Boban Capello Condò:"Milan, quanti problemi e nessuna reazione".

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Boban a Sky sul KO del Milan col Liverpool:"Il Milan è cosciente della forza del Liverpool che gli è superiore. Ma ha palesato problemi nel gioco. Nessuno che si è preso la responsabile di creare e di far arrivare la palla davanti. Per un’ora si è giocato solo sulla destra. Non è logico questo. Non c’è stata la minima reazione a livello di carattere. Abraham ha fatto qualcosa di buono. Manca un leader. Ibra? Magari ci andasse lui in campo... Ha insegnato tanto ai giovani. Ma non puoi insegnare a diventare leader. Puoi esserlo dopo 10-15 anni. Abraham ha fatto capire che ha carattere. Ma sono tutti ruoli difficili per fare il leader. Dovrebbe esserci un leader a centrocampo. Non si è proposto mai nessuno. Fofana è top in interdizione. Ma nel creare molto in difficoltà".

Capello:"Mi sento affossato a vedere questo Milan. Non riuscivamo a fare più di tre passaggi. Ha giocato più palloni Maignan che Morata. Senza coraggio non si va da nessuna parte. Non c'è un leader. L'unico leader è stato Abraham. A Leao non gliel'hanno passata mai. Ho poca fiducia in questo Milan. Non c'è stata una conduzione in avanti. Sempre indietro. Morata? Si è dato da fare. Ha fatto un bel passaggio sul gol. Ma il Milan ha passato poche volte la metà campo".

Condò:”La contestazione mi sembra eccessiva. Il Liverpool è molto più forte del Milan. Ma il Milan non è mai riuscito a reagire stasera”.

De Piero:"

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Boban e Capello milanisti veri, fin troppo signori nei loro commenti, il Milan visto questa sera è stato imbarazzante, partita indegna.
 

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Boban a Sky sul KO del Milan col Liverpool:"Il Milan è cosciente della forza del Liverpool che gli è superiore. Ma ha palesato problemi nel gioco. Nessuno che si è preso la responsabile di creare e di far arrivare la palla davanti. Per un’ora si è giocato solo sulla destra. Non è logico questo. Non c’è stata la minima reazione a livello di carattere. Abraham ha fatto qualcosa di buono. Manca un leader. Ibra? Magari ci andasse lui in campo... Ha insegnato tanto ai giovani. Ma non puoi insegnare a diventare leader. Puoi esserlo dopo 10-15 anni. Abraham ha fatto capire che ha carattere. Ma sono tutti ruoli difficili per fare il leader. Dovrebbe esserci un leader a centrocampo. Non si è proposto mai nessuno. Fofana è top in interdizione. Ma nel creare molto in difficoltà".

Capello:"Mi sento affossato a vedere questo Milan. Non riuscivamo a fare più di tre passaggi. Ha giocato più palloni Maignan che Morata. Senza coraggio non si va da nessuna parte. Non c'è un leader. L'unico leader è stato Abraham. A Leao non gliel'hanno passata mai. Ho poca fiducia in questo Milan. Non c'è stata una conduzione in avanti. Sempre indietro. Morata? Si è dato da fare. Ha fatto un bel passaggio sul gol. Ma il Milan ha passato poche volte la metà campo".

Condò:”La contestazione mi sembra eccessiva. Il Liverpool è molto più forte del Milan. Ma il Milan non è mai riuscito a reagire stasera”.

De Piero:"Il problema del Milan non è di oggi ma si trascina dall'anno scorso. Poi c'è qualche piccolo risvegli come col Venezia...Il Liverpool, si è visto, ha più armi, più ritmo, più velocità e più statura del Milan. I tifosi contestano al Milan in questo momento non il fatto di essere debole, perché in questo momento storico, per contesto e individualità ci sta. Devi tirar fuori qualcos'altro, devi sfruttare le tue armi, osare. Vero che Leao è stato servito al 20', ma a un certo punto deve andarsi a prendere la palla, deve essere leader. A prescindere da quel che ti dice l'allenatore devi fare qualcosa per cambiare e fare la differenza. Serviva più coraggio".

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Boban gli propone un 4-3-3. Che strano…comunque tra Capello e Boban stanno massacrando Fonseca. E credo che quest’ultimo non abbia neppure capito bene le domande….siamo messi male..
Gia l’ho detto nell’altro post, credo che abbiamo assistito all’intervista piu tragicomica degli ultimi anni.
La gente in studio palesemente ne sa piu di calcio e di questioni tecnico-tattiche di questo inetto, tenta di fargli capire e questo boh chissa che avra capito. Quando parla mica lo capisco. Figuriamoci i giocatori.
 

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Boban a Sky sul KO del Milan col Liverpool:"Il Milan è cosciente della forza del Liverpool che gli è superiore. Ma ha palesato problemi nel gioco. Nessuno che si è preso la responsabile di creare e di far arrivare la palla davanti. Per un’ora si è giocato solo sulla destra. Non è logico questo. Non c’è stata la minima reazione a livello di carattere. Abraham ha fatto qualcosa di buono. Manca un leader. Ibra? Magari ci andasse lui in campo... Ha insegnato tanto ai giovani. Ma non puoi insegnare a diventare leader. Puoi esserlo dopo 10-15 anni. Abraham ha fatto capire che ha carattere. Ma sono tutti ruoli difficili per fare il leader. Dovrebbe esserci un leader a centrocampo. Non si è proposto mai nessuno. Fofana è top in interdizione. Ma nel creare molto in difficoltà".

