Caos Serie A: fallimenti, 22 squadre e battaglie legali?

[pazzomania]

Niente non ce la si fa a capire, a fare 2+2..

Il calcio non sono 22 atleti con gli staff..sono migliaia di persone addette ai lavori che si muovono in tutta italia, stazionano in alberghi, mangiano in ristoranti, sono poi milioni di persone che si assembrano insieme a vedere una partita..

Chiudere i bar serve a zero se poi ci si trova in 20 amici nel salotto di quello che ha DAZN sabato sera

Questi del calcio sono semplicemente patetici..semmai si riduca il campionato o si congelino le posizioni..e non si assegnano titoli ma solo piazzamenti

Perchè noi lavoratori non siamo una catena di milioni di persone???!!!

Io capisco tu sia contro alla chiusura delle aziende per interessi economici, ma poi vieni a scrivere che non riusciamo a fare 2+2 perchè non capiamo che i calciatori coinvolgono migliaia (esagerato) di persone?

Ma scusa, in che settore lavori per non capire che l' industria ne coinvolge molti di piu?

 

[AntaniPioco]

Onestamente pure a me pare una cosa stupida questa decisione, non capisco il motivo per non giocare a porte chiuse. Mica c'erano rischi per i giocatori

Esatto, purtroppo hanno ceduto alla inutile demagogia di un ministro imbarazzante. Ma ormai è così

Non riesco minimamente ad immaginare come si possa completare il campionato regolarmente, è semplicemente impossibile a meno che non venga rinviato l'europeo all'anno prossimo.
Il problema peggiore (dal punto di vista calcistico) non è l'assegnazione dello scudetto e delle posizioni in Europa, ma proprio le promozioni/retrocessioni. Si potrebbero fare in via eccezionale dei play/off tra le ultime di serie A e le prime in B, le ultime in B e le prime in C, e così via, ma sono estremamente difficili da organizzare

Boh, ormai la stagione è saltata, ma sarà difficilissimo organizzare il calcio per il futuro

 

[Super_Lollo]

Sospendere i campionati è una decisione stupida. Il beneficio sanitario che comporta è circa zero. Il virus ormai si diffonde in maniera incontrollata e per rallentarlo bisogna agire sulla massa, su milioni di persone, non sui 22 giocatori + assistenti... tra l’altro controllatissimi. Sospendere il campionato è distruggere economia senza ricevere nulla in cambio. È molto più grande l’effetto indiretto che ha la sospensione sulla massa che quello sanitario, e non lo si può di certo considerare positivo.

Ma quelli che hanno preso questa decisione sono gli stessi che per molto tempo ritenevano giusto misurare la temperatura a quelli provenienti dalla Cina, senza quarantena né nulla? Sono gli stessi che solo qualche giorno fa hanno deciso finalmente di chiudere la Lombardia con la gaffe della bozza, per giunta? Chiedo perché si oscilla tra provvedimenti troppo morbidi a provvedimenti troppo duri.

Riprendendo il discorso del campionato, è vero che se si dovesse ammalare qualcuno allora c’è la possibilità che la sua intera squadra sia sottoposta alla quarantena falsando troppo il campionato, però oltre al non fasciarsi la testa prima di rompersela, ci sarebbe da chiarire alcune cose... ad esempio non si potrebbe effettuare il tampone a tutti i giocatori della rosa ecc... del tipo contagiato? Quali sarebbero le tempistiche? La validità? Alla fin fine l’infettività di questo virus non è altissima e, partendo dal presupposto che i giocatori sarebbero monitoratissimi, sarebbe molto più gestibile.

È ? Ma sei serio?

 

[Lorenzo 89]

L’itagliano medio tipico. L’intero Paese in quarantena, epidemia incontrollata. economia in ginocchio ma la gente fa del campionato di pallone una questione di Stato. Sto gioco rincoglionisce le persone. Spero non si giochi fino a che l’ultimo contagiato non sia guarito, altro che porte chiuse.

 

[Milanforever26]

Perchè noi lavoratori non siamo una catena di milioni di persone???!!!

Io capisco tu sia contro alla chiusura delle aziende per interessi economici, ma poi vieni a scrivere che non riusciamo a fare 2+2 perchè non capiamo che i calciatori coinvolgono migliaia (esagerato) di persone?

Ma scusa, in che settore lavori per non capire che l' industria ne coinvolge molti di piu?

Mi spiego meglio:
se tutti rispettassero le prescrizioni, più o meno la gente entrerebbe in contatto sempre con le stesse persone, gli stessi colleghi etc..
Per esempio anche le distanze di sicurezza, nelle fabbriche si potrebbero fare i turni ad esempio, riducendo il personale per turno, oppure fare una turnazione che riduca la produzione senza fermare tutto.
Questo limita l'esposizione a rischi.

