Brocchi:"Col Milan non un'amichevole. Speriamo presto in A".

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Scusate ragazzi, io rispetto l'opinione di tutti, ma a tutti quelli che giustificano broccolo ricordo (ancora) quanto segue:
Subentrò al posto di Sinisa per un capriccio del presidente, prese la squadra in vantaggio sul Sassuolo nella corsa all'Europa, con sole sei partite davanti delle quali la metà da disputare contro squadre già retrocesse. Proprio contro le retrocesse sfoderò le seguenti, scintillanti prestazioni: col Carpi in casa 0-0 con due tiri in porta in totale e anzi, miracolo al 94' di Donnarumma che tolse una palla dall'incrocio. In casa col Frosinone un 3-3 rimontando da 1-3. A Verona: sconfitta in rimonta e subendo dagli scaligeri, peggior attacco del campionato, qualcosa tipo 28 tiri in porta. Morale della favola: sorpasso dei neroverdi e loro in Europa e noi sul divano alla tele. Quali sarebbero state le "belle idee di gioco?" la finale persa immeritatamente con la Juve? Anche Sinisa nella partita che gli costò l'esonero proprio contro i bianconeri, andò vicino a vincere e allora? Non è che ci voglia tanto ad avere belle idee di gioco, basta citare Berlusca con il suo "Voglio un Milan padrone del campo e padrone del giuoco", poi però queste idee vanno MESSE IN PRATICA o no? Date retta, questo è uno dei più grossi lecchini e raccomandati della storia, è scientificamente impossibile giustificarlo. Dulcis in fundo, queste dichiarazioni belligeranti alla vigilia di una amichevole precampionato (quando del risultato non frega nulla a nessuno, penso neanche a Mourinho o Mazzarri o Conte...) contro un Milan che praticamente schiera la primavera. In caso di vittoria del Monza sarebbe capace anche di fare il "grosso" in conferenza stampa decantando chissà quali alchimie tattiche che gli hanno permesso di "vincere contro una grande della nostra serie A".
 

Mika

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Christian Brocchi al CorSport in edicola:"La partita di domani non la considero solo un'amichevole ma qualcosa che va oltre. Speriamo di replicare presto in A. Maldini? Ha dimostrato di avere idee chiare. Poi, nessuno ha la bacchetta magica. L'esperienza sulla panchina del Milan? Ho un solo rimpianto, che quel Milan fosse in fase di transizione societaria. A breve ci sarebbe stato il cambio di proprietà che non mi ha permesso di restare a lungo. Altrimenti avrei ricominciato a luglio lavorando in modo diverso. Non è stata un'esperienza andata male ma un passaggio della mia carriera. Pronti per domani? Non affrontiamo una partita vera dal 22 febbraio. La forma è precaria ma sarà un bel test per entrambe le squadre. Cercheremo di fare bella figura mantenendo la nostra mentalità. Ibra? Un'idea che stuzzicava tutti, se non avesse rinnovato col Milan. Ma oltre all'operazione complessa ci sono parametri da rispettare. Si possono tsserare solo 18 giocatori nati prima del 1997. Ibra sarebbe stato un sogno, ma il primo pensiero deve essere la promozione in A".

Basta che non ci menino i giocatori perché di amichevole si tratta, non vorrei che li caricasse a palla e questi giocassero con l'agonismo da CL come se fosse una partita di serie A andando a fare falli.
 
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Christian Brocchi al CorSport in edicola:"La partita di domani non la considero solo un'amichevole ma qualcosa che va oltre. Speriamo di replicare presto in A. Maldini? Ha dimostrato di avere idee chiare. Poi, nessuno ha la bacchetta magica. L'esperienza sulla panchina del Milan? Ho un solo rimpianto, che quel Milan fosse in fase di transizione societaria. A breve ci sarebbe stato il cambio di proprietà che non mi ha permesso di restare a lungo. Altrimenti avrei ricominciato a luglio lavorando in modo diverso. Non è stata un'esperienza andata male ma un passaggio della mia carriera. Pronti per domani? Non affrontiamo una partita vera dal 22 febbraio. La forma è precaria ma sarà un bel test per entrambe le squadre. Cercheremo di fare bella figura mantenendo la nostra mentalità. Ibra? Un'idea che stuzzicava tutti, se non avesse rinnovato col Milan. Ma oltre all'operazione complessa ci sono parametri da rispettare. Si possono tsserare solo 18 giocatori nati prima del 1997. Ibra sarebbe stato un sogno, ma il primo pensiero deve essere la promozione in A".

Qualcuno lo riporti coi piedi per terra.
 
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