Capello:"Mi sento affossato a vedere questo Milan. Non riuscivamo a fare più di tre passaggi. Ha giocato più palloni Maignan che Morata. Senza coraggio non si va da nessuna parte. Non c'è un leader. L'unico leader è stato Abraham. A Leao non gliel'hanno passata mai. Ho poca fiducia in questo Milan. Non c'è stata una conduzione in avanti. Sempre indietro. Morata? Si è dato da fare. Ha fatto un bel passaggio sul gol. Ma il Milan ha passato poche volte la metà campo".

Condò:”La contestazione mi sembra eccessiva. Il Liverpool è molto più forte del Milan. Ma il Milan non è mai riuscito a reagire stasera”.

De Piero:"Il problema del Milan non è di oggi ma si trascina dall'anno scorso. Poi c'è qualche piccolo risvegli come col Venezia...Il Liverpool, si è visto, ha più armi, più ritmo, più velocità e più statura del Milan. I tifosi contestano al Milan in questo momento non il fatto di essere debole, perché in questo momento storico, per contesto e individualità ci sta. Devi tirar fuori qualcos'altro, devi sfruttare le tue armi, osare. Vero che Leao è stato servito al 20', ma a un certo punto deve andarsi a prendere la palla, deve essere leader. A prescindere da quel che ti dice l'allenatore devi fare qualcosa per cambiare e fare la differenza. Serviva più coraggio".

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Capello:"Mi sento affossato a vedere questo Milan. Non riuscivamo a fare più di tre passaggi. Ha giocato più palloni Maignan che Morata. Senza coraggio non si va da nessuna parte. Non c'è un leader. L'unico leader è stato Abraham. A Leao non gliel'hanno passata mai. Ho poca fiducia in questo Milan. Non c'è stata una conduzione in avanti. Sempre indietro. Morata? Si è dato da fare. Ha fatto un bel passaggio sul gol. Ma il Milan ha passato poche volte la metà campo".

Condò:”La contestazione mi sembra eccessiva. Il Liverpool è molto più forte del Milan. Ma il Milan non è mai riuscito a reagire stasera”.

De Piero:"Il problema del Milan non è di oggi ma si trascina dall'anno scorso. Poi c'è qualche piccolo risvegli come col Venezia...Il Liverpool, si è visto, ha più armi, più ritmo, più velocità e più statura del Milan. I tifosi contestano al Milan in questo momento non il fatto di essere debole, perché in questo momento storico, per contesto e individualità ci sta. Devi tirar fuori qualcos'altro, devi sfruttare le tue armi, osare. Vero che Leao è stato servito al 20', ma a un certo punto deve andarsi a prendere la palla, deve essere leader. A prescindere da quel che ti dice l'allenatore devi fare qualcosa per cambiare e fare la differenza. Serviva più coraggio".

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Boban a Sky sul KO del Milan col Liverpool:"Il Milan è cosciente della forza del Liverpool che gli è superiore. Ma ha palesato problemi nel gioco. Nessuno che si è preso la responsabile di creare e di far arrivare la palla davanti. Per un’ora si è giocato solo sulla destra. Non è logico questo. Non c’è stata la minima reazione a livello di carattere. Abraham ha fatto qualcosa di buono. Manca un leader. Ibra? Magari ci andasse lui in campo... Ha insegnato tanto ai giovani. Ma non puoi insegnare a diventare leader. Puoi esserlo dopo 10-15 anni. Abraham ha fatto capire che ha carattere. Ma sono tutti ruoli difficili per fare il leader. Dovrebbe esserci un leader a centrocampo. Non si è proposto mai nessuno. Fofana è top in interdizione. Ma nel creare molto in difficoltà"

Boban su Tonali e l'esempio da dare:"Il Milan ha venduto Tonali, il suo miglior giocatore italiano e legatissimo alla maglia. Vederlo lontano da Milano è un dispiacere, queste cose poi si pagano. Per venire al Milan ha rifiutato la Juventus che aveva offerto 42 milioni al Brescia: sono quei valori che non si devono perdere mai".

Capello:"Mi sento affossato a vedere questo Milan. Non riuscivamo a fare più di tre passaggi. Ha giocato più palloni Maignan che Morata. Senza coraggio non si va da nessuna parte. Non c'è un leader. L'unico leader è stato Abraham. A Leao non gliel'hanno passata mai. Ho poca fiducia in questo Milan. Non c'è stata una conduzione in avanti. Sempre indietro. Morata? Si è dato da fare. Ha fatto un bel passaggio sul gol. Ma il Milan ha passato poche volte la metà campo".

Condò:”La contestazione mi sembra eccessiva. Il Liverpool è molto più forte del Milan. Ma il Milan non è mai riuscito a reagire stasera”.

De Piero:"Il problema del Milan non è di oggi ma si trascina dall'anno scorso. Poi c'è qualche piccolo risvegli come col Venezia...Il Liverpool, si è visto, ha più armi, più ritmo, più velocità e più statura del Milan. I tifosi contestano al Milan in questo momento non il fatto di essere debole, perché in questo momento storico, per contesto e individualità ci sta. Devi tirar fuori qualcos'altro, devi sfruttare le tue armi, osare. Vero che Leao è stato servito al 20', ma a un certo punto deve andarsi a prendere la palla, deve essere leader. A prescindere da quel che ti dice l'allenatore devi fare qualcosa per cambiare e fare la differenza. Serviva più coraggio".

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È passato sottotraccia il : Maigan tocca più palloni di Morata di Capello.

Come si può giocare a calcio quando la palla viaggia costantemente al indietro piuttosto che in avanti? Stiamo giocando un calcio malato. Metti questa giocatori in mano a un pragmatico piuttosto che a un esteta è vedrai che miglioreremo sensibilmente.
 
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