Il mondo del pallone invece è un carrozzone che porta il telecronista che abita a Milano a commentare un match a cagliari magari, chi si sposta su e giù per l'italia è il vero rischio di espansione..
Il circo che si muove col calcio è incontrollabile..

E vogliamo parlare dei tifosi? evitare assembramenti e poi sotto gli hotel si ritrovano 1000 persone per fare la foto..

 

[diavoloINme]

Mi spiego meglio:
se tutti rispettassero le prescrizioni, più o meno la gente entrerebbe in contatto sempre con le stesse persone, gli stessi colleghi etc..
Per esempio anche le distanze di sicurezza, nelle fabbriche si potrebbero fare i turni ad esempio, riducendo il personale per turno, oppure fare una turnazione che riduca la produzione senza fermare tutto.
Questo limita l'esposizione a rischi.

Il mondo del pallone invece è un carrozzone che porta il telecronista che abita a Milano a commentare un match a cagliari magari, chi si sposta su e giù per l'italia è il vero rischio di espansione..
Il circo che si muove col calcio è incontrollabile..

E vogliamo parlare dei tifosi? evitare assembramenti e poi sotto gli hotel si ritrovano 1000 persone per fare la foto..

E' tutto giusto quello che dici però ti vorrei far notare che il mondo del lavoro non si ferma.
Ancora oggi c'è chi si fa tutta l'italia per consegnare la frutta anzichè la carne, in tv si continua a lavorare , nei bar la gente entra ed esce..
Insomma non ho capito dove finisce solo il buon senso e dove inizia una tutela eccessiva per i calciatori o l'ipocrisia di chi bada solo agli interessi.
Perchè se molti settori non possono permettersi di fermarsi il calcio ha ancora la possibilità di 'giocare' coi calendari e vedrai che gli stessi che hanno spinto per rinvii e quant'altro saranno gli stessi che cercheranno cavilli per disputare le gare in europa.
Il virus non può creare lavoratori di serie A e di serie B, come se non bastasse già lo stipendio a spaccare le due categorie.
Ovviamente il calcio passa in quinto-sesto piano, questo lo riconosco, e le partite sarebbero seguite con slancio emotivo ai minimi storici.
Io milan-genoa non l'ho guardata, mi è scivolata addosso.

 

[pazzomania]

Mi spiego meglio:
se tutti rispettassero le prescrizioni, più o meno la gente entrerebbe in contatto sempre con le stesse persone, gli stessi colleghi etc..
Per esempio anche le distanze di sicurezza, nelle fabbriche si potrebbero fare i turni ad esempio, riducendo il personale per turno, oppure fare una turnazione che riduca la produzione senza fermare tutto.
Questo limita l'esposizione a rischi.

Il mondo del pallone invece è un carrozzone che porta il telecronista che abita a Milano a commentare un match a cagliari magari, chi si sposta su e giù per l'italia è il vero rischio di espansione..
Il circo che si muove col calcio è incontrollabile..

E vogliamo parlare dei tifosi? evitare assembramenti e poi sotto gli hotel si ritrovano 1000 persone per fare la foto..

Purtroppo non è come dici tu.

L' azienda dove lavoro, è microscopica e abbiamo già avuto 3 visite e dovuto fare 5 consegne ( di cui 2 in zona rossa rossa rossa), quindi immagino il via vai in aziende medio/grandi.

Se sai come funziona un contagio durante un' epidemia ( ci sono video su youtube molto chiari) in un secondo realizzi che è rischiosissimo questo tipo di movimenti.

Ripeto, lavoriamo, va bene. Se devo farlo lo faccio.

Ma non farmi paragoni che il calcio puo' fermarsi e l' industria no, presentano i medesimi rischi.

Sinceramente del calcio interessa poco in questo momento, ma ragiono per logica.
Si sono fermati, amen, ma non mi si venga a dire che nelle aziende si rischia meno... se vogliamo andare avanti a lavorare i contatti DEVONO essere tantissimi pure nelle aziende, anche se si fa tutto con le precauzioni.

 

[Milanforever26]

Purtroppo non è come dici tu.

L' azienda dove lavoro, è microscopica e abbiamo già avuto 3 visite e dovuto fare 5 consegne ( di cui 2 in zona rossa rossa rossa), quindi immagino il via vai in aziende medio/grandi.

Se sai come funziona un contagio durante un' epidemia ( ci sono video su youtube molto chiari) in un secondo realizzi che è rischiosissimo questo tipo di movimenti.

