Carlo Liehdholm alla GDS in edicola
Le basi del Grande Milan sono state gettate da lui.
E' lui che ha insegnato a giocare a calcio a Tassotti, trasformandolo da terzinaccio approssimativo a uno dei più forti difensori mai visti. E poi tutti gli altri.
Erano queste le persone che ti facevano crescere tecnicamente e tatticamente, senza berci e proclami. Di sicuro non si sarebbe tatuato uno scudetto sul braccio, e non avrebbe pomposamente fumato sigari dopo una coppuccia.
Un calcio che non esiste più.