Per me sarà apocalisse quest'estate.
Ormai abbiamo perso qualunque credibilità agli occhi del mondo e siamo pure senza coppe.
Theo e Reijndeers sicuro vanno via. Sono i sacrificati per "fare cassa", modello Tonali.
Maignan bisogna vedere se rinnova, altrimenti via pure lui.
Pure altri a fine ciclo saluteranno tra i "big" che costano a bilancio (su tutti Tomori, Loftus e Chukwu).
Leao dovrebbe restare ma in caso di offerta parte, qui ha finito ormai.
Unici big sicuri di restare per me Pulisic e Fofana, che non a caso fanno parte del "ciclo" americano.
Dei prestiti, credo che Walker tornerà al City (purtroppo, serve il suo carisma), oltre all'ovvio saluto di Joao Felix.
Immagino invece che su Sottil si intavolerà una trattativa di scambio con Adli, anche soltanto per la plusvalenza contabile.
Insomma, pare impossibile ma rimpiangeremo questa squadra il prossimo anno.
E non voglio pensare al mister...
Trovo poco credibile il fatto che venga ceduto per vari motivi, più probabile che a salutare sia Theo piuttosto che Rejinders.
Comunque, personalmente, premettendo che ritengo sia un gruppo di buone individualità ma che assemblati in questo modo non andranno mai da nessuna parte, credo che occorra ripartire da ragazzi motivati, anche da giocatori più esperti ma con la giusta mentalità, non i Felix e i Walker questi che vadano a svernare in Qatar, del gruppo attuale spero la società abbia l'intelligenza, se ha minimamente a cuore le sorti di questo club, di preservare due uomini, prima che calciatori, che per quello che hanno dimostrato non meritano questo schifo. Il primo è Maignan, un fuoriclasse di assoluto livello, forse l'unico vero campione in rosa e uno dei pochi a non gettare mai la spugna, va mantenuto capitano e rinnovato a cifre più congrue al suo valore, non si prescinde da questo, se il Milan perde Maignan perde l'unico leader che può guidare un gruppo negli anni a venire. Il secondo che ammiro tantissimo e che è un ragazzo davvero d'oro è Matteo Gabbia che ho anche avuto la fortuna di parlarci ai tempi della Lucchese e che incarna alla perfezione quello che ERA lo stile Milan, quello dei Maldini, dei Tassotti, di gente quadrata che si è fatta strada con il sudore ed il sacrificio e che non senti mai strillare o dire qualcosa che non andava detta, italiano, milanista tanto quanto noi ed un vero leader difensivo, non sarà Beckenbauer e non sarà Maldini, ma chi ne capisce un minimo di calcio può vedere che in verità è l'unico difensore affidabile che abbiamo, l'unico che sa tenere la posizione e guidare la linea, che se lo metti in una difesa a 3 o a 4 ha comunque un rendimento alto.
Gli altri 22 per me li possono vendere anche domani, mercenari senza un minimo d'amore per ciò che fanno, il cui unico stimolo è tirare avanti cercando di racimolare il più possibile, senza ambizioni, a prescindere dal lato tecnico, ma come la stagione di quest'anno spero insegni una squadra vincente va basata sui valori umani prima ancora delle caratteristiche tecniche, per gli esempi basta guardare dall'altra sponda del Naviglio l'ossatura della squadra su che fondamenta regge.