ma che grande allenatore, sta solamente sfruttando l'enorme materiale messo a disposizione in estate. Io sottolineerei piu che altro l'inadeguatezza e l'inettitudine di Smontella
quello che scrivi è verissimo, ma non è tutto.
chiaramente, io sto con Rino che continua a stare coi piedi a terra e dare merito ai giocatori, che era palese fossero molto meglio di quanto visto con Montella.
però ci sono alcune questioni che denotano che, oltre al lavoro mentale e atletico (hai detto poco, è quasi la totalità di ciò che si apprezza di Conte), anche la mano di un allenatore capace:
1. ha decentrato l'importanza di Suso (che quassù molti vedevano come l'unico giocatore che doveva gestire palla in campo), facendo equivalere il gioco in entrambe le fasce.
2. ha migliorato il gioco sia a destra sia a sinistra. riuscendo, nello stesso tempo, a non stagnare la palla sulle fasce ma verticalizzare.
3. in difesa ha sistemato parecchie cose, così come la fase difensiva a centrocampo
4. ieri, con la Samp, ho visto qualcosa di assurdo: il primo a pressare i difensori doriani non era solo Cutrone, ma a turno anche Calha e Jack andavano a pressare come fossero loro i centravanti del Milan.
5. Montella predicava possesso dal basso, ma senza idee. Ieri (apoteosi, ma anche prima) i dialoghi per uscire dalla pressione avversaria fatti da terzini, centrali, Biglia e mezzali era da manuale del calcio (in entrambi i lati).
6. Suso e Calhanoglu giocavano insieme a meraviglia. Come Seedorf e Kakà nel 2007. Non è una cosa scontata. Basta vedere quello che facevano le ali del Napoli prima di Sarri, le difficoltà che a Torino hanno Ljaijc e Falque, i danni che hanno combinato cercando di creare armonia tra Balo, Menez, El Shaarawi negli anni passati.