Calhanoglu:"Inter molto più forte del Milan. E Ibra...".

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Djici

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Dopo queste uscite su Ibra, non ho più dubbi
Zlatan Deve rinnovare per 12 mesi anche al costo di giocare solo quelle 2 partite su tutto l'anno ?
Sarà disintegrato ?
 

Ragnet_7

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Vabbè dai ma questo è un idiota. Le perculate se le chiama
 

Gamma

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Calhanoglu continua a lanciare frecciate al Milan:"E' stato molto difficile. Stessa città, colori diversi, anche adattarsi alla squadra non è stato facile. Ma ho lavorato sodo, ero molto concentrato sul mio lavoro. Sapevo che sarei andato nella squadra campione d'Italia, questa era la mia occasione. Poi la squadra in cui sono andato non ha vinto lo scudetto che è andato alla mia ex squadra: la gente faceva sembrare fosse colpa mia. Il nostro obiettivo per la prossima annata è di nuovo il campionato, stanno arrivando anche buoni giocatori. Penso di aver dato un buon contributo alla squadra con assist e gol La nostra squadra sta molto bene, sono molto felice all'Inter. Anche il supporto dei tifosi mi aiuta molto. Ho giocato al Milan per quattro anni, ma nessuno gridava il mio nome dagli spalti, cose che succede ogni volta che faccio riscaldamento pre-partita con l'Inter. L'Inter è una squadra molto più forte del Milan. Abbiamo perso un derby che è cambiato improvvisamente al 75' dopo che io e Perisic siamo stati sostituiti. Eravamo in vantaggio 1-0, poi abbiamo perso 2-1. L'allenatore ha anche contribuito alla sconfitta, gliel'ho pure detto. In Coppa, invece, li abbiamo battuti 3-0. La squadra è molto ambiziosa".

"Ibra e la festa scudetto? E' un uomo di 40 anni, io non farei una cosa così se avessi quell'età, non ha 18 anni. Gli piace essere al centro dell'attenzione. Quest'anno non ha contributo allo scudetto, non ha praticamente giocato. Ma fa di tutto per attirare l'attenzione dei tifosi. Non mi interessa affatto, non è giusto per una persona che mi chiamava sempre quando ero a Milano, che voleva uscire a cena e andare in moto con me. Lo rispettavo e per me era così. Ha anche scritto di me nel suo libro, doveva scrivere queste cose o il suo libro sarebbe stato vuoto. Non gli rispondo, è meglio non rispondere".

"Inzaghi? E' una brava persona che capisce il calcio, che sta molto vicino alla squadra. Mi voleva tanto, anche la sua insistenza è stata importante perché mi trasferissi all'Inter".

"La mia evoluzione? Mi alleno sui calci di punizione nello stesso modo in cui Nadal si allena nel tennis, le giocate non arrivano senza allenamento. Certo puoi avere talento, ma devi lavorare. Ma non mi concentro più sul calcio di punizione come una volta perché in Italia sono migliorato tatticamente e difensivamente. Sono diventato un giocatore con caratteristiche diverse".
Tolte le stupidaggini dette sul Milan e sul derby, la parte su Ibra non è del tutto sbagliata... anche io ricordo che Ibra andava molto d'accordo con Calha, quell'uscita infatti non me la sarei aspettata da lui (al di là del personaggio).

Per carità, Calha ha cambiato sponda "per vincere" e ha perso contro la sua ex squadra, ci sta lo sfottò, ma non da Ibra, che fece lo stesso passando dall'Inter al Barcellona (con le stesse premesse di Calha) l'anno che precedette il Triplete...
 

Chrissonero

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Calhanoglu continua a lanciare frecciate al Milan:"E' stato molto difficile. Stessa città, colori diversi, anche adattarsi alla squadra non è stato facile. Ma ho lavorato sodo, ero molto concentrato sul mio lavoro. Sapevo che sarei andato nella squadra campione d'Italia, questa era la mia occasione. Poi la squadra in cui sono andato non ha vinto lo scudetto che è andato alla mia ex squadra: la gente faceva sembrare fosse colpa mia. Il nostro obiettivo per la prossima annata è di nuovo il campionato, stanno arrivando anche buoni giocatori. Penso di aver dato un buon contributo alla squadra con assist e gol La nostra squadra sta molto bene, sono molto felice all'Inter. Anche il supporto dei tifosi mi aiuta molto. Ho giocato al Milan per quattro anni, ma nessuno gridava il mio nome dagli spalti, cose che succede ogni volta che faccio riscaldamento pre-partita con l'Inter. L'Inter è una squadra molto più forte del Milan. Abbiamo perso un derby che è cambiato improvvisamente al 75' dopo che io e Perisic siamo stati sostituiti. Eravamo in vantaggio 1-0, poi abbiamo perso 2-1. L'allenatore ha anche contribuito alla sconfitta, gliel'ho pure detto. In Coppa, invece, li abbiamo battuti 3-0. La squadra è molto ambiziosa".

