Calabria vs Conceicao: i retroscena tra Lazza e Ibra.

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Ma sì dai, lasciamo Lazza alle sue cose.
Ai tempi del Milan di Ancelotti si dicevano anche tante cose, che a molti dei nostri giocatori (e anche quelli dell'Inter) piacessero le discoteche, che secondo me (dipende dalle serate) possono sottrarti più energie psicofisiche di un concerto e di un paio di selfie nel backstage.
Non è la prima volta che si indaga sulla vita privata dei giocatori, a volte a torto e a volte a ragione.

Il punto, evidentemente, non è il concerto in sé e per sé - non voglio giudicare i gusti musicali dei ragazzi - ma gli strascichi che lasciano questi episodi.
Voglio provare ad essere ottimista, quest'episodio - come per le puntate precedenti della soap e la doppia sostituzione Theo-Leao - fa capire che ci sono dei grossi problemi di comunicazione all'interno dello spogliatoio, però magari può essere un modo per mettere tutti i problemi sul tavolo e cercare di risolverli una volta e per tutte.
Quando dico che il lavoro di Conceiçao non è solo tattico e sul campo, mi riferisco a questo.
C'è da costruire un gruppo, una cultura del lavoro e un'identità.

Credo che se oggi ci sarà allenamento, questo comincerà con un discorso del mister che si scuserà coi ragazzi, ma anche con qualche raccomandazione.
Tutto dipende da come il tuo stile di vita si ripercuote sulle prestazioni in campo , Inzaghi andava in disco con vieri a bombarsi le tizie ma poi in campo la sua priorità era fare gol e nessuno diceva niente , anzi beato lui , coco faceva la stessa vita discotecara pero in campo faceva schifo , la differenza sta tutta li
 

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Sky: Calabria è uscito nervoso, ha preso a calci una bottigliella che è arrivata davanti a Conceicao che gliel'ha rilanciata. Da lì uno sguardo come a dirsi "Ci vediamo dopo". Conceicao è consapevole che Calabria sta giocando poco e che sono gli ultimi mesi al Milan. L'allenatore ha cambiato il capitano, togliendo la fascia a Calabria ed ha pensato che il terzino fosse un pò prevenuto nei suoi confronto. E poi c'è un'altra cosa: venerdì Calabria, Theo, Leao, Camarda e Loftus sono andati al concerto di Lazza. Ibra oggi ha chiamato subito a rapporto Conceicao e Calabria e la cosa si è ridimensionata subito, mandando a parlare entrambi davanti ai giornalisti. Conceicao in questo periodo al Milan ha cambiato tanto. I cambiamenti devono ancora essere metabolizzati. Ibra ha provato a calmare Conceicao, dopo lo sfogo post Milan Juve. Non si può usare solo il bastone.

Anche GDS e CorSera confermano: dietro il litigio tra Conceicao e Calabria, il nervosismo del terzino per la sostituzione con tanto di bottiglietta calciata verso l'allenatore. Le trattative per il rinnovo interrotto da mesi e la fascia da capitano che gli è stata tolta. Conceicao, inoltre, non ha gradito la presenza di Calabria e co al concerto di Lazza, venerdì.

Repubblica: Calabria inquieto anche per l’inchiesta sui vertici delle curve di Milan e Inter, che lo vede coinvolto per essere entrato in contatto con gli ultrà: sarà ascoltato nuovamente nei prossimi giorni, rischia una multa o una squalifica. Una vicenda che lo ha segnato. Con il contratto in scadenza e l’arrivo di un ulteriore terzino destro sa di avere i mesi contati in rossonero.


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Come riporta la Gazzetta, dietro la rissa tra Conceicao e Calabria ci sono attriti per la fascia di capitano data a Maignan, e le tante panchine.
Ma sempre secondo la GDS può avere a che fare con la partecipazione di Calabria al concerto di Lazza, venerdì sera a Milano, a un giorno e mezzo dalla partita. Quella partecipazione a Conceiçao non ha fatto piacere. Al concerto c’erano anche Theo (sostituito), Camarda (non entrato) e Loftus non disponibile.
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nybreath

