Lo so. Ma personalmente faccio molta più fatica a digerire questa proprietá e dirigenza che il marcio del sistema che ci ruota attorno. Forse questa mia forma mentis ha ragioni che dipendono da come concepisco il Milan dagli albori del mio tifo personale. Quando alzavamo coppe e campionati a ripetizione ricordi che al di fuori del Milan non era tutto rose e fiori. Ricorderai il campionato che il Napoli vinse ai nostri danni, la Juve di Moggi che cercava con metodi illeciti di impedirci di vincere campionati in cui il Milan era nettamente più forte (ricordiamo Juve-Milan 0-0). Ma nonostante tutto il marcio intorno sapevo che c’era una societá forte, coesa, che quando vinceva lo faceva perchè sul campo aveva dimostrato che non ce n’era per nessuno. Oggi il marcio intorno c’è ancora, ma abbiamo proprietá cui non frega nulla di primeggiare, che non fa nulla per tutelare il milan dentro e fuori dal campo, oltre alla fetta risibile di ricavi dedicati alla parte sportiva. Il Milan che hanno in mente i nostri proprietari non è quello che voglio io e non è più la societá di cui mi sono innamorato e per cui ho fatto il tifo. Ecco perchè voglio via questi cialtroni dal Milan, non è solo questione di investimenti. È che loro vogliono importi un nuovo modo di tifare che io disdegno e rinnego.
Ti capisco perfettamente.
Sono di dinamiche che offendono la nostra intelligenza e memoria storica.
Ma infatti, a testimonianza che il mio pensiero collima col tuo , negli ultimi 2 anni della mia personale battaglia contro l'inter, marotta e il sistema io non mi sono mai limitato a prendermela coi farabutti e i ladroni ma ho ,altresi ,specificato più e più volte che le colpe maggiori sono di juve e Milan e della loro assenza totale nelle stanze del potere.
Due assenze inspiegabili che hanno creato un vuoto di potere nel quale marotta ha tessuto sapientemente la sua ragnatela.
Se io fossi oggi ad del Milan la prima cosa che farei è fare la voce grossa in lega ,aia e figc per togliere a pedate quel farabutto che si è messo a capo del calcio italiano pur rappresentando il club più fallimentare che non regala lustro ma vergogna all'italia.
Non avevo mai visto prima di questi ultimi 3 anni il potere calcistico in mano a una realtà fallimentare.
Seguo il calcio da 40 anni e in italia ho visto in prima fila sempre le realtà imprenditoriali migliori, delle volte alternandosi, altre volte scannandosi, altre volte ancora convivendoci.
Il calcio italiano è sempre stato guidato politicamente da Milan, juve e Inter con le romane e la fiorentina di contorno, gli ultimi 3 anni sono stati qualcosa di anomalo e devastante.
Un grazie alla mia proprietà americana che ha ben pensato di combattere il razzismo e le disparità sociali omettendo clamorosamente che in Italia se non conti in lega, coi giornali e coi procuratori poi conti una mazza.
Un grazie speciale per tutta la merrda che tutti i giorni i giornali hanno riversato su di noi per colpa di una società che ha voluto tenere una comunicazione indecente, insipida, insignificante.
Il Milan beffato come schiaffo al tifoso, tra una slitta , un filtro e un cauto ottimismo, tra un baselli da cuocere a fuoco lento e un pioli on fire.