"Ibra e la festa scudetto? E' un uomo di 40 anni, io non farei una cosa così se avessi quell'età, non ha 18 anni. Gli piace essere al centro dell'attenzione. Quest'anno non ha contributo allo scudetto, non ha praticamente giocato. Ma fa di tutto per attirare l'attenzione dei tifosi. Non mi interessa affatto, non è giusto per una persona che mi chiamava sempre quando ero a Milano, che voleva uscire a cena e andare in moto con me. Lo rispettavo e per me era così. Ha anche scritto di me nel suo libro, doveva scrivere queste cose o il suo libro sarebbe stato vuoto. Non gli rispondo, è meglio non rispondere".

??????????????
 

Swaitak

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Calhanoglu continua a lanciare frecciate al Milan:"E' stato molto difficile. Stessa città, colori diversi, anche adattarsi alla squadra non è stato facile. Ma ho lavorato sodo, ero molto concentrato sul mio lavoro. Sapevo che sarei andato nella squadra campione d'Italia, questa era la mia occasione. Poi la squadra in cui sono andato non ha vinto lo scudetto che è andato alla mia ex squadra: la gente faceva sembrare fosse colpa mia. Il nostro obiettivo per la prossima annata è di nuovo il campionato, stanno arrivando anche buoni giocatori. Penso di aver dato un buon contributo alla squadra con assist e gol La nostra squadra sta molto bene, sono molto felice all'Inter. Anche il supporto dei tifosi mi aiuta molto. Ho giocato al Milan per quattro anni, ma nessuno gridava il mio nome dagli spalti, cose che succede ogni volta che faccio riscaldamento pre-partita con l'Inter. L'Inter è una squadra molto più forte del Milan. Abbiamo perso un derby che è cambiato improvvisamente al 75' dopo che io e Perisic siamo stati sostituiti. Eravamo in vantaggio 1-0, poi abbiamo perso 2-1. L'allenatore ha anche contribuito alla sconfitta, gliel'ho pure detto. In Coppa, invece, li abbiamo battuti 3-0. La squadra è molto ambiziosa".

"Ibra e la festa scudetto? E' un uomo di 40 anni, io non farei una cosa così se avessi quell'età, non ha 18 anni. Gli piace essere al centro dell'attenzione. Quest'anno non ha contributo allo scudetto, non ha praticamente giocato. Ma fa di tutto per attirare l'attenzione dei tifosi. Non mi interessa affatto, non è giusto per una persona che mi chiamava sempre quando ero a Milano, che voleva uscire a cena e andare in moto con me. Lo rispettavo e per me era così. Ha anche scritto di me nel suo libro, doveva scrivere queste cose o il suo libro sarebbe stato vuoto. Non gli rispondo, è meglio non rispondere".

"Inzaghi? E' una brava persona che capisce il calcio, che sta molto vicino alla squadra. Mi voleva tanto, anche la sua insistenza è stata importante perché mi trasferissi all'Inter".

"La mia evoluzione? Mi alleno sui calci di punizione nello stesso modo in cui Nadal si allena nel tennis, le giocate non arrivano senza allenamento. Certo puoi avere talento, ma devi lavorare. Ma non mi concentro più sul calcio di punizione come una volta perché in Italia sono migliorato tatticamente e difensivamente. Sono diventato un giocatore con caratteristiche diverse".
Attento Hacane che Inzaghi ci sa fare con le donne..
 
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Calhanoglu continua a lanciare frecciate al Milan:"E' stato molto difficile. Stessa città, colori diversi, anche adattarsi alla squadra non è stato facile. Ma ho lavorato sodo, ero molto concentrato sul mio lavoro. Sapevo che sarei andato nella squadra campione d'Italia, questa era la mia occasione. Poi la squadra in cui sono andato non ha vinto lo scudetto che è andato alla mia ex squadra: la gente faceva sembrare fosse colpa mia. Il nostro obiettivo per la prossima annata è di nuovo il campionato, stanno arrivando anche buoni giocatori. Penso di aver dato un buon contributo alla squadra con assist e gol La nostra squadra sta molto bene, sono molto felice all'Inter. Anche il supporto dei tifosi mi aiuta molto. Ho giocato al Milan per quattro anni, ma nessuno gridava il mio nome dagli spalti, cose che succede ogni volta che faccio riscaldamento pre-partita con l'Inter. L'Inter è una squadra molto più forte del Milan. Abbiamo perso un derby che è cambiato improvvisamente al 75' dopo che io e Perisic siamo stati sostituiti. Eravamo in vantaggio 1-0, poi abbiamo perso 2-1. L'allenatore ha anche contribuito alla sconfitta, gliel'ho pure detto. In Coppa, invece, li abbiamo battuti 3-0. La squadra è molto ambiziosa".

