Bonolis rinnova con Mediaset: Ciao Darwin nel 2023 e Avanti un Altro.

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Bonolis è un grande della tv, però potrebbe portare qualcosa di nuovo o riproporre qualcosa che non va più in onda. Ad esempio il senso della vita era molto bello.
Ha detto che per l'idea che ha lui del senso della vita non glielo fanno fare e ormai si è rassegnato.
In soldoni lui voleva andare solo in prima serata ma sia Rai che Mediaset l'hanno sempre considerato un programma per la seconda serata.
 
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Si ma tutte mediaset dovrebbe darsi una rinnovata, tv vecchia per vecchi, si lamentano degli share bassi... ma cosa si aspettano proponendo show che andavano di moda 15 anni fa?
eh ciao.
A forza di fare solo reality e aver consegnato la rete in mano alla D'Urso e al trash più becero per 15 anni si sono scavati la fossa e perso ormai totalmente la reputazione e la credibilità.
Tant'è che oggi gli unici programmi che funzionano e fanno grandi ascolti sono solo quelli di Maria che incredibilmente ha uno zoccolo duro inscalfibile.
 
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Paolo Bonolis rinnova il suo ormai longevo contratto con Mediaset. Tra i programmi previsti, altre due stagioni di "Avanti un Altro" (80 puntate da registrare e che andranno in onda a gennaio 2023) ed il ritorno di "Ciao Darwin", alla nona edizione, programma storico che manca in tv dal 2019.

A dare la notizia TvBlog, che aggiunge che la trasmissione che mette a confronto le categorie di persone avrà delle modifiche, tra cui parziale sostituzione degli autori del programma. È possibile che Ciao Darwin cambierà strutturalmente rispetto alle precedenti edizioni e potrebbe essere certa l'eliminazione del gioco del "Genodrome", che ha portato problemi nell'ultima edizione del 2019 quando, in una puntata, un concorrente è rimasto paralizzato a causa di un incidente.
Ciao Darwin il programma di tette e culi adoroh ?
 

Raryof

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A parte tutto, io sono uno di quelli che anni fa si è guardato non so quante volte la serie Boris, un prodotto che 10 anni fa era avanti anni luce rispetto a quei tempi, adesso son proprio curioso di vedere Boris 4 (uscirà entro l'anno) che come serie è un prodotto assolutamente italiano e solo italiano, mi sarebbe piaciuto vedere più serie del genere, ispirate magari a qualche film cult del passato tipo Selvaggi o simili (che ricordano Lost e poi la sua versione comica Wrecked), una serie così con i migliori attori comici italiani (Fresi, Guzzanti e co) sarebbe stata una bella cosa, invece li abbiamo rivisti in Delitti del barlume che è una buona serie ma è un po' di tutto che abbiamo visto mille volte, poi col tempo un po' calata d'intensità e nella sceneggiatura.
Ci vuole davvero che Mainetti si metta sotto per davvero, non dico con altri film ma altre serie, Coliandro va benissimo, poi se devi creare contenuto comico con Lol stiamo freschi, ci vorrebbe un po' più di coraggio per provare a fare qualcosa di diverso che si allontani dal classico film o classica serie rai o mediaset, adesso da un pezzo vanno di moda serie sulla sanità o sulle prigioni, ma datemi 20 stagioni di Boris con puntate da 1 ora,, invece per riproporre una serie cult così hanno aspettato 10 anni, quando avrebbero avuto la possibilità di farne una ogni 2-3 anni e mantenersi il pubblico che col tempo ha imparato ad apprezzare una serie che al tempo non fu capita troppo, adesso gli attori sono tutti vecchi e logori, la tizia che faceva l'assistente è anche morta, uno dei registi pure, le attrici "cagne" che si sono susseguite sono andate a fare roba rai, tutte cose filopiddine, tutte robe considerate di livello superiore ad una serie "trash" e fuori dagli schemi come Boris.
Ci vorrebbe più coraggio ma ciò che viene prodotto deve passare certi paletti buonisti, un tempo per quanto riguardava clandestini, ong e simili, adesso lgbt a tutto spiano, come vedete c'è un sistema che controlla e limita un certo tipo di produzione, un certo tipo di spettacolo, hanno devastato i cinema mentre procedevano con il cancel culture, in Italia il cinema, la televisione sono nate prendendo in giro neri, gay e simili, i migliori film cult dei più grandi attori italiani (surrealisti) tipo Pozzetto e Villaggio, prendevano per l'ano ciò che oggi viene protetto dentro una bolla ed esaltato (e facevano capire la difficoltà di essere dalla parte sbagliata del sistema, falso ai vertici e ingenuo nella classe operaia), per avere strani diritti in più, per fare il lavaggio del cervello, adesso è tutto concentrato sugli stessi stupidi argomenti, film dove Pozzetto dava del culatttone a qualcuno non se ne faranno più, hanno fatto cambiare i tempi e il cinema italiano, surreale e divertente, è completamente sparito facendo poi esaltare attori non all'altezza che si sono riciclati in serie e seriette buoniste e stupide.
 

