Braglia:"Leao? Lo venderei. Theo e Fofana...".

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In parte sono d'accordo nel senso che ha tutto per essere un valore aggiunto però deve fare degli step di crescita soprattutto mentali e di attitudine generale verso il suo ruolo e la sua professione che sinceramente al momento non lascia trasparire di aver capito di dover fare.

Il rischio che rimanga un solista incompiuto è grande. Però oggi il re è nudo, Fonseca è stato bravo a far emergere la natura dei problemi di questo inizio di stagione che purtroppo dobbiamo ammettere sta in buona parte nella cattiva applicazione di Theo e Leao rispetto ai dettami dell'allenatore. Il resto del gruppo è con Fonseca e si vede per cui sono stati messi nelle condizioni di dover dimostrare loro di volerci stare in questa squadra da protagonisti.

Spetta a loro adesso, più continueranno a voler fare di testa loro e andare contro Fonseca e il gruppo più saranno ai margini, faranno panchina e perderanno la stima dei tifosi.
Sono d'accordo.
E io per primo invocavo un calcio meno selvaggio e più organizzato.
 
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Purtroppo leao non ce la fa ad inseguire l'avversario, non ce la fa ad avere certe letture, non ce la fa a fare la prestazione da soldatino.
Non ce la fa come come non ce la facevano i baggio, i stoickov, i benny carbone, i menez ecc ecc.
La categoria/tipologia di giocatore è quella anche se le spaziature sono diverse e l'interpretazione diversa.

Lo so che dà ai nervi ma su un campo di calcio ci sono i fabbri, i muratori, gli operai, i soldatini, gli ingegneri , i freddi, i caldi, gli scalmanati, i generosi, gli egoisti, gli artisti, gli istintivi.
Il calcio è una metafora della vita.
Posso capire. Ma uno che è decisivo 1 partita su 10 non serve. C'entrano poco fabbri e muratori. Se la squadra 9 partite su 10 deve giocare con uno in meno, non abbiamo che farcene. Se poi aggiungi i comportamenti ( che a quanto si vede per te sono indifferenti Per me invece fondamentali) allora non ci siamo proprio.
 
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Posso capire. Ma uno che è decisivo 1 partita su 10 non serve. C'entrano poco fabbri e muratori. Se la squadra 9 partite su 10 deve giocare con uno in meno, non abbiamo che farcene. Se poi aggiungi i comportamenti ( che a quanto si vede per te sono indifferenti Per me invece fondamentali) allora non ci siamo proprio.
Sui comportamenti non so che dirti perchè nello spogliatoio non ci sono e non sono in grado di sapere come si gestiscono la quotidianità.
Che per me i comportamenti sono indifferenti non è vero , ne riconosco anche io l'importanza.

Leao deve rispondere sul campo e con le prestazioni, come tutti.
Però che sia malvisto , sopportato a malapena o addirittura odiato dai compagni io questo lo credo poco verosimile ma è solo una mia impressione.

A leao riescono giocate che riescono a pochi e questo ancora gli regala credito e considerazione perchè saltare l'uomo nel calcio moderno , piaccia o non piaccia , resta una dote unica che stupra ogni spartito di tattica e di lavagna.
Tu puoi inventarti tutti gli schemi che vuoi ma se leao lascia sul posto l'avversario , genera superiorità numerica e poi si va a gol resta un qualcosa che un allenatore prima di perdere ci pensa non uno ma dieci volte.
Questi sono i pensieri di fonseca e ieri leao di dribbling ne ha fatti parecchi.
 
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Sui comportamenti non so che dirti perchè nello spogliatoio non ci sono e non sono in grado di sapere come si gestiscono la quotidianità.
Che per me i comportamenti sono indifferenti non è vero , ne riconosco anche io l'importanza.

Leao deve rispondere sul campo e con le prestazioni, come tutti.
Però che sia malvisto , sopportato a malapena o addirittura odiato dai compagni io questo lo credo poco verosimile ma è solo una mia impressione.

A leao riescono giocate che riescono a pochi e questo ancora gli regala credito e considerazione perchè saltare l'uomo nel calcio moderno , piaccia o non piaccia , resta una dote unica che stupra ogni spartito di tattica e di lavagna.
Tu puoi inventarti tutti gli schemi che vuoi ma se leao lascia sul posto l'avversario , genera superiorità numerica e poi si va a gol resta un qualcosa che un allenatore prima di perdere ci pensa non uno ma dieci volte.
Questi sono i pensieri di fonseca e ieri leao di dribbling ne ha fatti parecchi.
Sui comportamenti abbiamo opinioni diversi, per me contano eccome. In un gruppo sono fondamentali più del giocare bene o male.
 
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