

Credo la felicità sia una partita a pallone col sole al tramonto come unico triplice fischio.
Tempo senza tempo.
 
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Tu oggi vedi ragazzini per strada che giocano a pallone?
Io li vedo tutti col telefonino in mano, anche in gruppo.

Ti premetto che anche io amavo i videogames ,sono nato nell'era della sala giochi, poi sega , nintendo e infine play, ma dovendo scegliere si optava sempre per il calcio giocato.
Una giornata di sole passata in casa per me era una giornata persa.

Grazie al calcio mi sono fatto un sacco di amici e son certo non avrei potuto passare meglio il mio tempo.
Qualcuno tra i miei amici ha cominciato ad appendere le scarpe al chiodo , come si suol dire , causa logorio fisico, e delle volte ci confrontiamo sui tempi andati e se ne è valsa la pena fottersi ginocchia e caviglie..

Ne è valsa la pena si.
Quello che vuoi, ma siamo nella stessa condizione delle nostre contendenti europee. Eppure loro qualche cosa la riescono a tirar fuori.

E ti ripeto che la mia generazione era fissata col calcio, giocavamo ovunque: dal parcheggio della scuola a dopo gli allenamenti.

Poi se in quasi quaranta (40!!!!) anni non riusciamo a formare un solo giocatore della classe e del talento di quelli che ti ho citato, faccio molta fatica a imputare tutto al cambio generazionale e a tiktok.

Certamente influisce, ma non si capisce perché nemmeno un giocatore del livello che ci compete.
 
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Duro attacco di Capello a Guardiola:"Non abbiamo mai discusso di nulla. Un giorno è venuto a dirmi come dovevo svolgere il mio lavoro e io ho risposto: "Comincia a correre e poi potrai parlare". Il fatto è che lui passeggiava in campo e non avevo intenzione di farlo giocare al posto di chi meritava più di lui. Lì si è concluso il dibattito. Sapete cosa non mi piace di Guardiola? La sua arroganza. La Champions League vinta con il City è stata l'unica in cui non ha provato nulla di strano nelle partite decisive. Ma gli altri anni, a Manchester e a Monaco, nelle giornate chiave ha sempre voluto essere il protagonista. Ha cambiato le cose e ha fatto invenzioni per poter dire: "Non vincono i giocatori, vinco io". E quell’arroganza gli è costata diverse Champions League. Lo rispetto, ma lo vedo chiaramente".

Inoltre, anche se non è più colpa sua, ha fatto danni enormi al calcio. Perché? Perché tutti hanno passato 10 anni cercando di copiarlo. Questo ha rovinato il calcio italiano, che ha perso la sua natura. Io dicevo: "Fermatevi adesso, non avete i giocatori di Guardiola!" Inoltre prevaleva l’idea assurda che giocare bene fosse proprio questo. Tocco, tocco, tocco, tocco, tocco, tocco, tocco, tocco... Ormai nel calcio italiano il pallone lo gioca il portiere! Un disastro e anche una noia che ha spaventato tante persone allontanandole dal calcio, basta guardare gli highlights. Perché guardare 90 minuti di passaggi e passaggi orizzontali senza lotta, senza corse...? Per fortuna il calcio sta cambiando. Per la prima volta la Spagna ha cambiato le cose vincendo l'Europeo con due ali e giocando veloce In Spagna".

Vedi l'allegato 9131
😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍 Il portiere deve toccare più palloni. Di tutti gli altri.
 

Antokkmilan

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Duro attacco di Capello a Guardiola:"Non abbiamo mai discusso di nulla. Un giorno è venuto a dirmi come dovevo svolgere il mio lavoro e io ho risposto: "Comincia a correre e poi potrai parlare". Il fatto è che lui passeggiava in campo e non avevo intenzione di farlo giocare al posto di chi meritava più di lui. Lì si è concluso il dibattito. Sapete cosa non mi piace di Guardiola? La sua arroganza. La Champions League vinta con il City è stata l'unica in cui non ha provato nulla di strano nelle partite decisive. Ma gli altri anni, a Manchester e a Monaco, nelle giornate chiave ha sempre voluto essere il protagonista. Ha cambiato le cose e ha fatto invenzioni per poter dire: "Non vincono i giocatori, vinco io". E quell’arroganza gli è costata diverse Champions League. Lo rispetto, ma lo vedo chiaramente".

Inoltre, anche se non è più colpa sua, ha fatto danni enormi al calcio. Perché? Perché tutti hanno passato 10 anni cercando di copiarlo. Questo ha rovinato il calcio italiano, che ha perso la sua natura. Io dicevo: "Fermatevi adesso, non avete i giocatori di Guardiola!" Inoltre prevaleva l’idea assurda che giocare bene fosse proprio questo. Tocco, tocco, tocco, tocco, tocco, tocco, tocco, tocco... Ormai nel calcio italiano il pallone lo gioca il portiere! Un disastro e anche una noia che ha spaventato tante persone allontanandole dal calcio, basta guardare gli highlights. Perché guardare 90 minuti di passaggi e passaggi orizzontali senza lotta, senza corse...? Per fortuna il calcio sta cambiando. Per la prima volta la Spagna ha cambiato le cose vincendo l'Europeo con due ali e giocando veloce In Spagna".

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È certo parla proprio lui che ha vinto grazie a Berlusconi giocando un calcio abbastanza veetusto ereditando tutta la base di Sacchi. Qui di arrogante c’è solo una persona è quella e Capello che fa tanto il “guru” ma senza i soldi e la fiducia di Berlusconi allenava forse il Genoa( con tutto il rispetto del Genoa).

Guardiola può pure non piacere ma ha rivoluzionato il calcio come Sacchi in precedenza e chiunque sminuisca Guardiola non capisce nulla di calcio. Poi certo è stato fortunato come è stato fortunato Sacchi ma nel calcio si sa bisogna avere la fortuna di trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
 

Antokkmilan

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L'errore era credere che fosse il calcio di Guardiola ad essere vincente, invece era un gioco che andava bene solo con i giocatori che aveva lui.
Chiaramente non è colpa di Guardiola se gli altri hanno provato a fare pessime imitazioni.
Comunque sono contento perchè a me il calcio di Guardiola non piaceva neanche ai tempi di Barcellona, quanto odiavo gli incroci in Champions contro di loro, da un lato il catenaccio di Allegri, dall'altra loro con questo tiki taka, dove alla fine quando segnavano era per una giocata di Messi e non per il gioco.
Parliamone nel calcio l’80 per cento il merito della vittoria è dei calciatori e forse il 20 per cento e dell’allenatore. Però Guardiola quel Barca l’ha inventato lui non si può sminuire questo… poi non sono d’accordo su Messi, quel Barca aveva gente del calibro di Iniesta- Pique- Xavu- Villa- Pedro- Mascherano.
 
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