"Ibra e la festa scudetto? E' un uomo di 40 anni, io non farei una cosa così se avessi quell'età, non ha 18 anni. Gli piace essere al centro dell'attenzione. Quest'anno non ha contributo allo scudetto, non ha praticamente giocato. Ma fa di tutto per attirare l'attenzione dei tifosi. Non mi interessa affatto, non è giusto per una persona che mi chiamava sempre quando ero a Milano, che voleva uscire a cena e andare in moto con me. Lo rispettavo e per me era così. Ha anche scritto di me nel suo libro, doveva scrivere queste cose o il suo libro sarebbe stato vuoto. Non gli rispondo, è meglio non rispondere".

"Inzaghi? E' una brava persona che capisce il calcio, che sta molto vicino alla squadra. Mi voleva tanto, anche la sua insistenza è stata importante perché mi trasferissi all'Inter".

"La mia evoluzione? Mi alleno sui calci di punizione nello stesso modo in cui Nadal si allena nel tennis, le giocate non arrivano senza allenamento. Certo puoi avere talento, ma devi lavorare. Ma non mi concentro più sul calcio di punizione come una volta perché in Italia sono migliorato tatticamente e difensivamente. Sono diventato un giocatore con caratteristiche diverse".
Sembra proprio che all'alce del Bosforo bruci ancora l'ano... ? godo, laido.
 
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Tolte le stupidaggini dette sul Milan e sul derby, la parte su Ibra non è del tutto sbagliata... anche io ricordo che Ibra andava molto d'accordo con Calha, quell'uscita infatti non me la sarei aspettata da lui (al di là del personaggio).

Per carità, Calha ha cambiato sponda "per vincere" e ha perso contro la sua ex squadra, ci sta lo sfottò, ma non da Ibra, che fece lo stesso passando dall'Inter al Barcellona (con le stesse premesse di Calha) l'anno che precedette il Triplete...
Invece lo sfottò da Ibra ci sta eccome. Zlatan quando passò al Barcellona era già un vincente. Questo è passato dai cartonati per vincere il suo primo vero trofeo ed è arrivato di nuovo secondo, perdendo lo scudetto nelle ultime partite proprio contro la sua ex squadra.
 
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Calhanoglu continua a lanciare frecciate al Milan:"E' stato molto difficile. Stessa città, colori diversi, anche adattarsi alla squadra non è stato facile. Ma ho lavorato sodo, ero molto concentrato sul mio lavoro. Sapevo che sarei andato nella squadra campione d'Italia, questa era la mia occasione. Poi la squadra in cui sono andato non ha vinto lo scudetto che è andato alla mia ex squadra: la gente faceva sembrare fosse colpa mia. Il nostro obiettivo per la prossima annata è di nuovo il campionato, stanno arrivando anche buoni giocatori. Penso di aver dato un buon contributo alla squadra con assist e gol La nostra squadra sta molto bene, sono molto felice all'Inter. Anche il supporto dei tifosi mi aiuta molto. Ho giocato al Milan per quattro anni, ma nessuno gridava il mio nome dagli spalti, cose che succede ogni volta che faccio riscaldamento pre-partita con l'Inter. L'Inter è una squadra molto più forte del Milan. Abbiamo perso un derby che è cambiato improvvisamente al 75' dopo che io e Perisic siamo stati sostituiti. Eravamo in vantaggio 1-0, poi abbiamo perso 2-1. L'allenatore ha anche contribuito alla sconfitta, gliel'ho pure detto. In Coppa, invece, li abbiamo battuti 3-0. La squadra è molto ambiziosa".

"Ibra e la festa scudetto? E' un uomo di 40 anni, io non farei una cosa così se avessi quell'età, non ha 18 anni. Gli piace essere al centro dell'attenzione. Quest'anno non ha contributo allo scudetto, non ha praticamente giocato. Ma fa di tutto per attirare l'attenzione dei tifosi. Non mi interessa affatto, non è giusto per una persona che mi chiamava sempre quando ero a Milano, che voleva uscire a cena e andare in moto con me. Lo rispettavo e per me era così. Ha anche scritto di me nel suo libro, doveva scrivere queste cose o il suo libro sarebbe stato vuoto. Non gli rispondo, è meglio non rispondere".

"Inzaghi? E' una brava persona che capisce il calcio, che sta molto vicino alla squadra. Mi voleva tanto, anche la sua insistenza è stata importante perché mi trasferissi all'Inter".

"La mia evoluzione? Mi alleno sui calci di punizione nello stesso modo in cui Nadal si allena nel tennis, le giocate non arrivano senza allenamento. Certo puoi avere talento, ma devi lavorare. Ma non mi concentro più sul calcio di punizione come una volta perché in Italia sono migliorato tatticamente e difensivamente. Sono diventato un giocatore con caratteristiche diverse".
Due anni di fila campione d'inverno e due anni di fila secondo in campionato .
Con due squadre diverse.

Praticamente il re della... casistica.
 
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