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Teo non ha mai saltato un allenamento mai infranto nessuna regola di spogliatoio che è quello che conta tra giocatori non puoi dirgli niente
Si è comportato in modo non professionale e illegale in campo e fuori.....vendilo

la prima cosa non la puoi sapere, e non la so neanche io, quindi inutile proprio discuterne
il concetto è un altro e non c entra nulla con quello che dici, il concetto è che finchè in campo ti impegni, del concerto non frega a nessuno, ma se nel campo fai pena e ciondoli, e poi ti trovano al concerto un paio di sere prima, allora ovvio che sarai criticato
se parliamo semplicemente di comportamento non professionale, è ovvio che è al 100% un comportamento non professionale, ma sinceramente, i giocatori fanno questo e peggio, il problema principale è sempre solo uno, il rendimento in campo
poi vendere tenere deve o non deve, sono tutti altri discorsi
 

nybreath

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Tutto dipende da come il tuo stile di vita si ripercuote sulle prestazioni in campo , Inzaghi andava in disco con vieri a bombarsi le tizie ma poi in campo la sua priorità era fare gol e nessuno diceva niente , anzi beato lui , coco faceva la stessa vita discotecara pero in campo faceva schifo , la differenza sta tutta li

esattamente la differenza è tutta nel rendimento in campo, nessuno se ne frega nulla se la sera prima sei andato a disoneste, se poi il giorno dopo fai una doppietta, anzi ti fanno pure i complimenti
il problema principale è sempre il rendimento
 

ROSSO NERO 70

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la prima cosa non la puoi sapere, e non la so neanche io, quindi inutile proprio discuterne
il concetto è un altro e non c entra nulla con quello che dici, il concetto è che finchè in campo ti impegni, del concerto non frega a nessuno, ma se nel campo fai pena e ciondoli, e poi ti trovano al concerto un paio di sere prima, allora ovvio che sarai criticato
se parliamo semplicemente di comportamento non professionale, è ovvio che è al 100% un comportamento non professionale, ma sinceramente, i giocatori fanno questo e peggio, il problema principale è sempre solo uno, il rendimento in campo
poi vendere tenere deve o non deve, sono tutti altri discorsi
Per me sono il nocciolo del problema altroché
Un tuo dipendente si comporta male e condiziona il rendimento anche degli altri non una volta sola ma in continuazione.... che fai accetti la situazione
Questo è stato il messaggio della società finora
 
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Tutto dipende da come il tuo stile di vita si ripercuote sulle prestazioni in campo , Inzaghi andava in disco con vieri a bombarsi le tizie ma poi in campo la sua priorità era fare gol e nessuno diceva niente , anzi beato lui , coco faceva la stessa vita discotecara pero in campo faceva schifo , la differenza sta tutta li
Hai ragione, poi uno deve essere intelligente a sapersi gestire.

Quelli erano anche altri tempi, Inzaghi per esempio era un professionista esemplare, anche aldilà della sua vita extracampo, era fissato con l'alimentazione, studiava sempre gli avversari che doveva affrontare in ogni minimo particolare. Era ossessionato (ora che ci penso, è davvero strano che fin qui non sia arrivato ad alti livelli da allenatore).

Ma erano anche altri tempi perché il calcio di allora non era così fisico, non era necessario essere al 110% della condizione psicofisica per avere un rendimento costante. Oggi sì. Se non sei preparato a scendere in campo, al top della condizione, oggi il Como, il Venezia, il Parma non solo giocano col sangue agli occhi ma sono tosti e preparati non solo tatticamente ma anche fisicamente per sopperire al gap tecnico e metterti in difficoltà.
Certi ragazzi la cui carriera non è esplosa e giocano in provincia hanno una fame assurda.

Il concetto su cui batterei io se fossi Conceicao è che se anche oggi siete al Milan "dovete meritarvi di essere al Milan" (rubo una citazione di Nesta in cui spiegava cos'era quel Milan), non siete arrivati. Anzi, la maggior parte di voi non è nessuno.
In questo però è la società che deve creare l'amalgama giusta, la competitività all'interno della rosa.
Se un Theo Hernandez ad esempio si è adagiato per adesso, sarà mica perché è da anni che non ha un pari ruolo che lo minaccia anche solo vagamente di rubargli il posto?

La verità è che a molti di questi ragazzi mancano gli stimoli, oggi. Alcuni di questi ragazzi hanno bisogno di essere sia coccolati sia stimolati.
Ecco, secondo me se c'era una cosa che Maldini con la sua sola presenza trasmetteva davvero al meglio era questa qua.
 
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Hai ragione, poi uno deve essere intelligente a sapersi gestire.

Quelli erano anche altri tempi, Inzaghi per esempio era un professionista esemplare, anche aldilà della sua vita extracampo, era fissato con l'alimentazione, studiava sempre gli avversari che doveva affrontare in ogni minimo particolare. Era ossessionato (ora che ci penso, è davvero strano che fin qui non sia arrivato ad alti livelli da allenatore).