fabri47

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A parte tutto, io sono uno di quelli che anni fa si è guardato non so quante volte la serie Boris, un prodotto che 10 anni fa era avanti anni luce rispetto a quei tempi, adesso son proprio curioso di vedere Boris 4 (uscirà entro l'anno) che come serie è un prodotto assolutamente italiano e solo italiano, mi sarebbe piaciuto vedere più serie del genere, ispirate magari a qualche film cult del passato tipo Selvaggi o simili (che ricordano Lost e poi la sua versione comica Wrecked), una serie così con i migliori attori comici italiani (Fresi, Guzzanti e co) sarebbe stata una bella cosa, invece li abbiamo rivisti in Delitti del barlume che è una buona serie ma è un po' di tutto che abbiamo visto mille volte, poi col tempo un po' calata d'intensità e nella sceneggiatura.
Ci vuole davvero che Mainetti si metta sotto per davvero, non dico con altri film ma altre serie, Coliandro va benissimo, poi se devi creare contenuto comico con Lol stiamo freschi, ci vorrebbe un po' più di coraggio per provare a fare qualcosa di diverso che si allontani dal classico film o classica serie rai o mediaset, adesso da un pezzo vanno di moda serie sulla sanità o sulle prigioni, ma datemi 20 stagioni di Boris con puntate da 1 ora,, invece per riproporre una serie cult così hanno aspettato 10 anni, quando avrebbero avuto la possibilità di farne una ogni 2-3 anni e mantenersi il pubblico che col tempo ha imparato ad apprezzare una serie che al tempo non fu capita troppo, adesso gli attori sono tutti vecchi e logori, la tizia che faceva l'assistente è anche morta, uno dei registi pure, le attrici "cagne" che si sono susseguite sono andate a fare roba rai, tutte cose filopiddine, tutte robe considerate di livello superiore ad una serie "trash" e fuori dagli schemi come Boris.
Ci vorrebbe più coraggio ma ciò che viene prodotto deve passare certi paletti buonisti, un tempo per quanto riguardava clandestini, ong e simili, adesso lgbt a tutto spiano, come vedete c'è un sistema che controlla e limita un certo tipo di produzione, un certo tipo di spettacolo, hanno devastato i cinema mentre procedevano con il cancel culture, in Italia il cinema, la televisione sono nate prendendo in giro neri, gay e simili, i migliori film cult dei più grandi attori italiani (surrealisti) tipo Pozzetto e Villaggio, prendevano per l'ano ciò che oggi viene protetto dentro una bolla ed esaltato (e facevano capire la difficoltà di essere dalla parte sbagliata del sistema, falso ai vertici e ingenuo nella classe operaia), per avere strani diritti in più, per fare il lavaggio del cervello, adesso è tutto concentrato sugli stessi stupidi argomenti, film dove Pozzetto dava del culatttone a qualcuno non se ne faranno più, hanno fatto cambiare i tempi e il cinema italiano, surreale e divertente, è completamente sparito facendo poi esaltare attori non all'altezza che si sono riciclati in serie e seriette buoniste e stupide.
Quelli sono di Coliandro i Manetti bros (bravi anche loro), non hanno nulla a che fare con Mainetti.
 
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