Ripeto, lavoriamo, va bene. Se devo farlo lo faccio.

Ma non farmi paragoni che il calcio puo' fermarsi e l' industria no, presentano i medesimi rischi.

Sinceramente del calcio interessa poco in questo momento, ma ragiono per logica.
Si sono fermati, amen, ma non mi si venga a dire che nelle aziende si rischia meno... se vogliamo andare avanti a lavorare i contatti DEVONO essere tantissimi pure nelle aziende, anche se si fa tutto con le precauzioni.

Un'azienda a meno che non faccia solo consegne avrà quelle persone incaricate di girare, dovrebbe munirle di guanti e mascherine per lo meno per limitare i rischi, per chi viene in azienda basta rispettare la distanza di 1 metro, mica per parlare ci si deve abbracciare..

vedo molto dura invece tenere una conferenza stampa pre partita o dopo partita con 50 giornalisti in arrivo da tutta italia che di solito sono fatte in salette minuscole..

Poi oh, se per voi il calcio lavora in modo analogo alle altre ditte fate voi..per me è un mondo a parte..

 

[andre85]

Sospendere i campionati è una decisione stupida. Il beneficio sanitario che comporta è circa zero. Il virus ormai si diffonde in maniera incontrollata e per rallentarlo bisogna agire sulla massa, su milioni di persone, non sui 22 giocatori + assistenti... tra l’altro controllatissimi. Sospendere il campionato è distruggere economia senza ricevere nulla in cambio. È molto più grande l’effetto indiretto che ha la sospensione sulla massa che quello sanitario, e non lo si può di certo considerare positivo.

Ma quelli che hanno preso questa decisione sono gli stessi che per molto tempo ritenevano giusto misurare la temperatura a quelli provenienti dalla Cina, senza quarantena né nulla? Sono gli stessi che solo qualche giorno fa hanno deciso finalmente di chiudere la Lombardia con la gaffe della bozza, per giunta? Chiedo perché si oscilla tra provvedimenti troppo morbidi a provvedimenti troppo duri.

Riprendendo il discorso del campionato, è vero che se si dovesse ammalare qualcuno allora c’è la possibilità che la sua intera squadra sia sottoposta alla quarantena falsando troppo il campionato, però oltre al non fasciarsi la testa prima di rompersela, ci sarebbe da chiarire alcune cose... ad esempio non si potrebbe effettuare il tampone a tutti i giocatori della rosa ecc... del tipo contagiato? Quali sarebbero le tempistiche? La validità? Alla fin fine l’infettività di questo virus non è altissima e, partendo dal presupposto che i giocatori sarebbero monitoratissimi, sarebbe molto più gestibile.

Lo stop del campionato e'dovuto al fatto che i tifosi si radunano comunque ( vedi gli juventini al rietro del pullman) o quante persone si radunerebbero a casi di altri per vedere le partite. dobbiamo stare tutti a casa e il calcio e'un problema, in un paese dove la gente scappa di notte dalle zone rosse, fa propangando sugli studenti per andare a sciare ,si raduna davanti alla sede della propria squadra per una vittoria quando ovunque viene chiesto di non assemblarsi. Siamo un popolo incosciente non siamo in grado di autocontrolarci e pensare alla colletivita e quindi servono norme del genere

 

[James45]

Dopo alcuni commenti qui letti a favore della prosecuzione del campionato ho deciso di autosospendermi dal forum fino a che non avverrà una stabilizzazione di questa drammatica situazione.
Come sapete ho sempre scritto poco, è nella mia natura il preferire leggere i commenti altrui, anche perchè non mi ritengo un grande esperto di calcio e continuo a pensare che ci sia sempre qualcosa da imparare dagli altri.
Però sinceramente non riesco più a sopportare le banalizzazioni e la chiusura degli occhi da parte di molti di fronte a quella che è una situazione drammatica: nel mio piccolo il mio datore di lavoro ha chiuso (giustamente) per almeno due settimane, i miei vicini di casa sono confinati in casa perchè positivi al CV (fortunatamente senza conseguenze gravi, almeno per ora), mia moglie malata di tumore al polmone vive terrorizzata (e con lei io) da tutto quello che sta accadendo.
E poi mi capita di leggere su FB che qualcuno si lamenta perchè chiudono i bar togliendo la possibilità alle persone "preoccupate dal Corona Virus di svagarsi in modo da poterlo dimenticare".
Ragazzi, amici, vogliamo uscirne? Dobbiamo darci una regolata TUTTI da subito: leggete i resoconti di chi lavora negli ospedali.
E chi se ne frega del calcio.



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