Ma erano anche altri tempi perché il calcio di allora non era così fisico, non era necessario essere al 110% della condizione psicofisica per avere un rendimento costante. Oggi sì. Se non sei preparato a scendere in campo, al top della condizione, oggi il Como, il Venezia, il Parma non solo giocano col sangue agli occhi ma sono tosti e preparati non solo tatticamente ma anche fisicamente per sopperire al gap tecnico e metterti in difficoltà.
Certi ragazzi la cui carriera non è esplosa e giocano in provincia hanno una fame assurda.

Il concetto su cui batterei io se fossi Conceicao è che se anche oggi siete al Milan "dovete meritarvi di essere al Milan" (rubo una citazione di Nesta in cui spiegava cos'era quel Milan), non siete arrivati. Anzi, la maggior parte di voi non è nessuno.
In questo però è la società che deve creare l'amalgama giusta, la competitività all'interno della rosa.
Se un Theo Hernandez ad esempio si è adagiato per adesso, sarà mica perché è da anni che non ha un pari ruolo che lo minaccia anche solo vagamente di rubargli il posto?

La verità è che a molti di questi ragazzi mancano gli stimoli, oggi. Alcuni di questi ragazzi hanno bisogno di essere sia coccolati sia stimolati.
Ecco, secondo me se c'era una cosa che Maldini con la sua sola presenza trasmetteva davvero al meglio era questa qua.
I problemi c erano anche nell ultimo anno di paolo , non mi stancherò di ripeterlo , Sandro lo disse all inizio della stavione post scudetto qualcuno non è tornato con la testa giusta , quindi non è problema recente . Inoltre non ne sono sicuro che basta mettere il pari ruolo per far destare dal sonno theo o un leao , la voglia di primeggiare non è uguale in tutti , alla fine purtroppo bisogna anche arrendersi alla realtà , cassano , balotelli , adriano ecc per citare i primi potevi adottare tutte le soluzioni che volevi ma la testa non la cambiavi . Non credo che mettendo leao in competizione con qualche altro di colpo smetta di seguire la moda o la musica ttrap sue altre grandi passioni /interessi.
 
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I problemi c erano anche nell ultimo anno di paolo , non mi stancherò di ripeterlo , Sandro lo disse all inizio della stavione post scudetto qualcuno non è tornato con la testa giusta , quindi non è problema recente . Inoltre non ne sono sicuro che basta mettere il pari ruolo per far destare dal sonno theo o un leao , la voglia di primeggiare non è uguale in tutti , alla fine purtroppo bisogna anche arrendersi alla realtà , cassano , balotelli , adriano ecc per citare i primi potevi adottare tutte le soluzioni che volevi ma la testa non la cambiavi . Non credo che mettendo leao in competizione con qualche altro di colpo smetta di seguire la moda o la musica ttrap sue altre grandi passioni /interessi.
I problemi non li risolvi solo in un modo ma sicuramente si possono inquadrare e si possono affrontare prendendo una serie di misure.
Ok, magari non saranno entrambi l'esempio dei professionisti ma sicuramente per un tot di anni hanno giocato ad altissimi livelli e sembravano molto più inquadrati di adesso (erano anche più giovani).

Poi noi le cose le vediamo da fuori, e non sappiamo tutta la verità eh, può darsi che Theo abbia dei problemi seri al momento per esempio e non riesce invece ad esprimersi per questo.
 

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Non esageriamo.

Questa stagione sta davvero logorando i nervi di tutti e ne paga la lucidità.

Per me un concerto di Lazza non andrebbe visto a prescindere, ma se quello che hanno fatto si limita a quello allora non hanno fatto nulla di male. I calciatori se vogliono possono fare molto di peggio e lo sappiamo, ci sono storie su certe squadre (con tanto di voli a Las Vegas nella notte e ritorni all'alba) e su certi campioni (per esempio i brasiliani del Real)... e possono farlo anche stando chiusi in casa. Non esageriamo coi moralismi.
c'è chi può farlo e chi no, però. Se sei Calabria o il Theo di quest'anno certe cose non te le dovresti permettere. Anche perché parliamoci chiaro: sappiamo bene che certamente la loro serata non si sarà esaurita con il concerto, saran andati pure a qualche festa seguente e chissà a quale orario saran tornati a casa. Uno come Calabria dovrebbe svegliarsi piangendo ogni giorno ringraziando la Madonna per aver avuto la possibilità di star così tanti anni al milan
 

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