Rimane qualche problema irrisolto.
Che abbia o meno la cittadinanza italiana, chi essendone privo commette crimini viene effettivamente espulso? Risposta : No.
Se si vive in Italia, ma non si ha cittadinanza e non si è censiti in qualche ente locale con diritti e doveri, come si accede ad una discarica pubblica? Risposta : Non si accede e si lascia la spazzatura a bordo strada. Cosa che fanno anche molti italiani.
Chi scrive è favorevole a dare la caccia agli zozzoni ed a punizioni in stile Singapore.
Si è ulteriormente approfondita la crisi demografica delle nascite e secondo alcuni calcoli nel 2100 la popolazione italiana potrebbe scendere a 40 milioni. (fonte mainstream Fubini CdS)
(Questa cosa in realtà per me è auspicabile vista la morfologia del territorio e la densità di abitanti).
Con questa riduzione progressiva i consumi interni vanno a remengo al pari del PIL.
Visto che non riusciremo ad esportare peti di indigeno italiano invecchiato DOCG a 10000 euro/fiala, cosa si può fare?
Non è che io abbia qualche prurito in meno di voi su questa materia, ma dicendo no la si risolve? Qualcuno direbbe che quanto meno non la si peggiora. Perché sennò vengono tutti qua, figliano come conigli, poi ricongiungimenti famigliari, tutti sono parenti di tutti ed in 20 anni siamo una colonia asiatica/africana.
Ma invece una bella ed intimidatoria assimilazione forzata e rafforzata militarizzata?
Hai portato il tuo *ulo abbronzato sul suolo italiano? Si, bene. Da ora il tuo *ulo appartiene a Roma e sarai obbligato ad onorarla lavorando come un matto oppure te ne dovrai andare.
Il vero problema è che queste cose non si sono riuscite a fare nemmeno con/ fra gli italiani ed in fondo quello che temiamo è che nuovi arrivati creino ancora più problemi dove già ve ne sono fin troppi. Problemi che ci siamo causati da soli.
Siamo così sicuri che chi arriva sia peggio di chi già c'è?
Temo che siamo destinati a soccombere come gli antichi greci. Chissà se almeno la nostra cultura sopravviverà...
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