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Pare si sia finalmente concluso il protocollo sull'Irlanda del Nord, intesa doganale e commerciale.
Von der Leyen è volata a Londra per formalizzare con Sunak
Negli aeroporti e nei porti le merci destinate all'Irlanda del Nord saranno divise tra corsia rossa e corsia verde, in base al fatto se saranno esportate o resteranno sull'isola
I controlli alle merci saranno quasi del tutto eliminati
Confine terrestre tra Ulster e Repubblica di Irlanda sarà tutelato e aperto
Il via libero definitivo sarà a marzo durante una riunione del Consiglio europeo, meno scontato quello britannico tra opposizione interna e laburista.
Dopo 7 anni dal referendum è sostanzialmente finita, anche se a Londra ci sono i "brexiters" più duri che non si rassegnano perchè non avrebbero voluto proprio alcuna concessione a Bruxelles.
Il governo di Londra potrà di nuovo gestire l'economia interna all'Irlanda del Nord, ma la Corte di Giustizia avrà un ruolo di arbitro qualora le regole non fossero rispettate (punto odiato dai brexiters più duri)
In seguito le relazioni tra Unione europea e Regno Unito dovrebbero tornare più collaborative: il ruolo britannico è fondamentale per respingere gli interessi cinesi e russi, al contempo Londra dovrebbe beneficiare del fondo Horizon da 96 miliardi su formazione e ricerca
Il Foglio
Von der Leyen è volata a Londra per formalizzare con Sunak
Negli aeroporti e nei porti le merci destinate all'Irlanda del Nord saranno divise tra corsia rossa e corsia verde, in base al fatto se saranno esportate o resteranno sull'isola
I controlli alle merci saranno quasi del tutto eliminati
Confine terrestre tra Ulster e Repubblica di Irlanda sarà tutelato e aperto
Il via libero definitivo sarà a marzo durante una riunione del Consiglio europeo, meno scontato quello britannico tra opposizione interna e laburista.
Dopo 7 anni dal referendum è sostanzialmente finita, anche se a Londra ci sono i "brexiters" più duri che non si rassegnano perchè non avrebbero voluto proprio alcuna concessione a Bruxelles.
Il governo di Londra potrà di nuovo gestire l'economia interna all'Irlanda del Nord, ma la Corte di Giustizia avrà un ruolo di arbitro qualora le regole non fossero rispettate (punto odiato dai brexiters più duri)
In seguito le relazioni tra Unione europea e Regno Unito dovrebbero tornare più collaborative: il ruolo britannico è fondamentale per respingere gli interessi cinesi e russi, al contempo Londra dovrebbe beneficiare del fondo Horizon da 96 miliardi su formazione e ricerca
Il Foglio