Caos Barça: si dimette il vice di Bartomeu. Società fuori controllo

[juventino]

È puro caos in casa Barcellona: nelle scorse ore si è infatti dimesso Jordi Mestre, vicepresidente del club e braccio destro di Bartomeu a causa dell’incredibile disorganizzazione che regnerebbe all’interno del club catalano.
Secondo varie fonti infatti il Barça starebbe per prelevare Griezmann dall’Atletico senza l’approvazione dello spogliatoio, ancora risentito con Griezmann per non essere venuto al Barça l’anno scorso (il francese decise di restare un anno in più per riconoscenza coi Colchoneros che avevano il mercato bloccato) che sta facendo enormi pressioni per obbligare la dirigenza a riportare in Catalogna Neymar; il problema è che il Barça non può più permettersi di rinunciare all’acquisto del francese a causa di una pesantissima penale che scatterebbe in caso di rinuncia. Al francese inoltre è stato promesso anche un ingaggio che lo renderebbe il secondo giocatore più pagato della rosa e che impedirebbe di accollarsi un altro ingaggio monstre come quello di Neymar.
Cose che però sembrano non interessare allo spogliatoio del Barça che vuole a tutti i costi il ritorno di Neymar.
Uno stallo e una debolezza della dirigenza divenuti insostenibili e che hanno spinto Mestre alle dimissioni.

 

[Solo]

È puro caos in casa Barcellona: nelle scorse ore si è infatti dimesso Jordi Mestre, vicepresidente del club e braccio destro di Bartomeu a causa dell’incredibile disorganizzazione che regnerebbe all’interno del club catalano.
Secondo varie fonti infatti il Barça starebbe per prelevare Griezmann dall’Atletico senza l’approvazione dello spogliatoio, ancora risentito con Griezmann per non essere venuto al Barça l’anno scorso (il francese decise di restare un anno in più per riconoscenza coi Colchoneros che avevano il mercato bloccato) che sta facendo enormi pressioni per obbligare la dirigenza a riportare in Catalogna Neymar; il problema è che il Barça non può più permettersi di rinunciare all’acquisto del francese a causa di una pesantissima penale che scatterebbe in caso di rinuncia. Al francese inoltre è stato promesso anche un ingaggio che lo renderebbe il secondo giocatore più pagato della rosa e che impedirebbe di accollarsi un altro ingaggio monstre come quello di Neymar.
Cose che però sembrano non interessare allo spogliatoio del Barça che vuole a tutti i costi il ritorno di Neymar.
Uno stallo e una debolezza della dirigenza divenuti insostenibili e che hanno spinto Mestre alle dimissioni.

Che circo.