Ma anche no, da un lato abbiamo un virologo e immunologo , dall'altra parte abbiamo chi? le "mamme informate"?
Non scherziamo per favore. Io dovuto studiare circa 21 anni per diventare biologo (e non ho la specializzazione! altri 4 anni..), facendo 46 esami universitari più un esame di abilitazione professionale. Non mi venite a dire che si può mettere tutto sullo stesso piano o che sono due lati della stessa medaglia perché non sta in piedi.
Dipende se hai conflitti di interesse o meno. Quando c'è dentro un conflitto di interesse il dubbio leggittimo c'è e ci sarà sempre, visto l'assenza generale di moralità umana. Chi non ha le basi e le conoscenze adeguate avrà sempre il dubbio, lo dice perché è vero o per qualche interesse? Ormai di casi simili ce ne sono tanti.
Ciò che si è perso negli anni è la fiducia. Tanti non credono più a persone titolate non tanto per stupidità, ma perché si è perso appunto la credibilità generale. Grazie a un mondo totalmente connesso questa sensazione è stata amplificata a dismisura. E non è qualcosa frutto solo di paranoie, ma purtroppo ha basi reali.
Un po' come i media. Nel momento in cui perdi credibilità, puoi dire cose giuste o meno, ma ormai ci sarà sempre il dubbio nelle persone, è vero o non vero? C'è un interesse dietro? Poi ci saranno i pirla che andranno dietro anche a teorie strane, ma quelli ci sono sempre stati.
Un esempio banale che mi viene in mente sono i meccanici per dire, tu non sai una sega, ti fidi del meccanico esperto del settore, ci sarà quello che ti risolve un problema da niente in 10 minuti con 30 € e quello che per risolvere la stessa cosa ti dirà che deve fare una marea di lavoro e ti chiede tipo 500€.
A me è capitata una roba simile, auto messa a posto con 50€, quando un altro mi chiese più di 300 €.
Entrambi hanno titoli e sono competenti del settore, ma ciò non è sufficiente a dare loro credibilità